sentiero degli dei foto 2

Sulle tracce di Ulisse e di San Pietro

Sabato 7 e domenica 8 maggio 2016

Sentiero degli Dei, Fiordo di Crapolla, Sentiero delle Sirenuse, Sorrento

Coordinatori:

  • Michele COLONNA (329-7954639)
  • Antonino TORITTO (329-3178629)

PROGRAMMA:

Sabato 7 maggio: Il Sentiero degli dei

Orario di partenza: ore 6.00
Località di partenza: Matera – piazza Matteotti con autobus Gran Turismo
Località di arrivo: ore 9,30-10,00 a Bomerano, frazione di Agerola
Inizio escursione: ore 10,00-10,30
Difficoltà: E
Lunghezza del percorso: 11 km
Tempo previsto: ore 4,00
Dislivello: in salita 170 m – in discesa 630 m
Quota massima raggiunta: circa 500
Pranzo: a sacco, a cura dei singoli partecipanti
Tipo di percorso: strada, sentiero, gradini
Sorgenti: portare con se almeno 1 L. acqua
Attrezzature: consigliate le scarpe da trekking, i bastoncini, il cappello, gli occhiali da sole, il costume da bagno, i sandali, l’asciugamano, la crema solare e la macchina fotografica; si consiglia anche una giacca impermeabile
Località di arrivo: Positano, ore 14,00-14,30
Pomeriggio libero: fino alle 17,00
Positano – ore 17,00 e luogo da definire: Bus navetta (n. 2) a cura dell’Hotel, che ci condurrà fino Massa Lubrense, Hotel Central Park
Arrivo a Massa Lubrense: ore 18,00-18,30 check in – sistemazione
Cena ore 20,00-20,30
Post cena: pre-escursione per fiordo di Crapolla e sentiero delle Sirenuse

Domenica 8 maggio:
Fiordo di Crapolla – Sentiero delle Sirenuse (escursionistica)
Colazione: ore 7,30-8,30
Partenza escursionisti per Sant’Agata dei due Golfi: ore 8,45-9,00
Orario inizio escursione: ore 9,00-9,15
Difficoltà: EE/E
Lunghezza del percorso: 7 Km
Dislivello: in discesa 400 m – in salita 490 m
Pranzo: a sacco, a cura dell’Hotel
Sorgenti: portare con se almeno 1 L. acqua
Tempo previsto: ore 7,00
Quota massima raggiunta: circa 489
Tipo di percorso: strada, sentiero, gradini (molti sia in discesa che ovviamente in salita)
Sorgenti: portare con se almeno 1 l. acqua
Attrezzature: consigliate le scarpe da trekking, i bastoncini, il cappello, gli occhiali da sole, costume da bagno, crema solare e la macchina fotografica; si consiglia anche una giacca impermeabile
Località di arrivo: Colli di Fontanelle ore 17,00
Arrivo a Sorrento: ore 17,30
Partenza per Matera: ore 19,00
Arrivo previsto a Matera: ore 23,00

Per coloro che non parteciperanno all’escursione del fiordo di Crapolla – Sentiero delle Sirenuse è stato pensato di poter andare a Sorrento, dopo che l’autobus avrà accompagnato gli escursionisti a sant’Agata dei due Golfi. Quindi:

Partenza da Massa Lubrense presso l’Hotel Central Park: ore 10,00
Arrivo a Sorrento: ore 10,30
Mattinata libera, pranzo a sacco, pomeriggio libero (a cura dei singoli partecipanti)
Incontro con gli escursionisti: ore 18,45 (luogo da definire)
Partenza per Matera: ore 19,00
Arrivo previsto a Matera: ore 23,00
Numero di partecipanti: max 50 (con precedenza dei soci)
Costo dell’intero viaggio è di circa €. 90,00 pro-capite:

La quota comprende.

  1. 1.viaggio in autobus GT (circa €. 20,00 / tra € 17,50 e € 22,00– il prezzo può variare in base al nr. dei partecipanti)
  2. 2.sistemazione presso l’Hotel Central Park – Massa Lubrense

(https://www.facebook.com/hotelcentralparkmassalubrense): cena del sabato, pernottamento, colazione della domenica e pranzo a sacco della domenica, preparato dal gestore dell’Hotel; (€. 55,00 +1,00 tassa di soggiorno non compresa nei 90,00 €.)

