DOMENICA 11 LUGLIO 2010

Coordinatori:

• Gianni Logiudice
• Franco Oliva (Tel. 3357179064)

Partenza da Matera: ore 07.00 dal piazzale della stazione. Ricordatevi che è una domenica da bollino rosso quindi non saranno ammessi ritardi. Alle 07.00 chi c’è c’è… chi non c’è si attacca!

Inizio escursione: 9.00 dal centro abitato di Civita

Punti di rifornimento: è indispensabile riempire le borracce alla fontana che troveremo nel centro abitato. Successivamente non ci sono punti di rifornimento.

Abbigliamento: è consigliabile l’uso del costume (meglio se a pantaloncino vi eviterà escoriazioni) e di una maglietta. Non è consigliabile l’uso delle scarpe da trekking, un paio di scarpe da ginnastica (con un buon battistrada antiscivolo!!!!) o meglio delle scarpe da trekking leggere, sono l’ideale. Vi consigliamo di portare un cambio (compreso le scarpe) da lasciare in macchina. Vi assicuriamo che indossare qualcosa di asciutto dopo una giornata a mollo è decisamente piacevole.

Pranzo: logicamente sarà pranzo a sacco. Tutto quello che portate è a rischio bagno, quindi scegliete cose che anche bagnate siano commestibili o prendete le dovute precauzioni.

ATTENZIONE: per chi volesse portare la macchina fotografica, consigliamo di utilizzare delle buste impermeabili!

Numero di partecipanti: max 20 persone. Verrà data precedenza ai soci. I non soci verranno messi in una lista di attesa e inseriti solo nel caso ci fossero posti liberi.

Difficoltà: è difficile assegnare una E o una EE, questo perché il percorso, nonostante sia corto e quasi senza dislivello, presenta delle difficoltà oggettive di cui bisogna tener conto. L’escursione si svolge quasi interamente sul greto del torrente. L’acqua, fredda, in alcuni punti arriva alle spalle. Sul letto del fiume ci sono grossi massi che bisogna superare arrampicandosi e in diversi punti sono ricoperti di limo e quindi estremamente scivolosi. E’ il caso di dire che l’escursione per buoni tratti si farà “mani e piedi” (alla fine della giornata le braccia avranno la peggio…..). Il canyon è quasi tutto in ombra, il sole arriva verso le 12.00 e solo in alcuni punti. Se in salita facendo leva sulle braccia e gambe, si riesce a superar alcuni salti, in discesa diventa molto più complicato per la mancanza di punti di appiglio. Durante il sopralluogo per superare dei salti è stato necessario usare una corda .

AVVERTENZE PARTICOLARI:

Una escursione sul Raganello non è sicuramente una passeggiata. Le difficoltà che bisogna superare sono oggettive, la corrente molto forte, la temperatura dell’acqua, la presenza di alghe o limo sulle rocce danno al’escursione un coefficiente di rischio molto elevato, basta un attimo di distrazione per farsi male e a questo punto tutti dobbiamo essere consapevoli del fatto che l’assicurazione non ci copre per questo tipo di attivita’ ragion per cui è indispensabile che chi decide di partecipare sia a conoscenza della pericolosità e dei rischi a cui va incontro.

L’escursione avrà inizio dalla piazza principale di Civita. Parcheggiate le macchine, vi dirigerete verso il punto panoramico e da lì, su una stradina in forte pendenza, verso il ponte del diavolo. Raggiunto il greto del fiume inizierà l’escursione vera e propria. Non sperate di rimanere asciutti per molto! Già dopo pochi metri c’è una pozza profonda e una cascatella da superare. Il percorso si snoderà per intero sul letto del fiume. Sarà possibile vedere come l’acqua ha disegnato il canyon, pareti ricoperte da un tripudio di felci e muschio e l’acqua che stilla dalle alte pareti. Su tutto incombe la sempre bellissima Timpa di san Lorenzo il tutto il suo splendore rossastro. Troverete spesso delle pozze di acqua dove potrete dar sfogo al vostro lato ludico. Ammessi i gavettoni!!!!

Il percorso termina presso una cascatella oltre la quale senza attrezzatura non si può procedere. Potrete riprendere fiato e mangiare qualcosa prima della discesa. L’arrivo al ponte del diavolo sarà intorno alle 16.00.

Notizie utili

:: REGOLAMENTO ESCURSIONI ::

Il Direttivo ha approvato e predisposto il programma annuale delle escursioni individuando, tra i soci capaci e disponibili, i responsabili sezionali cui attribuire il compito di realizzare le singole attività.
Il programma riporta, per ciascun’escursione, il nome o i nomi dei relativi responsabili.
Il responsabile dell’escursione può non ammettere i partecipanti che a causa della scarsa preparazione, dell’inidoneo abbigliamento, dell’atteggiamento tenuto o di quant’altro, potrebbero influire negativamente sullo svolgimento dell’escursione.
Il responsabile dell’escursione può modificare il percorso di un’escursione programmata o di spostare o annullare la stessa a causa di sopravvenute necessità.
Il Direttivo può non ammettere nell’elenco i nominativi dei responsabili sezionali che nell’organizzazione di escursioni abbiano dimostrato scarsa attitudine e che non diano sufficienti garanzie, impedendo agli stessi di potersi proporre per nuove escursioni.

:: OBBLIGHI DEI PARTECIPANTI ::

– Partecipare alla riunione, quando prevista, per l’iscrizione all’escursione e versare la quota richiesta;
– Essere puntuali all’appuntamento;
– Essere fisicamente preparati ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguati all’escursione;
– Attenersi esclusivamente alle disposizioni impartite dal responsabile non abbandonando il sentiero ed il gruppo se non preventivamente autorizzati e collaborando per la migliore riuscita dell’escursione;
– Prevedendo l’utilizzo della propria autovettura, presentarsi al raduno già riforniti di carburante.
– Essere a conoscenza del presente regolamento ed accettarlo.