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Parco del Pollino: le 5 Cime dall’alba al tramonto

16 Giugno 2013

Coordinatori:

  • Donato Casamassima   3331166651
  • Domenico Porfido       3389561446

Le 5 cime superiori ai 2000 mt del parco del Pollino da raggiungere in un solo giorno, vengono proposte per la prima volta da Trekking Falco Naumanni. Si partirà all’alba, per terminare al tramonto. Sarà possibile “saltare“qualche cima e ricollegarsi al gruppo che intende farle tutte. Sabato 15 si pernotterà in B&B al costo di 20 € compreso la prima colazione
Chi è intenzionato a pernottare è pregato di comunicarlo ai coordinatori al più presto, i posti disponibili al B&B sono pochi.

Scheda Tecnica

Tipo percorso                                 anello
Lunghezza percorso km.          26-28
Fine escursione ore                    18.00-20.00
Dislivello salita mt.                      2000-2200
Dislivello discesa mt.                  1800-2000
Difficoltà                                           EE+ (molto impegnativo)
Sorgenti                                           pilaccio Gaudolino, Rummo

Programma di massima

Sabato 15

Partenza da Matera   ore 17.00
Arrivo e sistemazione in B&B
Cena in pizzeria. Passeggiata a S. Severino Lucano
Pernottamento

Domenica 16

Sveglia alle 5.00 e colazione.
Partenza per Colle Impiso           5.30
Inizio escursione ore                    6.00

Descrizione del Percorso

Parcheggiate le auto a Colle Impiso a quota 1573 mt., quasi al buio, prenderemo il sentiero segnato dal CAI per Serra del Prete, subito in salita. Il primo tratto è nella faggeta poi, su crinale scoperto fino alla cima a 2180 mt. Faremo le foto di rito e dopo una breve sosta, proseguiremo in discesa allo scoperto verso la faggeta che ci porterà al Piano Gaudolino a quota 1684 mt. Al “pilaccio” faremo scorta di acqua, e su un sentiero dapprima comodo, poi meno facile, inizieremo la salita, quasi tutta in faggeta, verso la dolina del Pollinello. Qualche ualche piccola sosta ci servirà per rifiatare, e per ammirare lo spettacolo che si presenta ai nostri occhi, il Gaudolino sempre più piccolo, Serra del Prete, ed il percorso che ci ha visto protagonisti qualche ora prima . I primi pini loricati, e l’uscita dalla faggeta, ci indicano che siamo giunti alla dolina a 1900 mt di quota. Siamo allo scoperto , troveremo il vento che ci aspetta come sempre… Di fronte a noi la grande dolina del Pollinello, più lontano il monte omonimo , a destra nella faggeta il Patriarca , il pino loricato più longevo con i suoi quasi mille anni di vita…..

Ripartiamo sulla nostra sinistra dalla cresta Nord Ovest verso la cima del Pollino, il terreno roccioso e accidentato è completamento scoperto, ad eccezione di alcuni piccoli loricati isolati che incontreremo sul nostro cammino. Raggiungeremo la piccola colonnina di pietra che segnala la cima del Pollino a 2248 mt., vedremo il nevaio con ancora tanta neve. Di fronte verso Sud vedremo in lontananza il Dolcedorme, in territorio calabro, la nostra terza cima , la più alta , a 2267 mt di quota. Dopo la sosta pranzo, scenderemo a quota 2000 mt, verso la sella che divide il Pollino dal Dolcedorme. Da qui inizia la salita, dapprima tranquilla , poi sempre più impegnativa. Quasi nascosta da un‘ultima barriera di rocce la cima, ci apparirà all’improvviso. La vista dei Piani di Pollino, di Serra delle Ciavole e Serra di Crispo , della Manfriana , il golfo di Sibari , la piana di Castrovillari, il Crestone dei Loricati ci compenseranno per il sudore e la fatica spesi dall’alba per raggiungere le due precedenti vette ed il Dolcedorme, la montagna più alta del Sud Italia, definita “la bella addormentata” . Dopo una breve sosta pranzo, le foto e le firme sul libro di vetta , si riparte. Faremo lo stesso percorso fino al passo per il sentiero che, sulla destra e in forte discesa a, ci porterà sotto Serra delle Ciavole nei pressi di Piano di Acquafredda. Da qui cominceremo a salire verso Serra delle Ciavole, la quarta cima, a 2130 mt di altezza. Sulla cima circondati da pini loricati secolari sosteremo brevemente, poi rimanendo in quota, seguiremo un sentiero di cresta, sulla destra la parte calabra del parco con la piana di Sibari in lontananza, a sinistra il verde dei piani del Pollino, i cavalli allo stato brado, il piano Toscano più lontano, alle nostre spalle il Dolcedorme, il Pollino, Serra del Prete. Scesi ai piani alti del Pollino, raggiungeremo la Grande Porta e inizieremo la salita del “sentiero degli dei” sulla Serretta della Porticella, qui vedremo alcuni loricati tra i più belli e maestosi di tutto il massiccio. Raggiungeremo la cresta di Serra di Crispo dal passo che la divide alla Serretta, seguendo il sentiero di cresta, raggiungeremo la quinta e ultima cima, a 2053 mt. Dopo una prolungata sosta strameritata e le immancabili foto a testimonianza della bella impresa, iniziamo il viaggio di ritorno scendendo verso i piani fino a raggiungere l’imbocco della strada forestale di Piano Toscano. Una breve fermata alla sorgente Rummo, poi, in meno di 1 ora faremo l’ultimo tratto , quasi tutto in discesa, fino a raggiungere le auto parcheggiate a colle Impiso, ci saluterà all’arrivo il sole ormai al tramonto…..

