18-19 maggio
Coordinatori
- Stephan Summerer stiphy@gmail.com, 3386403255
- Franco Oliva franco.oliva@tin.it, 3357179064
Se siete intenzionati a partecipare vi chiediamo la cortesia di comunicarlo ai coordinatori venerdì 10 maggio per consentire di avere già una idea dei posti letto da prenotare al rifugio di Piano Novacco.
Partenza: Appuntamento Piazza Matteotti 6:30 18 Maggio 2013
Difficoltà: EE – per escursionisti esperti soprattutto a causa della lunghezza del percorso. Il sentiero è segnato ma si interseca con altri sentieri ed è quindi necessario fare particolare attenzione. Sarà necessario attraversare diversi ruscelli.
Durata: 2 giorni
Lunghezza percorso: 20km circa per l’andata e 20km circa per il ritorno
Tipo di percorso: Andata-ritorno lineare
Dislivello: 300m/400m in salita/discesa 1° giorno e 400m/300m salita/discesa 2° giorno
Sorgenti: Due sorgenti ad un terzo e due terzi del percorso.
Costi: €1 per i soci – €6 per i non soci più €45 circa per la cena e il pernottamento al Rifugio di Piano Novacco. La quota dovrà essere versata all’incontro pre-escursione che si terrà martedì 14 maggio.
Ritorno a Matera: Previsto per le 19:00/20:00 di domenica 19 Maggio
Consigli pratici: Scarpe da trekking impermeabili, ghette, protezione solare, giacca impermeabile e/o poncho, cappello, cambio per eventuali temporali. Per il pernottamento: spazzolino e sapone, pigiama, felpa per la sera.
Contatti: Stephan Summerer (stiphy@gmail.com, 3386403255) e Franco Oliva (franco.oliva@tin.it, 3357179064)
Max N° partecipanti: 20
Descrizione del Percorso:
Lo scorso anno abbiamo visitato Piano Novacco durante un’escursione di due giorni a Settembre ed è stato in quella occasione che abbiamo iniziato a pensare ad una più ambiziosa scalata attraverso la foresta del Massiccio dell’Orsomarso , è da quella sessione di brainstorming che è nata questa escursione. Immagina che sia l’anno 1910 e che vivi a San Donato di Ninea dove lavori nell’estesa foresta producendo carbone per il nobile proprietario terriero locale; questo lavoro ti rende solo 3 lire al giorno, ma il lavoro è lavoro e tu hai bisogno di soldi per sposarti. Di recente a Saracena una giovane Compagnia Tedesca, la “Rueping Wood SpA”, ha sottoscritto un accordo per raccogliere legna in montagna ed hanno bisogno di manodopera; un operaio semplice può guadagnare fino a 6 lire al giorno, la paga è allettante. Inoltre, il tuo pro cugino di Saracena, che lavora per la Rueping Wood, ti può aiutare a trovare un lavoro presso di loro . Così decidi che tu e qualche amico raggiungerete il campo dei lavoratori a Piano Novacco; invece di viaggiare a piedi fino a Saracena e poi di lì verso la montagna, prenderete una scorciatoia attraverso i sentieri forestali partendo dalla Madonna del Piano di Lanzo. Così con questa immagine nella mente l’avventura prende inizio da San Donato di Ninea: con le nostre moderne “carrozze a cavallo” seguiamo la strada che dal centro cittadino conduce al rifugio di Piano di Lanzo, dove lasceremo le auto. Da qui, a pochi passi si trova la Statua della Madonna dove reciteremo una breve preghiera prima di incamminarci per Piano Novacco. Per i successivi 3 km il sentiero sale di circa 250 m di altitudine attraverso una rada foresta di ontani interrotta qua e là da degradanti distese di felce. Dopo la salita raggiungeremo la massima altitudine prevista per l’escursione dove il sentiero biforca, conducendo a sinistra alla vetta di Cozzo del Pellegrino e a destra, attraverso la faggeta, verso Piano Novacco. Il sentiero che seguiremo ci conduce attraverso una fitta faggeta dove gli alberi possono bloccare la calda luce del sole primaverile ed è spesso presente la neve anche a maggio per cui, pronti con le ghette!
