1 giugno 2015
Coordinatore
- Angela Paolicelli 3470883899
Punto di partenza: Santuario della Palomba
Orario di partenza : 8.45
Dislivello totale: mt 400-500
Difficoltà: T-E
Tipo percorso : Sterrato, pietroso,
Presenza di sorgenti o fontane: no
Durata: 5 ore circa (soste comprese)
DESCRIZIONE ITINERARIO
Dalla Cava del Sole ci dirigeremo verso il santuario della Palomba, appena fuori dalla città sulla statale che da Matera porta a Taranto, inizia il percorso escursionistico nel parco protetto della Murgia Materana, nella località detta Murgecchia (piccola murgia), ai partecipanti si richiede attenzione e impegno soprattutto per l’alternarsi di ripide salite e discese e per la precarietà dei sentieri resi scivolosi da piccoli detriti o da rocce bagnate in caso di pioggia. Il percorso è sconsigliato a chi soffre di vertigini. Iniziamo su percorso libero lungo il ciglio del canyon della Gravina, che sovrasta l’omonimo torrente che scorre in fondo al canyon. Ci faranno compagnia campi di asfodeli bianchi e gialli, campi di ferule, fiori multicolori ed essenze quali il timo, l’origano, la menta etc. Visiteremo la grotta di Chitarrid e poi scenderemo lungo un comodo sentiero in fondo alla Gravina, visiteremo tra vecchi alberi di ulivi, e muretti a secco, quello che rimane della chiesetta della Madonna di Monteverde del 1583 con il suo bel campanile a vela. Risaliremo sul sentiero utilizzato durante le riprese del film “King David”, sulla Murgecchia, per vedere la chiesa della Madonna delle Vergini a tutt’oggi aperta al culto.
Qui faremo una piccola sosta. Prenderemo un comodo sentiero per Murgia Timone, e da qui su un bellissimo sentiero di fronte ai sassi Barisano e Caveoso in sequenza vedremo un panorama eccezionale ed alcune chiese rupestri, in particolare la chiesetta di S. Vito, S. Agnese e la Madonna delle 3 porte appena sotto il belvedere. Da qui inizia il percorso di ritorno, che in circa 30 minuti ci porterà al CEA (centro educazione ambientale) per rifocillarci e consumare il pranzo al sacco. Partiremo poi con il bus che nel frattempo ci avrà raggiunto direttamente al CEA
Il pomeriggio del 31 maggio è previsto anche una visita nel centro storico. Per chi fosse interessato può contattare il coordinatore
Notizie Utili
- Per la particolarità del percorso sono obbligatorie le scarpe da trekking (o similari)
- Scorta sufficiente di acqua , almeno un litro
- Abbigliamento adatto alla stagione
- Seguire le disposizioni degli accompagnatori
- È vietato raccogliere fiori o altre piante, siamo in un parco protetto
- Gli accompagnatori sono esonerati da ogni responsabilità per eventuali infortuni e/o incidenti che dovessero interessare i partecipanti all’escursione prima, durante e dopo l’escursione.
- Sconsigliata l’escursione a chi soffre di vertigini
- In caso di maltempo,l’escursione potrà subire variazioni, inoltre il percorso o il programma della giornata potrebbe essere cambiato dai coordinatori per sopravvenute esigenze organizzative
Obblighi dei partecipanti:
partecipare possibilmente alla riunione, quando prevista, per l’iscrizione all’escursione e versare la quota richiesta;
essere puntuali all’appuntamento;
essere fisicamente preparati e in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguati all’escursione;
attenersi esclusivamente alle disposizioni impartite dal responsabile non abbandonando il sentiero ed il gruppo se non preventivamente autorizzati e collaborando per la migliore riuscita dell’escursione;
avere rispetto dei luoghi visitati, astenersi da raccogliere fiori o altro lungo il percorso;
prevedendo l’utilizzo della propria autovettura, presentarsi al raduno già riforniti di carburante;
essere a conoscenza del presente regolamento ed accettarlo.
:: REGOLAMENTO ESCURSIONI ::
Il Direttivo ha approvato e predisposto il programma annuale delle escursioni individuando, tra i soci capaci e disponibili, i responsabili sezionali cui attribuire il compito di realizzare le singole attività.
Il programma riporta, per ciascun’escursione, il nome o i nomi dei relativi responsabili.
Il responsabile dell’escursione può non ammettere i partecipanti che a causa della scarsa preparazione, dell’inidoneo abbigliamento, dell’atteggiamento tenuto o di quant’altro, potrebbero influire negativamente sullo svolgimento dell’escursione.
Il responsabile dell’escursione può modificare il percorso di un’escursione programmata o di spostare o annullare la stessa a causa di sopravvenute necessità.
Il Direttivo può non ammettere nell’elenco i nominativi dei responsabili sezionali che nell’organizzazione di escursioni abbiano dimostrato scarsa attitudine e che non diano sufficienti garanzie, impedendo agli stessi di potersi proporre per nuove escursioni.