La mappa dell’intero percorso sarà disponibile a breve sul sito, e copia cartacea consegnata ai partecipanti nell’incontro di venerdì 14 giugno. io troveremo i pini loricati più

Notizie utili:

  • L’incontro di pre escursione, obbligatorio per i residenti a Matera, si terrà venerdì 14 giugno alle ore 20.00, presso la sede di vico Lombardi n. 3. Qui saranno definiti gli autisti e le auto disponibili ottimizzando gli equipaggi.
  • Le prenotazioni all’escursione potranno essere effettuate telefonicamente entro la stessa data ai coordinatori o direttamente in sede, si darà la precedenza ai soci.
  • Per i non soci è previsto un contributo liberale di 6 € da versare il venerdì in sede contestualmente alla firma di liberatoria per la mancanza di assicurazione.
  • I soci verseranno il contributo liberale di 1 euro
  • Si raccomanda di indossare abbigliamento adeguato alla stagione, portare comunque   maglie intime e calzini di ricambio, cappello para sole, giacca a vento leggera o kway, Obbligatorie le scarpe da trekking, buona parte del percorso è accidentato, bevande energetiche e acqua per almeno 2 litri , si consigliano al posto dei soliti panini, barrette energetiche, frutta secca e frutta reidratata per lo scarso peso. Necessari ma non indispensabili, la crema solare, lo spray anti zanzare e la torcia elettrica.
  • I partecipanti devono osservare strettamente le indicazioni dei coordinatori
  • L’Associazione ed i coordinatori non sono responsabili di eventuali infortuni e/o incidenti che dovessero interessare i partecipanti all’escursione, prima, durante e dopo la stessa.
  • In caso di maltempo, l’escursione potrà subire variazioni oppure rinviata ad altra data.
  • Il percorso può essere cambiato dai coordinatori per sopravvenute esigenze organizzative

:: REGOLAMENTO ESCURSIONI ::

• Il Direttivo ha approvato e predisposto il programma annuale delle escursioni individuando, tra i soci capaci e disponibili, i responsabili sezionali cui attribuire il compito di realizzare le singole attività.
• Il programma riporta, per ciascun’escursione, il nome o i nomi dei relativi responsabili.
• Il responsabile dell’escursione può non ammettere i partecipanti che a causa della scarsa preparazione, dell’inidoneo abbigliamento, dell’atteggiamento tenuto o di quant’altro, potrebbero influire negativamente sullo svolgimento dell’escursione.
• Il responsabile dell’escursione può modificare il percorso di un’escursione programmata o di spostare o annullare la stessa a causa di sopravvenute necessità.
• Il Direttivo può non ammettere nell’elenco i nominativi dei responsabili sezionali che nell’organizzazione di escursioni abbiano dimostrato scarsa attitudine e che non diano sufficienti garanzie, impedendo agli stessi di potersi proporre per nuove escursioni.

:: OBBLIGHI DEI PARTECIPANTI ::

• Partecipare possibilmente alla riunione, quando prevista, per l’iscrizione all’escursione e versare la quota richiesta;
• Essere puntuali all’appuntamento;
• Essere fisicamente preparati ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguati all’escursione;
• Attenersi esclusivamente alle disposizioni impartite dal responsabile non abbandonando il sentiero ed il gruppo se non preventivamente autorizzati e collaborando per la migliore riuscita dell’escursione;
• Prevedendo l’utilizzo della propria autovettura, presentarsi al raduno già riforniti di carburante.
• Essere a conoscenza del presente regolamento ed accettarlo