Domenica 19 aprile 2009
COORDINATORI:
- Cosimo Buono: Tel. 3288474201
- Donato Casamassima: Tel. 3331166651
- Partenza da Matera ( piazza Matteotti) ore 7.00
- Inizio escursione ore 9.30
- Durata escursione ore 6-7 ( soste comprese )
- Comune più vicino: Aliano
- Lunghezza del percorso: km 15-16
- Dislivello: mt. 400-500
- Percorso ad anello: no
- Rifornimento di acqua nell’abitato di Aliano
- Difficoltà: E
- Orario previsto di arrivo a Matera: ore 19-20
- Max partecipanti: 40
- Cartografia IGM Aliano 1: 25.000
Sulle orme di Carlo Levi
Il percorso tra i calanchi di Aliano lo abbiamo chiamato sentiero della memoria perché ci porterà indietro nel tempo di oltre settant’anni, quando Carlo Levi, pittore e scrittore torinese approdò nel paese dei calanchi, confinato dal regime fascista.
In un passo della sua opera forse più nota, “Cristo si è fermato a Eboli”, l’intellettuale torinese descrive con trasporto poetico il cammino che fece, una sera di fine Inverno, per visitare un contadino gravemente ammalato, “su una terra remota come la luna, bianca in quella luce silenziosa, senza una pianta né un filo d’erba, tormentata dalle acque di sempre, scavata, rigata, bucata”.
Abbiamo cercato quel percorso, abbiamo cercato la masseria dove l’ammalato giaceva e dove poi purtroppo morì. Li abbiamo individuati ed ora li proponiamo a quanti hanno voglia di camminare tra i calanchi, lasciandosi muovere dalle suggestioni letterarie.
Si prova un senso di smarrimento, in questo luogo semideserto, che sembra essere stato abbandonato anche dai poveri contadini descritti da Levi. E’ il nibbio, con il suo volteggiare alto, il dominatore incontrastato di queste terre inaspettate, che sembrano quasi appartenere ad un altro mondo, dall’aspetto tanto desolato quanto incredibilmente bello e selvaggio.
Ma questa è anche una terra di ulivi, di greggi e di coltivi. Così abbiamo pensato di proporre due brevi digressioni, abbandonando di poco il percorso principale che corre su una stradina ora asfaltata, ma praticamente priva di traffico veicolare: una tra gli ulivi, che in questi giorni vengono sfoltiti da schiere di potatori; ed un’altra tra i poveri coltivi che interrompono di tanto in tanto il paesaggio lunare dei calanchi e delle forre. Lungo il percorso di ritorno è stata poi aggiunta una puntata a casa di un pastore.
Giungeremo così alla Masseria Celestrina, dove viveva la famiglia dell’ammalato visitato da Levi, che fu abbandonata e che oggi cade in rovina. Una costruzione su due livelli, fatta di mattoni e travi di legno, con il soffitto di canne.
Al ritorno si ripercorrerà parte della strada dell’andata e dopo la pausa pranzo (al sacco) si intraprenderà un sentiero molto suggestivo tra i calanchi, percorso dalle greggi. Esso ci porterà ad attraversare un canale, di quelli che si riempiono d’acqua solo quando piove, dove vegetano le tamerici. Pecore e capre pascolano sui pochi fazzoletti di terra ammantanti di verdi prati, affacciati sulla valle del fiume Agri, che guardano dirimpetto l’abitato di Sant’Arcangelo e, più lontano, il massiccio ancora innevato del Pollino.
Giungeremo così alla masseria Petrizza Capobianco, dove Filippo Colaiacovo , pastore di ottant’anni, ma ancora energico, e sua moglie Rosa ci accoglieranno per l’ultima pausa. Completeremo l’escursione intraprendendo infine una sterrata, sempre tra i calanchi, per raggiungere la strada asfaltata, riprendere le nostre auto e tornare a Matera.
NOTIZIE UTILI
- L’incontro pre-escursione si terrà venerdì 17 aprile alle ore 20.00 presso la sede in via Francesco D’Alessio, 21
- Per km. 8-9 il percorso è completamente scoperto e su stradina asfaltata, potrebbe essere modificato dai coordinatori per sopravvenute esigenze organizzative
- Pranzo al sacco e scorta di acqua (almeno 1 litro)
- Sono obbligatorie le scarpe da trekking e si raccomanda abbigliamento adeguato alla stagione (portare con sé una mantella impermeabile in caso di pioggia)
- Il contributo liberale di partecipazione per i non soci è di 6 Euro, da versare entro venerdì in occasione della riunione di pre-escursione (in caso di annullamento della escursione il contribuito sarà restituito)
- Le prenotazioni potranno essere effettuate telefonicamente entro venerdì 17 aprile ai coordinatori
- Se le prenotazioni superano il limite di 40, si darà la precedenza: 1) ai soci in ordine di data di prenotazione; 2) in subordine, ai non soci in ordine di data di prenotazione
- L’Associazione ed i coordinatori non sono responsabili di eventuali infortuni e/o incidenti che dovessero occorrere ai partecipanti l’escursione, prima, durante e dopo la stessa
- In caso di maltempo, l’escursione potrà subire variazioni oppure sarà rinviata ad altra data
- Si raccomanda la partecipazione di soci con adeguato allenamento e senza problemi fisici per non causare eccessivi rallentamenti.
:: REGOLAMENTO ESCURSIONI ::
Il Direttivo ha approvato e predisposto il programma annuale delle escursioni individuando, tra i soci capaci e disponibili, i responsabili sezionali cui attribuire il compito di realizzare le singole attività.
Il programma riporta, per ciascun’escursione, il nome o i nomi dei relativi responsabili.
Il responsabile dell’escursione può non ammettere i partecipanti che a causa della scarsa preparazione, dell’inidoneo abbigliamento, dell’atteggiamento tenuto o di quant’altro, potrebbero influire negativamente sullo svolgimento dell’escursione.
Il responsabile dell’escursione può modificare il percorso di un’escursione programmata o di spostare o annullare la stessa a causa di sopravvenute necessità.
Il Direttivo può non ammettere nell’elenco i nominativi dei responsabili sezionali che nell’organizzazione di escursioni abbiano dimostrato scarsa attitudine e che non diano sufficienti garanzie, impedendo agli stessi di potersi proporre per nuove escursioni.
:: OBBLIGHI DEI PARTECIPANTI ::
– Partecipare possibilmente alla riunione, quando prevista, per l’iscrizione all’escursione e versare la quota richiesta;
– Essere puntuali all’appuntamento;
– Essere fisicamente preparati ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguati all’escursione;
– Attenersi esclusivamente alle disposizioni impartite dal responsabile non abbandonando il sentiero ed il gruppo se non preventivamente autorizzati e collaborando per la migliore riuscita dell’escursione;
– Prevedendo l’utilizzo della propria autovettura, presentarsi al raduno già riforniti di carburante.
– Essere a conoscenza del presente regolamento ed accettarlo.