  1. 3.Bus navetta (€. 15,00) da Positano (luogo da definire) fino a Massa Lubrense presso l’Hotel.

Le prenotazioni possono essere effettuate entro e non oltre il 20 febbraio p.v. direttamente ai coordinatori. Altre prenotazioni oltre il numero stabilito, andranno a formare una lista attesa.

I posti nell’autobus saranno assegnati in base alla data di prenotazione.

La prenotazione sarà considerata valida al momento del versamento della caparra di €. 30,00 (di cui €. 15,00 per acconto Hotel pro-capite ed €. 15,00 per prenotazione bus navetta)

La data della riunione pre-escursione presso la sede dell’Associazione sarà comunicata successivamente tramite il sito di Falco Naumanni.

Il saldo del soggiorno di circa €. 40,00 pro-capite, sarà pagato la sera del sabato 7 maggio direttamente all’Albergatore.

Il costo dell’autobus sarà pagato ai coordinatori durante il viaggio.

Per i soci come da consuetudine e’ previsto un contributo x l’associazione di € 1,00 da versare al momento della prenotazione.

I non soci al momento della prenotazione verseranno, in aggiunta al costo del viaggio,

la somma di € 10,00 x la polizza assicurativa contro gli infortuni.

Tale somma sarà detratta, eventualmente il non socio decida di iscriversi nel corso dell’anno al TFN, dalla quota di iscrizione alla associazione.

Notizie utili:

  • La data della riunione pre- escursione sarà comunicata al più presto sul sito dell’associazione.
    • I partecipanti sono tenuti ad osservare strettamente le indicazioni dei coordinatori.
    • L’Associazione e i coordinatori non sono responsabili di eventuali infortuni e/o incidenti che dovessero occorrere ai partecipanti all’escursione, prima, durante e dopo la stessa.
    • In caso di maltempo, l’escursione potrà subire variazioni oppure essere rinviata ad altra data.
    • Il percorso potrebbe essere modificato dai coordinatori per sopravvenute esigenze organizzative.
    • Si ottimizzeranno al massimo gli equipaggi delle auto. Resta intesa la partecipazione alla spesa del carburante per chi non mette a disposizione la propria auto, secondo la prassi dell’associazione.

 :: REGOLAMENTO ESCURSIONI ::

Il Direttivo ha approvato e predisposto il programma annuale delle escursioni individuando, tra i soci capaci e disponibili, i responsabili sezionali cui attribuire il compito di realizzare le singole attività.
Il programma riporta, per ciascuna escursione, il nome o i nomi dei relativi responsabili.
Il responsabile dell’escursione può non ammettere i partecipanti che a causa della scarsa preparazione, dell’inidoneo abbigliamento, dell’atteggiamento tenuto o di quant’altro, potrebbero influire negativamente sullo svolgimento dell’escursione.
Il responsabile dell’escursione può modificare il percorso di un’escursione programmata o di spostare o annullare la stessa a causa di sopravvenute necessità.
Il Direttivo può non ammettere nell’elenco i nominativi dei responsabili sezionali che nell’organizzazione di escursioni abbiano dimostrato scarsa attitudine e che non diano sufficienti garanzie, impedendo agli stessi di potersi proporre per nuove escursioni.

: OBBLIGHI DEI PARTECIPANTI ::

– Partecipare alla riunione, quando prevista, per l’iscrizione all’escursione e versare la quota richiesta;
– Essere puntuali all’appuntamento;
– Essere fisicamente preparati ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguati all’escursione;
– Attenersi esclusivamente alle disposizioni impartite dal responsabile non abbandonando il sentiero ed il gruppo se non preventivamente autorizzati e collaborando per la migliore riuscita dell’escursione;
– Prevedendo l’utilizzo della propria autovettura, presentarsi al raduno già riforniti di carburante.
– Conoscere il regolamento ed accettarlo.

