Sabato 19 e domenica 20 giugno 2010

Coordinatori:

• Cosimo Buono,
• Donato Casamassima

Guida:

• Mimmo Pandolfo

Escursione 19 giugno: da Ciolandrea alla spiaggia del Marcellino

• dislivello: m.519 in discesa
• durata dell’escursione: 3-4 ore
• difficoltà: E (mediamente impegnativa)

Escursione 20 giugno: Campolongo e il Vallone di Colurzo

• dislivello: m.638 in discesa
• durata dell’escursione: 5-6 ore
• difficoltà E (mediamente impegnativa)

PROGRAMMA DI MASSIMA

sabato 19 giugno

 QUOTE DI PARTECIPAZIONE

soci euro 67,00; non soci euro 73,00

La quota comprende: spostamenti in bus (autoservizi De Angelis), cena, pernottamento (Hotel Pixunte, in camere a 2, 3 o 4 letti, con bagno e doccia), colazione e barca dal Marcellino a Scario.

Le richieste di adesione dovranno pervenire ai coordinatori (tel. 328.8474201; e-mail buono.cosimo@libero.it) entro marted” 8 giugno. Le quote, per intero, dovranno essere versate, pena l’esclusione, entro e non oltre venerdì 11 giugno presso la sede dell’associazione in Via Francesco D’Alessio, 21.

N.B.: Numero minimo partecipanti 45, numero massimo 50; nelle prenotazioni si darà la precedenza agli iscritti all’associazione. L’associazione ed i coordinatori non sono responsabili di eventuali infortuni e incidenti che si dovessero verificare prima, durante e dopo le escursioni. Sono coperti da assicurazione contro gli infortuni solo i soci regolarmente iscritti, i soci non iscritti dovranno sottoscrivere una liberatoria. L’incontro pre-escursione si terrà venerdi 30 maggio nella sede alle 20:00, è indispensabile la partecipazione degli aderenti per tutte le informazioni dettagliate sul programma, l’itinerario e gli equipaggi.

DESCRIZIONE PERCORSI

da Ciolandrea alla Spiaggia del Marcellino

Questo itinerario consente di visitare uno dei tratti di costa più interessanti del Tirreno: la Costa della Masseta. Il viaggio inizia alla località Ciolandrea (q. 519 slm) di S. Giovanni a Piro. Dal belvedere si possono osservare le coste calabro-lucane. La discesa nella prima parte la si effettua su una comoda sterrata, in lieve pendenza. La zona attraversata presenta coperture tipiche della macchia mediterranea. Per quasi tutto il viaggio la vista del mare accompagna il trekker. Interessanti spunti sono offerti dai fabbricati rurali con le cisterne per la raccolta dell’acqua piovana. L’ultimo tratto della discesa, il più impervio, lo si effettua su sentieri appena accennati, da percorre con attenzione. Dai poggi si intravedono i resti delle antiche torri di guardia costiere e le isolate spiagge della Masseta. Infine, raggiunta la spiaggia del Marcellino, si resta attratti dall’aspra bellezza del canalone del Marcellino, con le guglie di pietra e il folto bosco di lecci. Il rientro avviene in barca al Porto di Scario o di Marina di Camerota.

Campolongo e il Vallone del Colurzo.

L’itinerario prende origine alla località Campolongo (q.1150) e si sviluppa lungo la strada brecciata che attraversa l’intera vallata interclusa tra il Monte Raialunga e il Monte Rotondo. Nella posizione mediana della vallata è posto l’inghiottitoio di origine carsica. Quasi invisibile, se ne percepisce l’esistenza solo dopo essere giunti nelle vicinanze del pozzo stesso. Si prosegue lungo la pianura e al termine del piano si imbocca una pista in agevole discesa che porta alla Fontana dei Maglianesi. Le acque che ruscellano nel sottostante torrente, a causa del rumore prodotto dai tanti salti, conferiscono il nome pittoresco di Acqua Sonante alla località. Il sentiero costeggia ed interseca in tanti punti il Vallone dei Maglianesi che corre incassato tra alte rupi di calcare. Qui vegeta il Tasso (Taxus baccata), il Faggio, il Carpino Nero. Si giunge allo Scanno del Fuoco ove è possibile osservare uno spettacolare salto d’acqua di oltre 20 metri d’altezza. Si prosegue in discesa, attraverso il bosco di Carpino Nero fino ad arrivare alle rupi del Colurzo. Il sentiero qui a volte è incassato in percorsi a volta. Si giunge alla Località Tempa del Fico ove termina il sentiero. Trattandosi di percorso non ad anello, i partecipanti vengono trasportati fino a Campolongo al momento della partenza e poi vengono recuperati dai veicoli alla località Tempa del Fico che, comunque, si trova sulla strada del rientro.

Difficoltà: discese in forte pendenza su fondo pietroso sdrucciolevole; attraversamento di piccoli corsi d’acqua; sole forte e caldo.

Equipaggiamento richiesto: scarponi da trekking, bastoncini telescopici, ghette, cappellino, occhiali da sole, costume da bagno, crema solare protettiva.

REGOLAMENTO ESCURSIONI

• Il direttivo di associazione ha approvato e predisposto il programma annuale delle escursioni individuando, tra i soci capaci e disponibili, i coordinatori a cui attribuire il compito di realizzare le singole attività: Il programma riporta, per ciascuna escursione, il nome o i nomi dei relativi coordinatori.
• Il/I coordinatore/i dell’escursione può/possono non ammettere i partecipanti che a causa della scarsa preparazione, dell’inidoneo abbigliamento, dell’atteggiamento tenuto o di quant’altro, potrebbero influire negativamente sullo svolgimento dell’escursione.
• Il/I coordinatore/i dell’escursione può/possono modificare, anche in itinere, il percorso di un’escursione programmata o spostare oppure annullare la stessa a causa di sopravvenute necessità. Il direttivo di associazione può non ammettere nell’elenco i nominativi dei coordinatori che nell’organizzazione di escursioni abbiano dimostrato scarsa attitudine e che non diano sufficienti garanzie, impedendo agli stessi di potersi proporre per nuove escursioni.

OBBLIGHI DEI PARTECIPANTI :

• partecipare alla riunione, quando prevista, per l’iscrizione all’escursione e versare la quota richiesta;
• essere puntuali all’appuntamento;
• essere fisicamente preparati ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguati all’escursione;
• attenersi esclusivamente alle disposizioni impartite dal/i coordinatore/i non abbandonando il sentiero ed il gruppo se non preventivamente autorizzati e collaborando per la migliore riuscita dell’escursione;
• prevedendo l’utilizzo della propria autovettura, presentarsi al raduno già riforniti di carburante;
• contribuire alle spese di spostamento per il luogo dell’escursione;
• comunicare tempestivamente al/i coordinatore/i la eventuale sopraggiunta indisponibilità alla partecipazione all’escursione;
• conoscere il presente regolamento ed accettarlo in ogni sua parte.