Parco del Pollino: Falconara

LA FALCONARA, TRA GEOLOGIA, STORIA E NATURA

Numero massimo di partecipanti: 25 persone
Difficoltà: EE
Cartografia IGM: 1:25000 Foglio n°221 I NO Terranova di Pollino
Punto di partenza: Rifugio Segheria nel comune di Terranova di Pollino
Lunghezza del percorso: 13-14  Km.
Dislivello totale: circa 380 m
Tempi di percorrenza: 7-8 ore soste incluse.
Orario di partenza da Matera: ore 7:00 dal piazzale antistante la stazione
Punti di rifornimento idrico: fontana Chidichimo all’inizio del percorso ed un’altra più o meno a metà percorso (non sempre le fontane sono utilizzabili per la scarsa portata d’acqua).

DESCRIZIONE DEL PERCORSO:

La tappa che ci apprestiamo ad affrontare in questa data percorrerà uno dei sentieri fra i meno battuti dagli escursionisti del parco nazionale del pollino, non per questo però privo di fascino.
Non è la prima volta che affrontiamo questa montagna con l’associazione, infatti già nel 2003 sotto la sapiente guida di Adriano Castelmezzano ci inerpicammo fin su ai 1656 m della Timpa Falconara.
Il percorso, che ha inizio nei pressi del rifugio si snoderà per una serie di ambienti molto diversi fra loro. Dopo un breve tratto nella faggeta (nel quale incontreremo la sorgente Chidichimo) usciremo fuori dal bosco seguendo la strada forestale che ci accompagnerà fin sotto la Falconara. Qui l’ambiente è molto interessante: terreni un tempo coltivati stanno subendo un processo di ricolonizzazione da parte di specie pioniere come il melo selvatico, le felci, rovi, rosa canina e perastri che creano il substrato per la successiva colonizzazione da parte di specie più esigenti in termini di humus quali il faggio. Dopo qualche breve tratto di salita non impegnativa vedremo sulla nostra sinistra la sagoma a sella di cavallo della Falconara, mentre sulla nostra destra una sorgente senza nome ci permetterà di rinfrescarci e magari di osservare qualche esemplare di rana appenninica.
Poco più avanti la strada si biforca, prendendo la diramazione di sinistra (in discesa) ci avvicineremo alla montagna “piramidale”  e ne costeggeremo la parete sud a lungo. In questa zona potremo ammirare da una parte l’inquietante verticalità della montagna da scalare e dall’altra uno spettacolare paesaggio su alcune fra le più alte vette del parco (da sinistra verso destra: la Timpa di San Lorenzo, la Manfriana, Serra Dolcedorme e Serra delle Ciavole).
Arrivati in località Colle di Conca si lascia la strada e si prosegue senza un vero sentiero verso sinistra cominciando la severa salita che ci condurrà diritti sulla vetta. La salita è davvero ardua con pendenze da capogiro e per giunta verrà affrontata nelle ore più calde della giornata, aspetto da non sottovalutare essendo completamente scoperta. Ma una volta arrivati in cima la fatica verrà ripagata: oltre alle sopracitate vette, si godrà di una meravigliosa vista aerea anche sulla alta valle del torrente Raganello, su Destra delle donne, su Serra di Crispo, sul Monte Sellaro, sulla Timpa di Pietrasasso, su Toppo Vuturo.
Scendendo poi lungo il crinale in direzione nord-ovest raggiungeremo agevolmente la sorgente senza nome che abbiamo già incontrato e saliremo in direzione di un casolare in uso a dei pastori locali, in un prato dopo qualche centinaia di metri ci porterà all’imbocco di un sentiero nella faggeta.
Qui la strada prosegue ancora in salita fino a giungere allo splendido pianoro denominato Piano Iumento dal quale si potranno ammirare gli spettacolari esemplari di abete bianco di pantano Grande. Poco dopo giungeremo a Piano Cardone, e dopo esserci fermati a guardare per l’ultima volta il paesaggio incontaminato scenderemo in un bosco misto faggio-abete fino al rifugio segheria, dove stanchi ma appagati riprenderemo le auto.

Responsabili:
Mirella CAMPOCHIARO  tel. 3476311373   e-mail: m.campochiaro@falconaumanni.it
Alfredo Vilmer SABINO   tel. 3392003238  e-mail: a.sabino@falconaumanni.it
Tel. Associazione 3899694312

NOTE: Per motivi di sicurezza non saranno ammessi all’escursione coloro che non possiedono l’attrezzatura minima indispensabile o che non saranno ritenuti in grado dagli organizzatori di parteciparvi. E’ obbligatoria la prenotazione direttamente con i responsabili dell’escursione, inoltre, vista la lunghezza del percorso in relazione anche alla difficoltà, non saranno tollerati ritardi sull’orario di partenza. Vivamente sconsigliata la partecipazione a chi soffre di vertigini.

Altre informazioni :
Contributo 6 euro per i non associati
Le prenotazioni potranno essere effettuate telefonicamente o per email entro il 22 giugno (in quest’ultimo caso aspettare la conferma da parte degli organizzatori). Le prenotazioni dopo tale data, saranno accolte con riserva. Se le prenotazioni superano il numero di 25, si darà la precedenza ai soci dell’associazione e si terrà conto del giorno di prenotazione.
L’incontro pre-escursione si terrà venerdì  22 giugno alle ore 19,00 presso la sede dell’associazione in via D’Alessio, 21.
Nel caso di maltempo, l’escursione potrà essere rinviata in altra data.
Per la particolarità del percorso, sono obbligatorie le scarpe da trekking.
Consigliatissimi crema solare e repellente per insetti.
I partecipanti sono tenuti ad osservare le indicazioni fornite dai coordinatori e ad osservare il regolamento specificato di seguito.
La associazione ed i coordinatori sono esonerati da ogni responsabilità circa eventuali incidenti che potrebbero accadere durante lo svolgimento della escursione. Provvedere prima della partenza ad effettuare il rifornimento alla propria auto.

:: REGOLAMENTO ESCURSIONI ::
Il Direttivo ha approvato e predisposto il programma annuale delle escursioni individuando, tra i soci capaci e disponibili, i responsabili sezionali cui attribuire il compito di realizzare le singole attività.
Il programma riporta, per ciascun’escursione, il nome o i nomi dei relativi responsabili.
Il responsabile dell’escursione può non ammettere i partecipanti che a causa della scarsa preparazione, dell’inidoneo abbigliamento, dell’atteggiamento tenuto o di quant’altro, potrebbero influire negativamente sullo svolgimento dell’escursione.
Il responsabile dell’escursione può modificare il percorso di un’escursione programmata o di spostare o annullare la stessa a causa di sopravvenute necessità.
Il Direttivo può non ammettere nell’elenco i nominativi dei responsabili sezionali che nell’organizzazione di escursioni abbiano dimostrato scarsa attitudine e che non diano sufficienti garanzie, impedendo agli stessi di potersi proporre per nuove escursioni.

:: OBBLIGHI DEI PARTECIPANTI ::
– Partecipare possibilmente alla riunione, quando prevista, per l’iscrizione all’escursione e versare la quota richiesta;
– Essere puntuali all’appuntamento;
– Essere fisicamente preparati ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguati all’escursione;
– Attenersi esclusivamente alle disposizioni impartite dal responsabile non abbandonando il sentiero ed il gruppo se non preventivamente autorizzati e collaborando per la migliore riuscita dell’escursione;
– Prevedendo l’utilizzo della propria autovettura, presentarsi al raduno già riforniti di carburante.
– Essere a conoscenza del presente regolamento ed accettarlo