“ Pisticci: Calanchi al chiar di luna”

21 Agosto 2013

Coordinatori :


Distanze: Km. 50 circa (Matera-Pisticci)
Partenza: ore 18:30 Matera (P.zza Matteotti – auto proprie)
Inizio escursione: ore 19:30
Lunghezza totale percorso :km 8 circa
Tipologia del Percorso: ad anello per sentieri scoscesi, strade sterrate pianeggianti e tratti asfaltati.
Difficoltà: T-E
Durata: circa 3 ore
Dislivello totale: circa 250 m.
Equipaggiamento: scarpe da trekking, torcia; acqua: almeno 1/2 litro.
Cena : a sacco. Integrazione con degustazione di prodotti tipici pisticcesi
Partecipanti: max 30
Rientro a Matera :ore 23.30 circa
Costi : contributo di 1 euro per i soci e 6 euro per i non soci.
Prenotazioni: è possibile prenotare la propria partecipazione contattando i coordinatori telefonicamente, tramite mail o durante la riunione di pre-escursione che si terrà Martedì 20 Agosto 2013 alle 20:00

DESCRIZIONE PERCORSO:

Pisticci è circondata dal brullo ma affascinante paesaggio dei caratteristici “Calanchi” lucani. Tale paesaggio diviene ancor più suggestivo se illuminato dalla luna in quanto la cromaticità grigio/ azzurra data dai bagliori lunari crea un effetto scenografico che rende il paesaggio ancor più surreale e fiabesco. Modellati in milioni di anni dalle forze naturali, gli argillosi Calanchi sono immersi in un territorio ricco di storia e cultura. In posizione baricentrica tra il mar Jonio la Valle del Sinni e la Valle dell’Agri, si estendono fino ai confini del Parco di Gallipoli Cognato. Il comprensorio dei Calanchi Lucani tra i comuni di Pisticci, Montalbano Jonico, Craco, Stigliano, Ferrandina, Salandra, Tursi, Aliano attende da anni di diventare un Parco Regionale.

Il percorso inizia con una passeggiata tra le vie più tipiche del rione “Dirupo” uno dei più suggestivi del paese, annoverato dal Ministero dei Beni Ambientali nell’elenco delle “100 Meraviglie d’Italia da salvaguardare”. Caratterizzato dalle tipiche “casedde”, ovvero piccole casette a schiera di colore bianco, dal tetto spiovente, singolari esemplari di architettura contadina che sembrano aggrapparsi al pendio. Le cosidette “lammie”, infatti, sono state costruite in file parallele partendo dalla parte più alta del paese e man mano scendendo verso il basso, creando il particolare effetto ottico di un rione sull’orlo del precipizio.
Il nome “Dirupo” è indicativo delle circostanze in cui questo quartiere nacque, ovvero appena successivamente alla rovinosa frana della notte del 9 febbraio 1688, tristemente famosa come “la notte di Sant’Apollonia, frana che distrusse i rioni Casalnuovo e Purgatorio di Pisticci, provocando più di quattrocento morti.

Inizio del percorso nei calanchi in discesa su sentiero scosceso. A circa metà sentiero si potrà ammirare dall’alto il calanco, forse il più bello, scolpito a lamine parallele “a lama di coltello”. L’effetto scenografico è risaltato ancor più dalla cromaticità grigio/ azzurra data dai bagliori lunari. Il sentiero si immette poi, sulla via maestra, pianeggiante (direttrice Craco – Montalbano) nella valle del torrente Cavone. La strada fiancheggia alla base dei fronti calanchivi incantevoli ondulazioni e guglie arrotondate alcune sovrastate da ciuffi di piante adattatesi all’arido terreno. Qui sarà possibile osservare e toccare con mano le aree mammellonari e le biancane piccoli rilievi tondeggianti separate da trincee create dall’attività erosiva delle acque. Il nome biancana è stato dato perché durante la stagione estiva le cupolette di argilla sono ricoperte da una patina bianca derivante dalla trasudazione salina delle argille. Il sentiero di risalita a Pisticci non è altro che una strada asfalta più agevole nella parte iniziale di 1,7 Km e con pendenza più accentuata nell’ultimo tratto di circa 800 mt. A metà del percorso sarà possibile osservare la bella chiesetta della Madonna delle Grazie e le suggestive luci del centro storico di Pisticci che accompagneranno il rientro al centro abitato in prossimità del parcheggio.

Notizie utili

  • L’incontro pre      escursione, obbligatorio per i soci e non soci residenti a Matera, si terrà martedì 20 agosto alle ore 20.00 presso la sede di vico Lombardi n.3. Qui saranno definiti gli autisti e le auto disponibili ottimizzando gli equipaggi
  • Le prenotazioni all’escursione potranno essere effettuate telefonicamente entro la stessa data ai coordinatori o direttamente      in sede, si darà la precedenza ai soci.
  • Per i non soci è      previsto un contributo liberale di 6 € da versare martedì in sede      contestualmente alla firma di liberatoria per la mancanza di assicurazione
  • I soci      verseranno il contributo liberale di 1 euro
  • Sono consigliate le scarpe da trekking o similari, abbigliamento idoneo ad una notte estiva, munirsi di lampada tascabile.
  • Cena al sacco con scorta di acqua ( almeno1/2 o 1 litro)
  • I partecipanti  devono osservare strettamente le indicazioni dei coordinatori, ed essere a      conoscenza delle regole da osservare durante l’escursione.
  • L’Associazione ed i coordinatori non sono responsabili di eventuali infortuni e/o incidenti che dovessero interessare i partecipanti all’escursione, prima, durante e dopo la stessa.
  • In caso di maltempo, l’escursione potrà subire variazioni oppure rinviata ad altra data.
  • Il percorso potrebbe essere cambiato dai coordinatori per sopravvenute esigenze organizzative

:: REGOLAMENTO ESCURSIONI ::

  • Il Direttivo ha approvato e predisposto il programma annuale delle escursioni individuando, tra i soci capaci e disponibili, i responsabili sezionali cui attribuire il compito di realizzare le singole attività.
  • Il programma riporta, per ciascun’escursione, il nome o i nomi dei relativi responsabili.
  • Il responsabile dell’escursione può non ammettere i partecipanti che a causa della scarsa preparazione, dell’inidoneo abbigliamento, dell’atteggiamento tenuto o di quant’altro, potrebbero influire negativamente sullo svolgimento dell’escursione.
  • Il responsabile dell’escursione può modificare il percorso di un’escursione programmata o di spostare o annullare la stessa a causa di sopravvenute necessità.
  • Il Direttivo può non ammettere nell’elenco i nominativi dei responsabili sezionali che nell’organizzazione di escursioni abbiano dimostrato scarsa attitudine e che non diano sufficienti garanzie, impedendo agli stessi di potersi proporre per nuove escursioni.

:: OBBLIGHI DEI PARTECIPANTI ::

  • Partecipare possibilmente alla riunione, quando prevista, per l’iscrizione all’escursione e versare la quota richiesta;
  • Essere puntuali all’appuntamento;
  • Essere fisicamente preparati ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguati all’escursione;
  • Attenersi esclusivamente alle disposizioni impartite dal responsabile non abbandonando il sentiero ed il gruppo se non preventivamente autorizzati e collaborando per la migliore riuscita dell’escursione;
  • Prevedendo l’utilizzo della propria autovettura, presentarsi al raduno già riforniti di carburante.
  • Essere a conoscenza del presente regolamento ed acc