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Parco Nazionale dell’Appenino Lucano: Monte Raparo

Domenica 8 giugno 2014

In collaborazione con Club Alpino Italiano – sezione di Potenza

Coordinatori:

  • Renato Latorre (350-5044670)
  • Enzo Scandiffio (339-6664568)

Partenza: ore 6.30 – piazza Matteotti
Difficoltà: E (escursionistica)
Lunghezza percorso: 12 Km. circa
Sorgenti: lungo la sterrata per M. Raparo, ad un km. circa dall’inizio escursione.
Equipaggiamento: scarponi da trekking, abbigliamento “a strati” adeguato alla stagione, bastoncini da trekking. Consigliabile crema per protezione solare e cappellino; si raccomanda di approvvigionarsi di  almeno 1,5 lt. di acqua.

Per visitare la grotta è indispensabile essere dotati di una lampada (meglio se frontale).

Numero partecipanti: massimo 25

Un particolare ringraziamento va a Canio Cufino -responsabile Cai-Pz – che ci ha guidati in pre escursione.

Informazioni riassuntive sul percorso:

Il percorso non presenta particolari difficoltà tecniche e/o tratti esposti. Il dislivello complessivo in salita è di 560 m. circa; il dislivello in discesa, invece, è di 1200 m. circa.

Durata dell’escursione 6/7 ore soste comprese.

Rientro previsto per le ore 20.00

Come raggiungere il punto di partenza dell’escursione:

SS. 407 Basentana > Pisticci Scalo > Craco Peschiera > SS.598 Val d’Agri direzione diga Pertusillo. Al bivio per San Martino d’Agri ( 103 Km da Matera) ci ritroveremo col gruppo Cai-Potenza. Di lì si sale a S.Martino e si prosegue sulla Provinciale per San Chirico Raparo che lasceremo per raggiungere e visitare l’interessante Abbazia di Sant’Angelo (loc. S. Michele).

Dopo una visita alla Grotta che è sottostante l’Abbazia , con una parte di auto raggiungeremo il rifugio comunale di Spinoso che è il punto di partenza dell’escursione.

Descrizione del percorso

Premessa:

il percorso non si chiude ad anello pertanto serviranno un numero maggiore di auto in quanto il punto di arrivo è situato in località diversa del punto di partenza.

Dal rifugio comunale (m. 1400 slm) , località “Croce di Raparo”, si prosegue lungo una pista forestale per giungere , dopo un’ora e mezzo circa, i pascoli sommitali dove dominano il paesaggio di vaste aree con rocce bianche e pascoli verdi. Di qui raggiungiamo la vetta di Monte Raparo (m. 1761 slm) con la sua forma a cupola, tipica dell’Appennino meridionale. Il M. Raparo funge da spartiacque naturale tra le valli dell’Agri e del Sinni. La cima, come gran parte dei versanti, si presenta spoglia, con pareti calcaree nude alternate ad una rada vegetazione . Dalle cime – Raparo e Bannera – si ammira una vista spettacolare a 360°; con buona visibilità sarà possibile osservare il Tirreno, lo Jonio e buona parte dei rilievi appenninici centro-meridionali. Da qui si riprende l’escursione in discesa sulla parte opposta a quella dalla quale siamo saliti, una discesa con dislivello di circa 1000 m . Questa ci condurrà fino ad un fosso dal quale risaliremo su un sentiero attrezzato verso il monte Raparello (m. 1288 slm) ove si trova il Santuario dell S.S. Madonna della Rupe di San Martino d’Agri.

Cenni storici

L’Abbazia di Sant’Angelo al M. Raparo (sec. X) è situata in una suggestiva contrada alpestre, alle falde del monte. Fondata nel sec. X da S.Vitale, monaco di rito greco proveniente da Castronuovo di Valle Mazzara in Sicilia, giunto alle falde del M. Raparo, tra il 980 e il 986, abitò in una grotta e costruì il convento di S. Michele Arcangelo. Nella grotta da lui abitata rimane un affresco. Più tardi i monaci vi costruirono sopra la Basilica. Ancora oggi la grotta conserva la sua naturale bellezza, si presenta infatti, ricca di stalattiti e stalagmiti, con numerose gallerie e vasche. L’intera Abbazia è monumento nazionale dal 1927, attualmente è interessata da interventi di recupero.

Notizie utili

L’incontro pre escursione si terrà venerdì 6 giugno alle ore 20.00 presso la sede di Vico Lombardi n. 3. Le prenotazioni all’escursione potranno essere effettuate telefonicamente o via email entro la stessa data ai coordinatori o direttamente in sede; si darà precedenza ai soci. Nella stessa sede saranno definiti gli autisti e le auto disponibili ottimizzando gli equipaggi.

Per i non soci è previsto un contributo liberale di 6 euro da versare il venerdì in sede contestualmente alla firma di liberatoria per la mancanza di assicurazione . I soci verseranno il contributo liberale di 1 euro.

I partecipanti devono osservare strettamente le indicazioni dei coordinatori.

L’associazione e i coordinatori non sono responsabili di eventuali infortuni e/o incidenti che dovessero interessare i partecipanti all’escursione, prima , durante e dopo la stessa.

In caso di maltempo, l’escursione potrà subire variazioni oppure rinviata ad altra data. Il percorso potrebbe essere cambiato dai coordinatori per sopravvenute esigenze organizzative.

:: REGOLAMENTO ESCURSIONI ::

  • Il Direttivo ha approvato e predisposto il programma annuale delle escursioni individuando, tra i soci capaci e disponibili, i responsabili sezionali cui attribuire il compito di realizzare le singole attività.
  • Il programma riporta, per ciascun’escursione, il nome o i nomi dei relativi responsabili.
  • Il responsabile dell’escursione può non ammettere i partecipanti che a causa della scarsa preparazione, dell’inidoneo abbigliamento, dell’atteggiamento tenuto o di quant’altro, potrebbero influire negativamente sullo svolgimento dell’escursione.
  • Il responsabile dell’escursione può modificare il percorso di un’escursione programmata o di spostare o annullare la stessa a causa di sopravvenute necessità.
  • Il Direttivo può non ammettere nell’elenco i nominativi dei responsabili sezionali che nell’organizzazione di escursioni abbiano dimostrato scarsa attitudine e che non diano sufficienti garanzie, impedendo agli stessi di potersi proporre per nuove escursioni.

:: OBBLIGHI DEI PARTECIPANTI ::

  • Partecipare possibilmente alla riunione, quando prevista, per l’iscrizione all’escursione e versare la quota richiesta;
  • Essere puntuali all’appuntamento;
  • Essere fisicamente preparati ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguati all’escursione;
  • Attenersi esclusivamente alle disposizioni impartite dal responsabile non abbandonando il sentiero ed il gruppo se non preventivamente autorizzati e collaborando per la migliore riuscita dell’escursione;
  • Prevedendo l’utilizzo della propria autovettura, presentarsi al raduno già riforniti di carburante.
  • Essere a conoscenza del presente regolamento ed acc