Dopo 5 km di cammino compare la prima sorgente, Acqua del Magnano, ed è possibile riempire le borracce di acqua ghiacciata. Da qui ha inizio una discesa di circa 200 metri verso Piano Ferrocinto. Prima di uscire dal bosco verso Piano Ferrocinto c’è un torrente che bisogna guadare ed a seconda del livello dell’acqua potrebbe essere necessario attraversare il torrente a piedi nudi. Dopo aver attraversato Piano di Ferrocinto il sentiero scende ancora una volta verso il nostro prossimo punto di sosta, piano Tavolara. Qui ci fermeremo nei pressi della Fontana Spaccazza, la stessa vicino la quale ci siamo fermati l’anno scorso, durante la nostra prima escursione a Piano Novacco lo scorso anno. Gli ultimi 7 km, lungo la strada sterrata che sta lentamente ritornando al proprio stato naturale per via dell’erosione, ci portano al rifugio di piano Novacco. A Piano Novacco una meritata bevuta aspetta gli escursionisti, poi di una doccia e di un’abbondante cena. Il giorno successivo, al mattino presto, daremo inizio al cammino di ritorno fino a Piano di Lanzo. Durante i due giorni di escursione prestate grande attenzione ai segni della selvaggia natura del luogo, l’onnipresente cinghiale, la lepre, il lupo; potremmo persino scorgere segni dello sfuggente capriolo autoctono dell’Orsomarso.
Venite venerdì 10 Maggio per avere tutte le informazioni e per noi di avere un idea del possibile numero di inscrizioni.
Notizie utili:
L’incontro pre-escursione, obbligatorio per i residenti a Matera, si terrà martedì 14 Maggio alle ore 20.30, si raccomanda la puntualità, presso la sede di vico Lombardi n. 3 Qui sarà versata la quota di partecipazione, saranno definiti gli autisti e le auto disponibili ottimizzando gli equipaggi.
Le prenotazioni all’escursione potranno essere effettuate telefonicamente o via email entro e non oltre la stessa data ai coordinatori o direttamente in sede, si darà la precedenza ai soci.
Per i non soci è previsto un contributo liberale di 6 € da versare il martedì in sede contestualmente alla firma di liberatoria per la mancanza di assicurazione.
I soci verseranno il contributo liberale di 1 euro
I partecipanti devono osservare strettamente le indicazioni dei coordinatori
L’Associazione ed i coordinatori non sono responsabili di eventuali infortuni e/o incidenti che dovessero interessare i partecipanti all’escursione, prima, durante e dopo la stessa.
In caso di maltempo, l’escursione potrà subire variazioni oppure rinviata ad altra data.
Il percorso potrebbe essere cambiato dai coordinatori per sopravvenute esigenze organizzative
:: REGOLAMENTO ESCURSIONI ::
Il Direttivo ha approvato e predisposto il programma annuale delle escursioni individuando, tra i soci capaci e disponibili, i responsabili sezionali cui attribuire il compito di realizzare le singole attività.
Il programma riporta, per ciascun’escursione, il nome o i nomi dei relativi responsabili.
Il responsabile dell’escursione può non ammettere i partecipanti che a causa della scarsa preparazione, dell’inidoneo abbigliamento, dell’atteggiamento tenuto o di quant’altro, potrebbero influire negativamente sullo svolgimento dell’escursione.
Il responsabile dell’escursione può modificare il percorso di un’escursione programmata o di spostare o annullare la stessa a causa di sopravvenute necessità.
Il Direttivo può non ammettere nell’elenco i nominativi dei responsabili sezionali che nell’organizzazione di escursioni abbiano dimostrato scarsa attitudine e che non diano sufficienti garanzie, impedendo agli stessi di potersi proporre per nuove escursioni.
:: OBBLIGHI DEI PARTECIPANTI ::
– Partecipare alla riunione, quando prevista, per l’iscrizione all’escursione e versare la quota richiesta;
– Essere puntuali all’appuntamento;
– Essere fisicamente preparati ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguati all’escursione;
– Attenersi esclusivamente alle disposizioni impartite dal responsabile non abbandonando il sentiero ed il gruppo se non preventivamente autorizzati e collaborando per la migliore riuscita dell’escursione;
– Prevedendo l’utilizzo della propria autovettura, presentarsi al raduno già riforniti di carburante.
– Essere a conoscenza del presente regolamento ed accettarlo.