12 giugno 2016
Coordinatori:Nunzio Giancola,Antonio Di Marzio(3294770246-3913704383)
Orario di partenza:ore 6
Località di partenza: piazza Matteotti
Difficoltà:E-EE
Lunghezza del percorso: km. 18
Dislivello complessivo m.950
Quota massima raggiunta:m.2130
Tipo di percorso: lineare
Sorgenti:”Pitt’accurd”a circa 5 km dalla partenza ,” Spezzavummola”a 2/3 del percorso
Abbigliamento: a cipolla adeguato alla stagione
Numero di partecipanti:max 28
Si consiglia:
- cappellino,crema solare,bastoncini telescopici ,mantellina in caso di pioggia improvvisa. Partire almeno con un litro d’acqua
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
Dopo la partenza da piazza Matteotti,l’autobus ci lascerà al parcheggio del santuario della Madonna del Pollino a 1537 metri di altitudine dove comincerà il nostro trekking. Il santuario con tutte le strutture annesse è tenuto benissimo e curatissimo a differenza di molti altri luoghi di culto e non della nostra regione. Saremo fortunati perché sicuramente lo troveremo aperto in quanto la nostra data rientra nel periodo di apertura del santuario che va dalla prima domenica di giugno alla seconda domenica di Settembre. Domenica 5 giugno alle 6 del mattino da San Severino partirà la processione che porterà la statua della madonna al santuario. Dopo una velocissima visita al santuario,partiremo imboccando il sentiero ben segnato che alternando tratti in discesa e falsopiano ci porterà dopo mezzora al fosso Iannace,(m. 1580) percorso dall’omonimo torrente che soprattutto nel mese di maggio è molto ricco d’acqua per lo scioglimento delle nevi,quest’anno purtroppo per le scarse nevicate la sua portata è molto diminuita ,questo ci consentirà di poterlo agevolmente guadare ed evitare così il ponte completamente diroccato. Dopo circa un’altra mezzora arriveremo al bellissimo piano Iannace con la sua splendente varietà di colori per la fioritura di primavera e potremo avere una prima visione dei pini loricati inerpicati sul dorsale di Serra di Crispo. Proseguendo il nostro cammino giungeremo dopo circa 4.5 km dalla partenza alla sorgente freschissima di Pitt’accurd. Il nostro cammino proseguirà sempre in comoda salita fino all’inizio dei Piani del Pollino a circa 1950 metri . Superata la Grande Porta(m.1973),dove inizia il sentiero che porta alla sottostante località di lago Duglia , arriveremo alle falde di Serra delle Ciavole,qui inizieremo la facile salita verso la cima a m.2130. Il panorama che potremo ammirare sarà spettacolare perché il nostro sguardo potrà spaziare a 360° ed ammirare tutte le cime più alte del massiccio e sotto di noi il bosco della fagosa in tutta la sua interezza fino ad arrivare con il nostro sguardo al mare del golfo di Taranto. Prima di iniziare la salita per Serra delle Ciavole chi sarà già stanco potrà fermarsi ed aspettare il gruppo che salirà in cima. Dopo Serra delle Ciavole il nostro cammino proseguirà percorrendo interamente i piani fino a giungere alla sua ultima propaggine di Piano Toscano dove imboccheremo il sentiero che dopo circa 45’ ci porterà al Piano Gaudolino(m.1800). Lo spettacolo anche qui sarà incantevole perché potremo ammirare il monte Pollino nella sua maestosa bellezza di fronte alla baita sottostante Serra del Prete. Dopo un meritato riposo cominceremo l’ultimo tratto del nostro cammino dissetandoci prima ,subito dopo aver lasciato il piano, alla sorgente Spezzavummola. Intorno alle 17 la nostra escursione terminerà al colle dell’Impiso (m.1573) deve troveremo il pulmann che ci riporterà a casa.
NOTE: per prenotare il pulmann è indispensabile chiamare i coordinatori al più presto e portare la quota di €. 13 entro e non oltre il 3 giugno(ore 20). La quota potrebbe subire una leggera variazione in relazione al numero effettivo dei partecipanti. Siccome le strade del Pollino non permettono il transito di grossi autobus,una volta arrivati al numero di 28 partecipanti le prenotazioni verranno necessariamente chiuse.
Notizie utili:
- La riunione pre- escursione si terrà
- I partecipanti sono tenuti ad osservare strettamente le indicazioni dei coordinatori.
- L’Associazione e i coordinatori non sono responsabili di eventuali infortuni e/o incidenti che dovessero occorrere ai partecipanti all’escursione, prima, durante e dopo la stessa.
- In caso di maltempo, l’escursione potrà subire variazioni oppure essere rinviata ad altra data.
- Il percorso potrebbe essere modificato dai coordinatori per sopravvenute esigenze organizzative.
- Si ottimizzeranno al massimo gli equipaggi delle auto. Resta intesa la partecipazione alla spesa del carburante per chi non mette a disposizione la propria auto, secondo la prassi dell’associazione.
:: REGOLAMENTO ESCURSIONI ::
Il Direttivo ha approvato e predisposto il programma annuale delle escursioni individuando, tra i soci capaci e disponibili, i responsabili sezionali cui attribuire il compito di realizzare le singole attività.
Il programma riporta, per ciascuna escursione, il nome o i nomi dei relativi responsabili.
Il responsabile dell’escursione può non ammettere i partecipanti che a causa della scarsa preparazione, dell’inidoneo abbigliamento, dell’atteggiamento tenuto o di quant’altro, potrebbero influire negativamente sullo svolgimento dell’escursione.
Il responsabile dell’escursione può modificare il percorso di un’escursione programmata o di spostare o annullare la stessa a causa di sopravvenute necessità.
Il Direttivo può non ammettere nell’elenco i nominativi dei responsabili sezionali che nell’organizzazione di escursioni abbiano dimostrato scarsa attitudine e che non diano sufficienti garanzie, impedendo agli stessi di potersi proporre per nuove escursioni.
: OBBLIGHI DEI PARTECIPANTI ::
– Partecipare alla riunione, quando prevista, per l’iscrizione all’escursione e versare la quota richiesta;
– Essere puntuali all’appuntamento;
– Essere fisicamente preparati ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguati all’escursione;
– Attenersi esclusivamente alle disposizioni impartite dal responsabile non abbandonando il sentiero ed il gruppo se non preventivamente autorizzati e collaborando per la migliore riuscita dell’escursione;
– Prevedendo l’utilizzo della propria autovettura, presentarsi al raduno già riforniti di carburante.
– Conoscere il regolamento ed accettarlo.