DESCRIZIONE DELLE ESCURSIONI

Il Sentiero degli dei (tratto dal sito Cartotrekking: www.cartotrekking.com)

“Non certo senza motivo è stato battezzato dai locali  Sentiero degli Dei: offre una vista favolosa sui paesaggi costieri e montani da  Positano a Capri. Si cammina a circa 500 metri sul mare, tra passaggi rocciosi, macchia mediterranea, boschi di leccio e terrazzamenti ricavati sui ripidi versanti. ll Sentiero degli Dei già utilizzato dai leggendari immortali per raggiungere il mare di Positano e salvare Ulisse dalle ammalianti Sirene. Nome appropriato per il panorama che si offre incantevole già a pochi minuti dalla partenza, continua divinamente lungo tutto il percorso per il fascino caratterizzante i luoghi e si sublima avvicinandosi alla meta, così da riuscire facilmente a sedurre, nei secoli, i suoi frequentatori. Arrivati ad Agerola seguire le indicazioni per Piazza Paolo Capasso nella frazione di Bomerano. In piazza, nei pressi dell’albergo Gentile, ci sono le tabelle informative del Parco Regionale dei Monti Lattari; a lato c’è una stradina secondaria che scende. Imboccarla seguendo i primi segni CAI sui tralicci; scesi nella piccola forra del fiume Pennino, attraversarlo lungo il ponticello in legno e proseguire lungo la strada carrabile finché non termina in un piccolo spiazzale dove poco più avanti inizia il sentiero (Grotta del Biscotto).Raggiunto il “Colle la Serra” (580 m), come riportato in cartografia, è presente un bivio che più avanti riconduce sul sentiero principale (Li Cannati, 560 m); unica differenza è che la variante bassa è più panoramica.

Lungo circa 6 chilometri e con un dislivello negativo di 200 metri, si impiegano circa 3 ore di cammino lungo un sentiero agevole e a picco sul mare; prestando attenzione alla segnaletica  non si incontrano grosse difficoltà per raggiungere la località di Nocelle (420m). Da qui è possibile raggiungere Positano con il pullman interno che parte dal parcheggio del paese. Se si preferisce continuare a camminare, si può raggiungere il centro di Positano con un’altra ora e mezza di cammino. Dalla piazzetta della chiesa di Nocelle prendere  le scale che scendono fino alla Statale, dopodiché continuare sulla destra fino ad arrivare al centro del paese. In alternativa, si può proseguire da Nocelle seguendo la segnaletica in ceramica verso il villaggio di Montepertuso (350 m), dove si giunge tramite ciò che resta della antica strada pedonale di collegamento tra i due villaggi, e un tratto di strada carrabile. Superata la chiesa di Montepertuso, proseguire lungo la strada principale per altri 300 metri per scendere verso sinistra seguendo le indicazione in ceramica che conducono verso Positano centro.”

NOTE IMPORTANTI: in totale bisognerà discendere per 530 metri. Non è quindi una “passeggiata”, ma un’escursione di categoria “E”, con le sue asperità spesso sottaciute per esaltarne la bellezza del panorama ! Inoltre la presenza di alcuni tratti “esposti” (sentiero su strapiombo senza protezione) sconsigliano l’escursione a coloro che soffrono di vertigini.

Il Fiordo di Crapolla (tratto dal sito http://www.massalubrenseturismo.it)

“Il Fiordo di Crapolla è tra le insenature più suggestive della costa di Massa Lubrense: oltre a essere di grande interesse naturalistico, conserva tracce visibili di un passato ricco di storia.

Si raggiunge a piedi dalla frazione di Torca: da piazza San Tommaso Apostolo si imbocca via Nula e poi via Casalvecchio, da dove comincia il sentiero per il fiordo, segnalato con il colore blu.

Ricalcando il percorso di un’antica mulattiera, la prima parte del sentiero si snoda tra il verde della macchia mediterranea e costeggia poi il rivo Larito fino al belvedere naturale “La Guardia”, dove una panchina in pietra invita a fermarsi per ammirare l’incantevole panorama: di fronte, i tre isolotti Li Galli, l’isola d’Isca e la Vetara; a sinistra, la costa di Praiano e, in giornate particolarmente terse, tutto il Golfo di Salerno; a destra, l’inconfondibile sagoma di Punta Penna. Da questo punto si dirama anche l’impegnativo sentiero, segnalato con fascia bianco-rossa, che conduce alla Spiaggia di Recommone. I gradini in pietra, quasi 700, conducono invece al Fiordo di Crapolla: ogni 50 gradini, una piastrella in ceramica indica la numerazione progressiva.

