Collina Materana – dall’Ofra a Santa Lucia

25 Aprile 2013

Contatti:

  • Stephan Summerer (stiphy@gmail.com, 3386403255) e
  • Rocco Castellano (3357293741)

Partenza: Appuntamento giovedì 25 alle ore 07.30 presso Piazza degli Costellazioni
Difficoltà: E – per escursionisti.
Durata: 7ore circa
Lunghezza percorso: 20km circa andata e ritorno
Tipo di percorso: Andata-ritorno quasi lineare
Dislivello: 250m
Sorgente: Nessun Sorgente presente durante la salita. È quindi indispensabile rifornirsi di acqua da casa. Consigliamo di partire con almeno 1 litri di acqua.
Costi: €1 per i soci – €6 per i non soci
Ritorno a Matera: Previsto 17:00 Giovedì 25 aprile
Consigli pratici: Scarpe da trekking impermeabili, protezione solare, K-way (giacca del anti-vento), cappello, ghette .

Max N° partecipanti:    25

 Descrizione del Percorso:

La primavera è arrivata e la campagna è piena di fiori e verdeggiante per il grano che cresce. Dopo diversi anni di trekking nella Murgia di Matera desideravo fare qualcosa di diverso. Le guide turistiche parlano lungamente della Murgia materana e delle meraviglie che è possibile osservare nel parco, ma parlano davvero poco di un altro importante aspetto di Matera, le colline della sua provincia. Queste colline per una buona metà dell’anno appaiono brune dopo il momento del raccolto o addirittura nere, per l’abitudine dei contadini di dar fuoco alle stoppie, ma in questo momento sono ricoperte di verde. Così con questa escursione desideravo avvicinarmi a queste colline, per guardare i campi di grano ondeggiare al vento. Ma per far questo e non vagare senza meta abbiamo bisogno di un inizio ma soprattutto di una meta. Per questo l’escursione partirà dal Rione Agna Le Piane, nella zona Sud di Matera, dove passeremo nei pressi della Gravina e della zona dell’Ofra; qui le escursioni dell’Associazione Falco Naumanni hanno spesso fatto una sosta per visitare le Chiese di san Nicola e di San Michele all’Ofra, ma questa volta non ci fermeremo limitandoci a salutarle da lontano poiché da San Nicola avrà inizio il nostro pellegrinaggio teoretico verso Santa Lucia. Da questo punto il nostro cammino si svolge in discesa verso la strada che collega Matera a Montescaglioso, e poi oltre, verso Serra Pizzuta dove seguiremo una strada sterrata lungo la cresta, e che al suo inizio presenta una pineta sul lato sinistro e campi coltivati sul lato destro. Proseguendo lungo la strada la pineta finisce e si rivela ai nostri occhi una splendida vista sulle colline circostanti verso Montescaglioso. La strada prosegue lungo tutta la serra, ma termina in campi di grano ragion per cui la parte successiva dell’escursione è di discesa lungo la cresta di una valle laterale verso la zona chiamata Le Due Gravine. Da questo punto seguiamo stradine sterrate, circondati dal verde, lungo una pianura relativamente dolce (piatta), fino a raggiungere il fiume Bradano e la contrada di Santa Lucia. Qui ci fermeremo ad esplorare la Chiesa di Santa Lucia al Bradano (anche nota come San Gennaro al Bradano), antico complesso monastico risalente al XII secolo. Buona parte del complesso è crollata ed è oggi esposta alle intemperie; tuttavia le pareti interne sono ancora in piedi così come sono presenti alcuni affreschi, per cui è possibile almeno immaginare come fosse in passato. Durante la visita alle chiese rupestri avremo modo di consumare il pranzo al sacco.
Per il ritorno seguiremo alcune strade sterrate che ci ricondurranno al Rione Agna le Piane attraverso la Contrada di San Francesco.

Notizie utili:

L’incontro pre-escursione, obbligatorio per i residenti a Matera, si terrà martedì 23 Aprile alle ore 20.30, si raccomanda la puntualità, presso la sede di vico Lombardi n. 3 Qui saranno definiti gli autisti e le auto disponibili ottimizzando gli equipaggi.
Le prenotazioni all’escursione potranno essere effettuate telefonicamente o via email entro la stessa data ai coordinatori o direttamente in sede, si darà la precedenza ai soci.
Per i non soci è previsto un contributo liberale di 6 € da versare il venerdi in sede contestualmente alla firma di liberatoria per la mancanza di assicurazione.
I soci verseranno il contributo liberale di 1 euro
I partecipanti devono osservare strettamente le indicazioni dei coordinatori
L’Associazione ed i coordinatori non sono responsabili di eventuali infortuni e/o incidenti che dovessero interessare i partecipanti all’escursione, prima, durante e dopo la stessa.
In caso di maltempo, l’escursione potrà subire variazioni oppure rinviata ad altra data.
Il percorso potrebbe essere cambiato dai coordinatori per sopravvenute esigenze organizzative

 :: REGOLAMENTO ESCURSIONI ::

Il Direttivo ha approvato e predisposto il programma annuale delle escursioni individuando, tra i soci capaci e disponibili, i responsabili sezionali cui attribuire il compito di realizzare le singole attività.
Il programma riporta, per ciascun’escursione, il nome o i nomi dei relativi responsabili.
Il responsabile dell’escursione può non ammettere i partecipanti che a causa della scarsa preparazione, dell’inidoneo abbigliamento, dell’atteggiamento tenuto o di quant’altro, potrebbero influire negativamente sullo svolgimento dell’escursione.
Il responsabile dell’escursione può modificare il percorso di un’escursione programmata o di spostare o annullare la stessa a causa di sopravvenute necessità.
Il Direttivo può non ammettere nell’elenco i nominativi dei responsabili sezionali che nell’organizzazione di escursioni abbiano dimostrato scarsa attitudine e che non diano sufficienti garanzie, impedendo agli stessi di potersi proporre per nuove escursioni.

:: OBBLIGHI DEI PARTECIPANTI ::

– Partecipare alla riunione, quando prevista, per l’iscrizione all’escursione e versare la quota richiesta;
– Essere puntuali all’appuntamento;
– Essere fisicamente preparati ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguati all’escursione;
– Attenersi esclusivamente alle disposizioni impartite dal responsabile non abbandonando il sentiero ed il gruppo se non preventivamente autorizzati e collaborando per la migliore riuscita dell’escursione;
– Prevedendo l’utilizzo della propria autovettura, presentarsi al raduno già riforniti di carburante.
– Essere a conoscenza del presente regolamento ed accettarlo.