Domenica 18 novembre 2007
SULLE TRACCE DEI CINGHIALI
Timmari e la diga di San Giuliano
- Partenza da Matera: ore 7.30 da Piazza Matteotti con auto proprie
- Inizio escursione: ore 9.00 lungo la S.P. sinistra Bradano
- Durata escursione: circa 7 ore (soste comprese)
- Difficoltà: E – lescursione non è faticosa, tuttavia presenta delle difficoltà a causa del fondo argilloso, con possibilità di fango in caso di pioggia recente
- Lunghezza del percorso: circa km. 11
- Dislivello: circa mt. 350 in salita ed altrettanti in discesa.
- Ritorno a Matera: ore 17.00 circa.
- Attrezzatura: obbligatorie le scarpe da trekking. Per labbigliamento occorrerà regolarsi a seconda delle condizioni meteorologiche della giornata. Si tenga conto comunque che: occorrerà alleggerirsi quando il corpo faticherà in salita e coprirsi durante le soste, specie nei tratti esposti e se tira vento. Portare una mantella impermeabile per leventualità della pioggia. Consigliati la macchina fotografica e il binocolo.
Non dimenticare il pranzo al sacco per la prima pausa cibo e soprattutto una borraccia o una bottiglia dacqua (lungo il percorso non vi sono punti di rifornimento idrico).
Lincontro pre-escursione si terrà venerdi 16 novembre alle 20.00 presso la sede di via F. DAlessio 21. Si potrà prenotare la partecipazione allescursione entro la stessa data.
I responsabili dellescursione potranno modificare il percorso programmato o spostare o annullare lescursione a causa di sopravvenute necessità.
Quota di partecipazione per i non soci: 5 euro.
DESCRIZIONE
La collina di Timmari e linvaso di San Giuliano costituiscono una delle zone umide più importanti della Basilicata e perciò sono sottoposte a tutela quale ZPS (Zona a Protezione Speciale) e SIC (Sito di Importanza Comunitaria).
Situati a una decina di chilometri da Matera in direzione Sud Ovest, il lago di San Giuliano e la collina di Timmari sono popolati da una gran quantità di specie di uccelli, che si intensifica nel periodo delle migrazioni. Segnalata anche la presenza della lontra. La vegetazione è costituita sia da piante tipiche della macchia mediterranea che da eucalipti e conifere introdotti durante il rimboschimento degli anni 50.
Notevole è attualmente anche la popolazione di volpi e di cinghiali. La presenza di questi ultimi attira numerose squadre di cacciatori, che rappresentano al momento lunico antagonista del voracissimo ed onnivoro suido, perciò inviso agli agricoltori.
Lescursione avrà inizio da un sentiero che, a partire (da quota mt 106 slm) dalla Strada Provinciale sinistra Bradano pressappoco allaltezza dellimmissione del Bradano nel lago, sale verso la collina di Timmari infilandosi presto nella fitta macchia.
Procedendo sul fondo argilloso, si attraverseranno aree in cui la vegetazione spontanea ed autoctona della macchia si mescola ai pini e ai cipressi del rimboschimento, fino a lambire piccoli appezzamenti coltivati, presenti perlopiù sulla sommità della collina, dedicati principalmente ad uliveto e vigneto. Data la stagione, è probabile che ci si incontrino operai o piccoli proprietari dediti alla raccolta delle olive.
Dopo una distanza di circa 5 chilometri dalla partenza, si arriverà infine al terrazzo della chiesetta del SS. Salvatore. E il punto più alto del percorso a quota mt 448. Qui è stata localizzata una importante necropoli di età storica che ha restituito corredi databili tra il VII e IV sec. a.C., con ceramica geometrica indigena e vasi di importazione greca. Testimonia una antica frequentazione del luogo da parte delle popolazioni indigene, attestata peraltro sin dal neolitico.
La chiesetta romanica del SS. Salvatore, recentemente restaurata, risale invece al sec. XI. Oggi luogo eletto dai materani per una villeggiatura serena e riposante, Timmari ha avuto in passato una popolazione che si è sempre distinta da quella di Matera. Fino a non molto tempo fa vi si celebrava la festa dello stendardo.
Dopo il pranzo al sacco, avrà inizio il percorso di ritorno che, nel tratto iniziale, riprenderà lo stesso sentiero dellandata. La discesa verso il lago attraversa lo stesso tipo di vegetazione, con sporadiche radure che permettono di ammirare gli splendidi paesaggi sulla valle del Bradano. Di fronte è il profilo dellabitato di Miglionico mentre, spaziando verso Est, si potrà vedere il più lontano abitato di Montescaglioso e nelle giornate più nitide è possibile ammirare anche il mare.
Per le 16.30 circa è previsto larrivo sulla sponda settentrionale del lago di San Giuliano, in corrispondenza della masseria semisommersa di San Francesco, da dove, se assistiti dalla fortuna, si potranno avvistare alcuni degli uccelli che popolano il lago.
Insieme ai responsabili dellescursione, Donato Casamassima e Cosimo Buono, ci saranno Mimì Riccardi, Nalia Saponaro, Carmela Angerame e Franco Oliva, che forniranno notizie sul luogo di geologia, archeologia, storia recente ed ornitologia.
:: REGOLAMENTO ESCURSIONI ::
Il Direttivo ha approvato e predisposto il programma annuale delle escursioni individuando, tra i soci capaci e disponibili, i responsabili sezionali cui attribuire il compito di realizzare le singole attività.
Il programma riporta, per ciascun’escursione, il nome o i nomi dei relativi responsabili.
Il responsabile dell’escursione può non ammettere i partecipanti che a causa della scarsa preparazione, dell’inidoneo abbigliamento, dell’atteggiamento tenuto o di quant’altro, potrebbero influire negativamente sullo svolgimento dell’escursione.
Il responsabile dell’escursione può modificare il percorso di un’escursione programmata o di spostare o annullare la stessa a causa di sopravvenute necessità.
Il Direttivo può non ammettere nell’elenco i nominativi dei responsabili sezionali che nell’organizzazione di escursioni abbiano dimostrato scarsa attitudine e che non diano sufficienti garanzie, impedendo agli stessi di potersi proporre per nuove escursioni.
:: OBBLIGHI DEI PARTECIPANTI ::
– Partecipare possibilmente alla riunione, quando prevista, per l’iscrizione all’escursione e versare la quota richiesta;
– Essere puntuali all’appuntamento;
– Essere fisicamente preparati ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguati all’escursione;
– Attenersi esclusivamente alle disposizioni impartite dal responsabile non abbandonando il sentiero ed il gruppo se non preventivamente autorizzati e collaborando per la migliore riuscita dell’escursione;
– Prevedendo l’utilizzo della propria autovettura, presentarsi al raduno già riforniti di carburante.
– Essere a conoscenza del presente regolamento ed accettarlo