Prima di arrivare in fondo all’insenatura, ci si può fermare a visitare la piccola Cappella di San Pietro, costruita con le stesse pietre che un tempo appartennero al Monastero dei Benedettini Neri, più comunemente noto come Abbazia di San Pietro. Accanto alla cappella sono tutt’ora visibili alcune colonne e basi marmoree risalenti all’antico edificio. La leggenda vuole che l’abbazia fosse stata edificata sui resti di un tempio romano, costruito a sua volta sui resti di un tempio dedicato ad Apollo, da cui deriverebbe il toponimo Crapolla.

Secondo la tradizione, San Pietro sbarcò a Crapolla nel suo viaggio verso Roma. Il 29 giugno di ogni anno, in occasione della festa di San Pietro, i fedeli partono di buon mattino in pellegrinaggio da Torca verso la Cappella di San Pietro, dove viene celebrata la Santa Messa; i festeggiamenti continuano poi sulla spiaggia tra cibo e divertimento.

Lo spazio antistante la cappella offre un privilegiato punto panoramico sull’isola d’Isca. A sinistra, invece, il Monte di Torca con la Torre di Crapolla, facente parte del sistema difensivo delle torri di avvistamento presenti su tutta la costa e l’interno del territorio di Massa Lubrense.

Riprendendo il sentiero si giunge finalmente al Fiordo di Crapolla: una stretta e profonda spaccatura nella roccia, che si insinua tra l’alta scogliera per una lunghezza di circa 160 metri, allargandosi progressivamente e terminando con una spiaggetta tanto piccola quanto bella. Nella parte occidentale dell’insenatura sono ancora visibili i resti di una villa romana, con parti murarie in opus reticulatum. Prima della spiaggetta, l’antico borgo conserva i resti di alcune cisterne romane e di costruzioni scavate nella roccia: sono i monazeni, strutture risalenti anch’esse all’epoca romana e ancora oggi usate dai pescatori del luogo per mettere a riparo le proprie barche e gli attrezzi per la pesca.

La piccola spiaggia è tutta in ciottoli e, fatta eccezione per le ore in cui il sole è più alto, per buona parte della giornata rimane in ombra. Si consiglia, data la quasi totale assenza di zone d’ombra lungo il sentiero, di preferire un orario in cui il sole sia meno forte per accingersi a risalire.

Il Sentiero delle Sirenuse (tratto dal sito http://www.giovis.com/sirenuse.htm)

“Questa escursione ad anello (TFN farà solo il tratto in andata fino ai Colli di Fontanelle) si sviluppa per lo più sul versante meridionale della Penisola Sorrentina, fra Sant’Agata e Colli di Fontanelle, quasi sempre in vista delle Sirenuse (Li Galli).

Da Sant’Agata ci si dirige verso Torca, si imbocca la stradina a destra dell’Hotel Montana e dopo pochi metri si scende a sinistra (I trav. Pigna) e sempre seguendo i segnavia blu di nuovo a sinistra percorrendo via Nula fino a Torca da dove si cominciano a seguire i segnavia bianco/rossi del CAI per l’Alta Via dei Monti Lattari.

Superato l’abitato di Monticello inizia il sentiero sterrato, i panorami sono più ampi e si cammina prima  fra uliveti e poi nella gariga ricca di arbusti, fiori, profumi e colori. Superata a valle un’isolata casa rosa, si attraversa il boschetto di roverelle (andato a fuoco qualche anno fa) e quindi inizia la ripida salita verso il Pizzetiello (489 m).

Dalla cima di questo piccolo promontorio saremo a circa 3 km dalle Sirenuse e la vista spazia da Capo Sottile (Praiano) fino ai Faraglioni di Capri potendo anche vedere di fronte (in giorni di buona visibilità) Punta Licosa all’altra estremità del Golfo di Salerno. Dopo un lungo tratto quasi in piano, fra cisti e ginestre, si scende verso Colli di Fontanelle attraversando un castagneto ceduo. Giunti sulla strada (ss 145) si può scendere ai Colli di Fontanelle (circa 400m) (E qui si concluderà la nostra escursione)