Pensieri nello zaino…alle sorgenti del Pollino

Incalzati dal fantasma dei cinghiali, pensieri silenziosi scendevano lungo il sentiero, incanalati dai faggi alle radure custodite dai cavalli. Per posarsi, insieme alla fatica e alle emozioni, in uno zaino, che diventa scrigno dei sogni di un’escursione.

 

 

Oggi siamo andati al pollino ed è stata proprio una giornata interessante.

Sulla strada abbiamo visto delle poiane e appena arrivati abbiamo visto io, mamma e sofia un’arvicola poi abbiamo trovato molte piume e abbiamo trovato anche dei fossili. Prima abbiamo visto dei cavalli che per un bel pezzo ci sono venuti dietro.

 

Il freddo, la pioggia,

la nebbia, il fango,

la fatica, il sudore

finalmente…

IL SILENZIO

 

Gli scarponi ingrassati e la

sveglia puntata

il cellulare spento anche perché

non prende

e poi si parte in un percorso di silenzi

ed amicizia

senza fretta in meditazione con

tante sensazioni

sforzo e sudore freddo e vento

rumori e silenzio pietre e fango

e poi Alessandro e Sofia per mano

e i cavalli… a presto

grazie Cosimo

 

Nebbia insperata

che disegna sui colori del verde

i rami e le foglie che salgono

e ci proteggono

non avevamo paura dei cinghiali allora

li seguivamo ammirandone le orme.

Sono diventati zoccoli, tanti

salivamo insieme

e nel giardino degli dei li abbiamo visti

angeli che pascolano nel silenzio.

Il brusio delle voci ha preso l’orecchio

al ronzio delle mosche

le nuvole sono diventate pioggia

e il suono delle sorgenti

lo abbiamo abbandonato

alle profondità delle rocce.

 

E’ un posto magnifico, ti sembra di essere in un altro pianeta, dove la stanchezza fisica ti rende ancora più rilassato.

In questo posto, sei un granellino di terra, e ti rendi conto che anche senza di te le cose andrebbero ugualmente avanti.

Grazie di farci conoscere questi posti.

 

SILENZIO

sola nel silenzio della natura

lungo sentieri tristi, nebbiosi

i nostri sorrisi, i percorsi soleggiati

la nostra stanchezza, la nostra felicità

silenzio /

un cinguettio, la scroscio dell’acqua

nebbia / i nostri passi

il nitrire dei cavalli

il loro seguirci lungo questo

silenzio

e tutto respira

sono estasiata…

trovo la mia pace

 

Vorrei mostrarmi come oggi mi sei apparsa.

Far capolino nella nebbia

mostrandomi il tuo lato migliore.

Vorrei non lasciarti

nel buio della notte,

viverti nel merito della tua essenza.

Vorrei mostrarti il mio carattere

la dolcezza dell’essere

il desiderio di viverti.

Devo andare.

Scappare verso più insane

comodità.

Verso una natura storpiata

della tua vera bellezza.