torre guaceto 31

Riserva Marina di Torre Guaceto

12 Maggio 2013

Coordinatori:

  • Marialuisa Toma 3357243042;
  • Angela Paolicelli 3470883899.


Partenza: ore 7.15 da Piazza Matteotti (auto proprie)
Distanza: Matera- Torre Guaceto: 154 km
Inizio escursione: ore 9.30 dal parcheggio della riserva marina.
Difficoltà: T turistica
Durata: 3-4 ore non incluse le soste
Lunghezza del percorso: 8 km A/R ad anello
Tipologia del percorso: sentiero, sterrato sabbioso
Dislivello totale in altezza: circa 8 mt
Orario di arrivo previsto a Matera: ore 18.00 – 18.30
Pranzo: pranzo a sacco
Sorgenti: ad inizio del percorso vi è una fontana d’acqua che ritroveremo al termine dello stesso; consigliamo di portare almeno un litro e mezzo di acqua.
Attrezzatura: si consiglia abbigliamento adeguato alla stagione e alle condizioni climatiche, scarpe leggere e comode, cappellino, crema protettiva, telo mare e …..costume da bagno!
Le prenotazioni si possono effettuare entro e non oltre il 10 maggio.

Descrizione del Percorso:

Il percorso si sviluppa ad anello. Lungo la costa è un susseguirsi di piccole cale sabbiose che culminano con una grande perfetta baia  a mezzaluna, chiusa dagli scogli Apani. Nell’entroterra, invece, si trovano stagni con fitti canneti, antiche dune ricoperte da ginepri , fitte formazioni di lecceta. Nei fondali allignano ampie praterie a posidonia e dove il gradino roccioso si perde nel baratro delle profondità si deposita una delle più interessanti formazioni  di coralligeno della costa adriatica. Testimonianza storica è la torre costiera.

Descrizione del percorso in bicicletta

(si consigliano bici proprie, quelle messe a disposizione risultano poco affidabili): Il ciclotrekking parte dal centro visite di Torre Guaceto in loc. Serranova a 3 km. circa dal punto d’incontro previsto per l’escursione di trekking classica. Il ciclotrekking si snoda tra ulivi secolari e su fondo asfaltato e a ridosso della costa ci sarà dello sterrato. La lunghezza del percorso è di 10 km. ca. Quasi tutto pianeggiante e brevi tratti con lievi dislivelli. Con l’ausilio della guida del posto, Andrea, il percorso è prolungabile in base alla disponibilità dei partecipanti.

E’ richiesta la disponibilità dei ciclotrekker entro il 07.05.2013

La Torre aragonese di Guaceto

Le bellezze paesaggistiche e la floridezza degli habitat naturali che caratterizzano oggi i luoghi incantati della Riserva di Torre Guaceto hanno portato l’uomo in un passato non troppo lontano a scegliergli come ideali per viverci stabilmente. Le più antiche evidenze archeologiche oggi note a Torre Guaceto si riferiscono all’età del Bronzo (II millennio a.C.). I villaggi dell’età del Bronzo della Riserva sono oggi localizzati sul promontorio di Torre Guaceto e sui due Scogli di Apani. .L’artigianato era una delle principali attività e l’economia si basava sull’allevamento, la pastorizia, la caccia, la pesca ed il commercio con i mercanti Micenei. Dopo la conquista romana, invece, le aree costiere tornano ad essere dei poli di attrazione. La Via Appia Traiana, che correva immediatamente a monte dell’attuale area paludosa, portò l’inserimento dell’area di Torre Guaceto nella rete di traffici e commerci che collegavano le ville e gli insediamenti rustici dell’interno ai grandi complessi produttivi . Nell’XI sec. Torre Guaceto è uno degli approdi prediletti dai Saraceni provenienti dalla Turchia che, attratti dall’abbondanza di acqua dolce, vi si rifugiano durante i saccheggi dell’entroterra costiero. La necessità di presidiare questo importante approdo conduce gli Aragonesi alla costruzione nel 1531 dell’attuale torre di guardia (anche se una più antica esisteva già dall’epoca degli Orsini Conti di Lecce, nel 1440). Torre Guaceto entra così a far parte del sistema difensivo costiero contro le incursioni turche: le torri di avvistamento comunicavano tra loro attraverso segnali. I torrieri lanciavano così l’allarme sia alle popolazioni dell’entroterra che si rifugiavano nelle torri e nelle masserie fortificate che ai grandi centri di comando del regno. La torre fu rimaneggiata nel 1536 e nel 1654 a spese delle università vicine che beneficiavano della sua guardia, quali S. Vito, Latiano e Carovigno. La torre è a base troncopiramidale, con tre caditoie con archetto per lato, è composta da due vani non comunicanti tra loro, divisi dall’esterno da un cordolo a toro. L’ingresso esterno è ora inglobato in una costruzione ad un piano che si addossa alla torre. Simbolo delle istanze ambientaliste in Puglia, Torre Guaceto è stata salvata negli anni settanta da annunciate speculazioni edilizie che avrebbero sconvolto uno degli ultimi angoli di natura incontaminata della costa brindisina che oggi affascina e stupisce.

NOTIZIE UTILI:

  • L’incontro pre-escursione si terrà venerdì 10 maggio alle ore 20.00  presso la sede di vico Lombardi n. 3
  • Le prenotazioni all’escursione potranno essere effettuate telefonicamente o via email entro la stessa data ai coordinatori o direttamente in sede, si darà la precedenza ai soci.
  • I soci verseranno il contributo liberale di 1 euro. Per i non soci la quota di partecipazione sarà di 6 euro

REGOLAMENTO ESCURSIONI

Il Direttivo ha approvato e predisposto il programma annuale delle escursioni individuando, tra i soci capaci e disponibili, i responsabili sezionali cui attribuire il compito di realizzare le singole attività.

Il programma riporta, per ciascun’escursione, il nome o i nomi dei relativi responsabili.

Il responsabile dell’escursione può non ammettere i partecipanti che a causa della scarsa preparazione, dell’inidoneo abbigliamento, dell’atteggiamento tenuto o di quant’altro, potrebbero influire negativamente sullo svolgimento dell’escursione. Il responsabile dell’escursione può modificare il percorso di un’escursione programmata o di spostare o annullare la stessa a causa di sopravvenute necessità.

Il Direttivo può non ammettere nell’elenco i nominativi dei responsabili sezionali che nell’organizzazione di escursioni abbiano dimostrato scarsa attitudine e che non diano sufficienti garanzie, impedendo agli stessi di potersi proporre per nuove escursioni.

OBBLIGHI DEI PARTECIPANTI :

  • Partecipare alla riunione, quando prevista, per l’iscrizione all’escursione e versare la quota richiesta;
  • Essere puntuali all’appuntamento;
  • Essere fisicamente preparati ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguati all’escursione;
  • Attenersi esclusivamente alle disposizioni impartite dal responsabile non abbandonando il sentiero ed il gruppo se non preventivamente autorizzati e collaborando per la migliore riuscita dell’escursione;
  • Prevedendo l’utilizzo della propria autovettura, presentarsi al raduno già riforniti di carburante.
  • Essere a conoscenza del presente regolamento ed accettarlo.