Escursione del Silenzio: Il respiro degli Alberi

Domenica 24 Ottobre 2010

Quante volte nella caoticità del quotidiano vi siete fermati ad ascoltare il canto di un uccello, magari tra una faccenda e l’altra, oppure lasciando spazio alla vostra creatività avete osservato il movimento lento di una foglia che si lascia trasportare dal vento o avete percepito il tepore del sole sulla pelle o il vento che accarezza delicatamente il vostro volto? Piccoli attimi ripetuti all’infinito dal Creato che, a volte, restano impercettibili alla sensibilità umana ma in fondo sono semplici esperienze che ristabiliscono sottili connessioni con il nostro sistema nervoso e ghiandolare stimolando benessere e serenità. Ascoltare, Osservare e Percepire sono le parole chiavi per scoprire insieme un nuovo modo di essere trekker, imparare a stabilire una connessione con l’ambiente circostante rispettandone i cicli esistenziali. Il percorso de “Il Respiro degli Alberi” offre ai partecipanti gli stimoli sottili per connettersi in qualunque momento a tale opportunità, assaporare il gusto del “momento presente” attraverso l’utilizzo e la sensibilizzazione dei cinque sensi.

“Il Silenzio regna negli spazi vuoti, e la possibilità che due note possano essere suonate, che il buio della notte lasci spazio all’inizio del nuovo giorno, che la vetta e la valle appaiono un tuttuno ai nostri occhi…
… Quell’oscuro intervallo è l’Amore.” (Osho)

Non si tratta di un luogo nuovo, né di un sentiero inedito, almeno per coloro che frequentano abitualmente le escursioni del “Falco Naumanni”.

Quel che cambia è il modo.

Quando ci troviamo di fronte alla meraviglia della natura restiamo naturalmente incantati, come si suol dire “senza fiato”. E’ un incanto che però, il più delle volte, dura poco. Ben presto i pensieri e le preoccupazioni che ci portiamo dietro sono così forti da riprendere il sopravvento e distoglierci dalla bellezza del luogo, impedendoci di goderne appieno.

Allora alcuni preferiscono andare da soli per evitare di essere distratti da conversazioni importune e restare a tu per tu con la natura e basta. Oppure si circondano di una ristretta compagnia, scelta ed affidabile, che permetta di mantenere alta l’attenzione verso quel che li circonda.

Ma forse c’è un modo per muoversi, pur restando in gruppo, attraverso un bosco o su un sentiero di montagna e mantenere costantemente l’attenzione rivolta al luogo in cui ci si trova: far tacere una volta tanto la lingua e porre l’accento sull’ascolto. Provare ad aprire i sensi, uno alla volta e infine tutti insieme, per accorgersi dei suoni nascosti, dei profumi che aleggiano nell’aria, della vita che brulica sotto le foglie, tra i rami o sulla corteccia degli alberi, delle diverse tonalità della luce che filtra attraverso la foresta, dell’abito stagionale indossato dagli alberi, della potenza del sole quando usciamo allo scoperto su una radura e di tante altre più o meno nascoste sensazioni ed emozioni che ci vengono incontro se solo siamo sufficientemente ricettivi e pronti ad accoglierle.

Proviamo ad osservare fino in fondo che cosa accade intorno a noi e contemporaneamente quale effetto ciò provoca dentro di noi.

Scheda Tecnica:

  • Partenza: ore 7:00 da Piazza Matteotti
  • Inizio escursione: ore 10:00 da Rifugio Caserma, in territorio di Francavilla sul Sinni.
  • Durata escursione: 6 ore circa (soste incluse).
  • Lunghezza del percorso: km.10 circa, tra andata e ritorno.
  • Dislivello: circa 210 metri;
  • Altitudine minima m.1310 slm – massima m.1520 slm.
  • Difficoltà: E – la difficoltà principale sarà quella di condividere la scelta di non parlare durante l’escursione.
  • Sorgenti per il rifornimento idrico: sorgente Acqua Preziosa ad inizio percorso.
  • Attrezzatura: obbligatorie le scarpe da trekking ed un abbigliamento adeguato all’altitudine, alla stagione e alle condizioni meteo (vestirsi “a cipolla”); si consiglia di portare le ghette, la mantellina antipioggia, un telo impermeabile su cui potersi stendere. Si suggerisce, inoltre, di portare frutta secca o barrette energetiche e bevande calde, come tè o brodo. Non dimenticare il pranzo a sacco e soprattutto una borraccia d’acqua.
  • Numero max partecipanti: 25, con precedenza per i soci.
  • Coordinatori: Siri Bahadur Singh insieme a Cosimo Buono Info e richiesta di partecipazione: Cosimo Buono (tel.328.8474201).
N.B.: è richiesta la partecipazione all’incontro di preparazione all’escursione venerdi 22 ottobre, che si terrà nella sede TFN in vico Lombardi n.3. Durante l’incontro saranno fornite indicazioni più precise sui contenuti dell’escursione.
Non saranno ammessi coloro che non possiedono l’attrezzatura minima indispensabile o che non saranno ritenuti in grado dagli organizzatori di parteciparvi. I coordinatori dell’escursione possono modificare il percorso programmato o spostare o annullare l’escursione a causa di sopravvenute necessità.
Le prenotazioni potranno essere effettuate entro venerdì 22 ottobre e fino alla concorrenza dei posti disponibili; per i non soci è previsto un contributo di 6 euro. Non saranno ammessi a partecipare all’escursione i non iscritti all’associazione che non si siano preventivamente iscritti e versato il relativo contributo entro il termine suindicato. Chi non è socio dovrà inoltre sottoscrivere entro venerdì 22/10 la liberatoria non essendo coperto da assicurazione.
Norme di comportamento: oltre a muoversi in silenzio, agli escursionisti si chiede di osservare il massimo rispetto per i luoghi attraversati (flora, fauna, fossili) e l’ambiente naturale in generale, lasciando meno tracce possibili del passaggio (anche i rifiuti biodegradabili dovranno essere riportati a casa). Tutti i partecipanti sono tenuti a rispettare il regolamento delle escursioni TFN e gli obblighi ivi contenuti, in basso riportati.

