DOMENICA 15 DICEMBRE 2013 GIORNATA SOCIALE
Di Sant’Angelo le Fratte, borgo di circa 1500 abitanti situato ai piedi dell’imponente frattura rocciosa della montagna Carpineto a 500 mt di altitudine, su di una collina in posizione dominante la valle del Melandro, ci ha subito colpito il trionfo di colori, il verde, i profumi dei fiori che decorano le vie del paese, gli squarci e le visuali incantevoli tra statue di marmo a grandezza naturale che si mescolano agli abitanti del posto e che fanno da naturale scenario ad un “teatro a cielo aperto”, gli splendidi murales e dipinti che colorano e accompagnano la vita del paese, descrivendo il profondo e antico rapporto dell’uomo con la roccia, la sua vita, e l’amore per le varie forme d’arte che caratterizzano le facciate che circondano l’anfiteatro del paese. Un borgo che sembra quasi una bomboniera, colorata e tranquilla dove è forte il senso di pace e serenità che si prova e si respira quando si passeggia tra le sue vie e i suoi sentieri lastricati. Abbiamo quindi pensato di farlo conoscere anche agli amici dell’Associazione.
Coordinatrici:
- Tonia Lagioia cell. 320/1735781
- Enza Carbone cell. 333/8328746
Programma
Ore 7.45: Partenza con pullman da Matera p/za Matteotti. Presentazione della giornata. Attività svolte e programma 2014. Interventi dei soci.
Ore 10.30: Arrivo a S.Angelo. Incontro con l’ass. alla cultura che ci guiderà nella visita al paese. Ore 13.00 Pranzo presso il ristorante “ la Cantina” che raggiungeremo attraverso l’ampia e ben pavimentata scalinata della “ Via delle Cantine “
Ore 16.00: Fine pranzo
Ore 17.00: Partenza per Matera
Ore 19.30: Arrivo previsto a Matera
Quota di partecipazione :
- 30 euro per i Soci
- 35 euro per i non Soci
La quota comprende:
- il viaggio in bus g.t.,
- il pranzo completo con specialità locali
- il contributo di 1 € per i soci e di 6 € per i non soci
N° max partecipanti 53
Le prenotazioni si accettano anche a mezzo telefono e la quota di partecipazione, non appena definita, deve essere versata improrogabilmente entro martedì 26 novembre p.v. presso la sede in vico Lombardi 3 alle coordinatrici.
LA STORIA
Il paese ha origini molto antiche. Non mancano tracce di vita fin dall’età del ferro avanzata (VI secolo a.c.) con popolazioni sia di origine greca che romana. I primi dati certi sul paese risalgono al II Medioevo (XI secolo) dove nel catalogo dei Baroni contribuenti alla spedizione in terra santa si fa riferimento al “Casale di S. Angelo le Fratte”.
Qual è l’origine del toponimo . Perché Sant’Angelo Le Fratte?
Il nome Sant’Angelo è riferito alla devozione dei santagiolesi al Santo Patrono : l’Arcangelo S. Michele ( in origine il paese si sviluppò intorno alla Cappella dell’Angelo situata alle falde della montagna Carpineto). La seconda parte del nome “Le Fratte” ha dato corso a diversi e discordanti tesi. Quella più accreditata e condivisa fa derivare “Le Fratte” dal participio passato passivo del verbo latino frango (spaccare) evidente riferimento alla montagna spaccata.
IL PAESE DELLE CANTINE
Sant’ Angelo è ormai noto come il paese delle cantine. Più di 100 grotte rinvenute direttamente nella roccia.
Partendo dalla piazza principale del Paese, è possibile giungere, attraverso l’ ampia e ben pavimentata scalinata della Via delle Cantine, alla zona Cupa, un luogo del tutto naturale, incontaminato e ricco di fascino.
Lungo il percorso si possono ammirate le meravigliose cantine ricavate direttamente tra gli ammassi rocciosi frutto di antichissimi smottamenti, dove d’inverno si esperimenta un caldo sensibile, e di estate un freddo da gelare, tale da poter ben conservare i vini, formaggi e salumi.
Durante la salita ci si ritrova in bellissimi belvedere, che rappresentano un affaccio sui tetti del vecchio centro storico e sulla vallata del Melandro. Per gli appassionati di roccia, si segnalano, infine, piste per arrampicate sportive su pareti completamente verticali, di piccola e media difficoltà, dove ognuno può misurarsi con se stesso e cogliere emozioni forti ed indimenticabili.
La meta escursionistica assolutamente da non perdere è quella al Campo di Venere, raggiungibile sia attraverso una strada rotabile che attraverso un vecchio sentiero.
Una distesa a perdita d’occhio di campi seminati a frumento, patate, grano, foraggio, orzo, situata a 1300 metri di altitudine e immersa nel più assoluto silenzio. Qui la presenza dell’uomo è infatti discreta, limitata a quei pochi contadini che vi risiedono regolando la propria vita sui ritmi immutabili della terra, in uno stile di vita quasi arcaico.
Il 12-13-14-15 Agosto di ogni anno ricorre l’attesa manifestazione “ Festa delle Cantine”, organizzata dalla locale Pro-Loco
Il paese fa parte dell’Associazione Italiana Paesi Dipinti il cui scopo è quello di collegare tutte le comunità che posseggono, promuovono e valorizzano il patrimonio pittorico antico e recente realizzato sui muri esterni delle abitazioni; promuovere la fruizione turistico-culturale del suddetto patrimonio; spronare gli associati a restaurare, abbellire e mantenere sempre in condizione di massima fruibilità turistica il patrimonio artistico.
:: REGOLAMENTO ESCURSIONI ::
- Il Direttivo ha approvato e predisposto il programma annuale delle escursioni individuando, tra i soci capaci e disponibili, i responsabili sezionali cui attribuire il compito di realizzare le singole attività.
- Il programma riporta, per ciascun’escursione, il nome o i nomi dei relativi responsabili.
- Il responsabile dell’escursione può non ammettere i partecipanti che a causa della scarsa preparazione, dell’inidoneo abbigliamento, dell’atteggiamento tenuto o di quant’altro, potrebbero influire negativamente sullo svolgimento dell’escursione.
- Il responsabile dell’escursione può modificare il percorso di un’escursione programmata o di spostare o annullare la stessa a causa di sopravvenute necessità.
- Il Direttivo può non ammettere nell’elenco i nominativi dei responsabili sezionali che nell’organizzazione di escursioni abbiano dimostrato scarsa attitudine e che non diano sufficienti garanzie, impedendo agli stessi di potersi proporre per nuove escursioni.
:: OBBLIGHI DEI PARTECIPANTI ::
- Partecipare possibilmente alla riunione, quando prevista, per l’iscrizione all’escursione e versare la quota richiesta;
- Essere puntuali all’appuntamento;
- Essere fisicamente preparati ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguati all’escursione;
- Attenersi esclusivamente alle disposizioni impartite dal responsabile non abbandonando il sentiero ed il gruppo se non preventivamente autorizzati e collaborando per la migliore riuscita dell’escursione;
- Prevedendo l’utilizzo della propria autovettura, presentarsi al raduno già riforniti di carburante.
- Essere a conoscenza del presente regolamento ed accettarlo