Roccanova 13.10.2013
Coordinatori:
- Nicola Bianco,
- Antonio Chiaradia
Partenza: Appuntamento Piazza Matteotti ore 7 con auto proprie
Difficoltà: ET(escursionistica –turistica)
Lunghezza del percorso : 7/8 km
Tipo di percorso: ad anello
Durata :5/6 ore con le soste e la pausa pranzo
Dislivello: 200m in discesa 200m in salita
Riserva d’acqua: l’acqua consigliata è di 1 litro o 1,1/2 e conviene portarla da casa
Pranzo: al sacco
Quota di adesione: contributo liberale di €1 per i soci; €6 per i nonsoci
Rientro a Matera: previsto per le ore 19
Abbigliamento: Scarpe da trekking, consigliati i bastoncini telescopici, cappellino, occhiali da sole, vestirsi a strati; con tempo variabile portare il k-way o l’ombrello
Partecipanti: N° Max 35. Hanno la precedenza i soci
L’incontro pre-escursione e riunione : Venerdì 11.10.2013 ore 20 nella sede TFN in Vico Lombardi, 3; obbligatoria per i residenti. Si parlerà dell’escursione, si prenderanno le adesioni, si verseranno le quote d’iscrizione, verranno compilate e firmate le liberatorie dai non soci, saranno definiti gli autisti e le auto disponibili per ottimizzare gli equipaggiamenti
Contatti e prenotazioni: Nicola Bianco cell. 3890370748, e-mail nicolabianco49@gmail.com.
Come raggiungere Roccanova e il luogo dell’escursione: Matera- Metaponto -Jonica R.C.- a Scanzano indicazione Val d’Agri-a 50 km circa San Brancato di Sant’Arcangelo-Roccanova. All’ingresso di Roccanova presso il bar ristorante “La Villetta” dove ci aspetta l’altro coordinatore Tonino Chiaradia faremo la colazione. Si riparte quindi con le auto per andare al Bosco Caliuvo dove inizierà l’escursione.
Notiziario
L’escursione si terrà nel bosco Comunale Caliuvo di Roccanova che lo detiene con diritto “ legnatico” da parte della cittadinanza con una rivendica del 1809 e consta di 600 ettari. Roccanova è un paesino di 1600 abitanti che, posizionato su un’altura di natura arenaria a 648m slm, domina sulle verdeggianti colline limitrofe. Un suo pittoresco panorama si potrà ammirare salendo il fondo valle che da San Brancato porta a Roccanova. Il suo territorio, che confina con ben otto Comuni, si trova a settentrione del Parco Nazionale del Pollino e a ridosso del Parco Nazionale dell’Appennino meridionale Val d’Agri- Lagonegrese di recente istituzione. Roccanova, inoltre come tutti sanno, è stato nominato dal Consorzio Enogastronomico Regionale “Città del Vino”. Citati già da Plinio il Vecchio, i vini Lagarini di Grumentum venivano tagliati con le uve pregiate delle viti di Roccanova. Oggi possiamo apprezzare l’I.G.T. “Il Grottino di Roccanova” che viene prodotto pigiando insieme diverse uve di antichi vitigni che risalgono al medioevo e viene portato a maturazione in cantine scavate nella roccia arenaria. Di queste grotte se ne contano circa 300. E’ previsto nel primo pomeriggio, a conclusione dell’escursione, la visita di una delle più importanti e caratteristiche cantine approfittando della vendemmia che sta avvenendo proprio in questi giorni. Tante altre notizie storiche e naturalistiche ci verranno date durante l’escursione dalla squisita presenza roccanovese, Tonino Chiaradia, che è anche coordinatore dell’escursione.