DESCRIZIONE DEL LUOGO

L’escursione si svilupperà attraverso il Bosco Rubbio, nel Parco nazionale del Pollino. Situato nel territorio del Comune di Francavilla sul Sinni, il Bosco Rubbio è una Riserva naturale biogenetica statale istituita nel 1972 per preservare la sua particolarità, oggi abbastanza rara sull’Appennino: la coesistenza, di origine del tutto naturale, dell’abete bianco e del faggio. L’abete bianco diffuso nella Riserva apparterrebbe alla varietà autoctona del Sud Italia, ormai reperibile solo in pochissime altre località nella Sila. Le piante protette raggiungono dimensioni considerevoli: alcune superano i 40 metri di altezza e vantano diversi secoli di età, rivaleggiando con i faggi più maestosi.

L’area è anche una ZPS (Zona a protezione speciale per l’avifauna) per la presenza di alcuni uccelli rari, tra cui il picchio nero, che nidifica negli alberi più vecchi, che si distingue per la vistosa chiazza rossa sul capo. La prima parte del percorso si svolge in direzione Sud lungo una strada forestale che, passa accanto al Lago d’Erba, un piccolo stagno stagionale, e procede in costante salita sotto il Monte Caramola.

Lasciato alle spalle il recinto della Riserva, si giunge in località Tre Confini. Da qui la forestale prosegue (rallentata da pozze d’acqua e fango) verso Acqua Tremola, lungo la dorsale che dal Caramola conduce alle cime più alte del massiccio. Siamo in località Manca d’Inverno. Pur sempre all’ombra di faggi ed abeti a volte colossali, l’ambiente si fa più luminoso proprio perché sul crinale, che divide: a destra la valle del Frido, e a sinistra quella del Rubbio e poco più avanti quella del Sarmento.

Nell’ampia radura di Acqua Tremola è prevista la pausa pranzo. Il ritorno è lungo lo stesso tratto dell’andata.

Notizie utili

  • L’incontro pre escursione, obbligatorio per i residenti a Matera, si terrà venerdì 22 Ottobre alle ore 20.00 presso la sede di vico Lombardi 3. Qui saranno definiti gli autisti e le auto disponibili ottimizzando gli equipaggi.
  • Le prenotazioni all’escursione potranno essere effettuate telefonicamente entro la stessa data ai coordinatori o direttamente in sede, si darà la precedenza ai soci.
  • Per i non soci è previsto un contributo liberale di 6 € da versare il venerdi in sede contestualmente alla firma di liberatoria per la mancanza di assicurazione
  • I soci verseranno il contributo liberale di 1 euro
  • Pranzo al sacco con scorta abbondante di acqua ( almeno 1 litro)
  • I partecipanti devono osservare strettamente le indicazioni dei coordinatori
  • L’Associazione ed i coordinatori non sono responsabili di eventuali infortuni e/o incidenti che dovessero interessare i partecipanti all’escursione, prima, durante e dopo la stessa.
  • In caso di maltempo, l’escursione potrà subire variazioni oppure rinviata ad altra data.
  • Il percorso potrebbe essere cambiato dai coordinatori per sopravvenute esigenze organizzative

:: REGOLAMENTO ESCURSIONI ::

Il Direttivo ha approvato e predisposto il programma annuale delle escursioni individuando, tra i soci capaci e disponibili, i responsabili sezionali cui attribuire il compito di realizzare le singole attività.
Il programma riporta, per ciascun’escursione, il nome o i nomi dei relativi responsabili.
Il responsabile dell’escursione può non ammettere i partecipanti che a causa della scarsa preparazione, dell’inidoneo abbigliamento, dell’atteggiamento tenuto o di quant’altro, potrebbero influire negativamente sullo svolgimento dell’escursione.
Il responsabile dell’escursione può modificare il percorso di un’escursione programmata o di spostare o annullare la stessa a causa di sopravvenute necessità.
Il Direttivo può non ammettere nell’elenco i nominativi dei responsabili sezionali che nell’organizzazione di escursioni abbiano dimostrato scarsa attitudine e che non diano sufficienti garanzie, impedendo agli stessi di potersi proporre per nuove escursioni.

:: OBBLIGHI DEI PARTECIPANTI ::

– Partecipare alla riunione, quando prevista, per l’iscrizione all’escursione e versare la quota richiesta;
– Essere puntuali all’appuntamento;
– Essere fisicamente preparati ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguati all’escursione;
– Attenersi esclusivamente alle disposizioni impartite dal responsabile non abbandonando il sentiero ed il gruppo se non preventivamente autorizzati e collaborando per la migliore riuscita dell’escursione;
– Prevedendo l’utilizzo della propria autovettura, presentarsi al raduno già riforniti di carburante.
– Essere a conoscenza del presente regolamento ed accettarlo.