Descrizione del percorso
L’escursione ad anello si svolgerà percorrendo antichi tratturi recuperati e “stradelle” costruite di recente seguendo le seguenti pendenze: 5 Km in discesa con un dislivello di circa 200m; 3 Km di risalita con un dislivello di 200m. Al terzo km della discesa, percorrendo un’appendice di 300m, raggiungeremo l’antica fontana di “Acqua del Tasso” da cui non sarà possibile bere, essendo stato deviato il corso dell’acqua, ma ugualmente suggestiva. Il sentiero che presenta tratti asfaltati, sterrati ed erbosi, è immerso in una vegetazione molto ricca che rappresenta un vero patrimonio boschivo della flora mediterranea: ammireremo soprattutto querce secolari e tra queste la leggendaria “Quercia dei Briganti” e poi ancora lecci, cerri, faggi, cornioli, carpini, frassini, meli selvatici, castagni, ginepri, salici, perastri, lentischi, ginestre, rose canine, sambuco, biancospino, ciclamini e zafferani. In periodi particolari, soprattutto in primavera e autunno (e questa potrebbe essere la stagione ideale), quando si riescono a combinare le condizioni favorevoli più idonee e il clima caldo-umido, l’intero sottobosco pullula e si colora di funghi di ogni specie, tra cui porcini e ovuli. Famosi sono anche i tartufi bianchi di Roccanova. E’ frequentato da cinghiali, volpi, istrici, puzzole. Vedremo volare tra gli alberi la ghiandaia e nel cielo il falco pellegrino, la poiana e il nibbio. Le soste saranno numerose ma brevi per poter ammirare i meravigliosi e pittoreschi panorami. Una sosta importante sarà a quota 825m sul “Cozzo della Guardiola”: un poggio arenario che una volta è stato punto d’avvistamento da parte dei briganti per dare l’allarme e sfuggire alle guardie regie. Oggi è uno dei punti panoramici più belli e suggestivi. Gli sguardi potranno spaziare dal massiccio del Pollino al monte Raparo e al Volturino, da Monte Viggiano alla rupe di sant’Oronzo sino ai calanchi di Montalbano. Si vedranno i fiumi Agri e Sinni con i loro affluenti e le due dighe. La sosta con pranzo al sacco avverrà alle 13,30. Alle ore 15.00, recuperate le auto, si tornerà in paese per la visita alla cantina. Alle 17.00 circa si rientrerà a Matera.
Notizie utili :
I partecipanti devono osservare strettamente le indicazioni dei coordinatori.
L’Associazione ed i coordinatori non sono responsabili di eventuali infortuni e/o incidenti che dovessero interessare i partecipanti all’escursione, prima, durante e dopo la stessa.
In caso di maltempo, l’escursione potrà subire variazioni oppure rinviata ad altra data.
Il percorso potrebbe essere cambiato dai coordinatori per sopravvenute esigenze organizzative.
:: REGOLAMENTO ESCURSIONI ::
Il Direttivo ha approvato e predisposto il programma annuale delle escursioni individuando, tra i soci capaci e disponibili, i responsabili sezionali cui attribuire il compito di realizzare le singole attività. Il programma riporta, per ciascun’escursione, il nome o i nomi dei relativi responsabili. Il responsabile dell’escursione può non ammettere i partecipanti che a causa della scarsa preparazione, dell’inidoneo abbigliamento, dell’atteggiamento tenuto o di quant’altro, potrebbero influire negativamente sullo svolgimento dell’escursione. Il responsabile dell’escursione può modificare il percorso di un’escursione programmata o di spostare o annullare la stessa a causa di sopravvenute necessità. Il Direttivo può non ammettere nell’elenco i nominativi dei responsabili sezionali che nell’organizzazione di escursioni abbiano dimostrato scarsa attitudine e che non diano sufficienti garanzie, impedendo agli stessi di potersi proporre per nuove escursioni.
:: OBBLIGHI DEI PARTECIPANTI ::
– Partecipare alla riunione, quando prevista, per l’iscrizione all’escursione e versare la quota richiesta;
– Essere puntuali all’appuntamento;
– Essere fisicamente preparati ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguati all’escursione;
– Attenersi esclusivamente alle disposizioni impartite dal responsabile non abbandonando il sentiero ed il gruppo se non preventivamente autorizzati e collaborando per la migliore riuscita dell’escursione;
– Prevedendo l’utilizzo della propria autovettura, presentarsi al raduno già riforniti di carburante.
– Essere a conoscenza del presente regolamento ed accettarlo.