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Parco del Pollino: i tre rifugi

Domenica 23 ottobre 2016

Coordinatori:

  • Donato Casamassima (Cell. 3331166651) e
  • Nicola Bianco (Cell. 3890370748)


Località: sul massiccio del Pollino
Partenza: da Matera p/zza Matteotti ore 6,30 con auto proprie
Difficoltà: E (escursionistica)
Lunghezza: 10 km circa
Tipo di percorso: solo andata, facile ma insidioso, molto vario alternando l’asfalto allo sterrato al terreno con erba e ghiaia, spesso con fango foglie e rami che nascondono radici che affiorano in superfice, e continui saliscendi.
Dislivello: dislivello totale circa 300-400 m
Durata: 4- 5 ore di cammino, 6-7 ore compresi le pause e il pranzo al sacco.
Presenza di sorgenti per riserva d’acqua: Visitone, Piano Ruggio, sorgente Acqua Spasa, Piano Pedarreto
Partecipanti: 30 con precedenza dei soci
Rientro a Matera: previsto ore 18-19
Abbigliamento: obbligatorie le scarpe da trekking; consigliati bastoncini e ghette; vestirsi a strati, portare in caso di sole il cappellino, occhiali e crema solare; mantellina impermeabile in caso di pioggia oppure ombrello
Quota di partecipazione: per i soci il contributo liberale di 1 euro; per i non soci 6 euro + 10 euro di quota assicurativa
L’incontro pre-escursione: Venerdì 21 Ottobre ore 20,15 presso la sede in vico Lombardi, 3; obbligatoria per i residenti; si parlerà dell’escursione, si prenderanno le adesioni, si verseranno le quote di partecipazione, si indicheranno gli autisti e le auto disponibili cercando di ottimizzare gli equipaggi: chi non mette la macchina parteciperà alle spese del carburante secondo le disposizione dell’associazione.

Descrizione del percorso

L’escursione dei tre Rifugi (De Gasperi, Colle Ruggio e Fasanelli) si realizzerà sul Massiccio del Pollino, dal Piano Visitone al Piano Pedarreto passando per Colle Ruggio siti nei comuni di Viggianello e Rotonda. Il percorso è lineare (solo andata), pertanto gli escursionisti saranno accompagnati al Visitone (1410 m) dove prenderà avvio l’escursione, mentre le auto saranno lasciate nei pressi del rifugio Fasanelli. Terminate le operazioni di parcheggio per le 9.30, prenderemo subito un largo e comodo sentiero sterrato lungo la faggeta, già con i suoi colori variopinti dell’autunno, tra i profumi del sottobosco e i suoni dei campanacci delle mucche podoliche, lasciando alle spalle il Colle dell’Abete. Ammireremo sulla nostra destra, prima un lungo abbeveratoio e poi un maestoso faggio. Il percorso è altalenante, si avvicendano discese e salite e, dove lo sterrato s’interrompe, diventa stretto e insidioso per la presenza di acqua sorgiva, rami, foglie e radici che fuoriescono in superfice. La fitta faggeta spesso si dirada mostrando ai nostri sguardi ampi prati verdi brucati dalle mandrie di mucche e cavalli, squarci di cielo in cui spesso si vedono planare maestosi rapaci. Dopo circa 4 Km si prende la strada asfaltata che conduce in località Piano Ruggio (1533 m) dove si trova il rifugio De Gasperi (la sua costruzione è stata voluta dall’omonimo Presidente per l’incantevole bellezza del pianoro) circondato dai rilievi di Serra del Prete, Timpone della Capanna, Coppa di Paola e del Monte Grattaculo. Tale struttura, interamente ristrutturata, è stata riaperta alla recettività turistica. Dopo una breve pausa nei pressi della fontana partiremo per il secondo rifugio “Colle Ruggio” che prende il nome dallo stesso colle a 1565 m slm. La struttura è momentaneamente chiusa per i lavori di ristrutturazione. Il tratto del sentiero, ben segnato dal CAI, è in leggera salita e si procede in fila indiana: il terreno è bagnato e
scivoloso ed è caratterizzato da numerosi rivoli d’acqua e da alcune sorgenti: molto bella è quella di Acqua Spasa che sgorga direttamente dal suolo, a un km dal rifugio che lasceremo dopo una breve pausa per procedere alla volta della località Pedarreto (1356 m). In essa, afferente al Comune di Rotonda, si trova il rifugio Fasanelli, il più frequentato dai turisti. Per raggiungerlo percorreremo un sentiero in leggera discesa, stretto e scivoloso, passando tra faggi e bianche rocce calcaree. Alle ore 14.00 consumeremo il pranzo al sacco nei pressi delle auto e della fontana; prima di ripartire, dopo pranzo, ci sarà il tempo per rilassarsi liberamente approfittando della tranquillità della valle ricoperta da una verde prateria, circondata dai monti Serra di Mauro, Serra del Prete, Montagna di Grasta, Coppola di Paola e Monte Grattaculo, sulle cui pendici crescono rigogliosi faggi, aceri e pini bianchi. Alle 16.00 prenderemo le auto per tornare a Matera

Notizie utili:

  • La riunione pre- escursione si terrà venerdì 21 ottobre 2016  alle 20:15 presso la sede dell’associazione.
  • I partecipanti sono tenuti ad osservare strettamente le indicazioni dei coordinatori.
  • L’Associazione e i coordinatori non sono responsabili di eventuali infortuni e/o incidenti che dovessero occorrere ai partecipanti all’escursione, prima, durante e dopo la stessa.
  • In caso di maltempo, l’escursione potrà subire variazioni oppure essere rinviata ad altra data.
  • Il percorso potrebbe essere modificato dai coordinatori per sopravvenute esigenze organizzative.
  • Si ottimizzeranno al massimo gli equipaggi delle auto. Resta intesa la partecipazione alla spesa del carburante per chi non mette a disposizione la propria auto, secondo la prassi dell’associazione.

:: REGOLAMENTO ESCURSIONI ::

Il Direttivo ha approvato e predisposto il programma annuale delle escursioni individuando, tra i soci capaci e disponibili, i responsabili sezionali cui attribuire il compito di realizzare le singole attività.
Il programma riporta, per ciascuna escursione, il nome o i nomi dei relativi responsabili.
Il responsabile dell’escursione può non ammettere i partecipanti che a causa della scarsa preparazione, dell’inidoneo abbigliamento, dell’atteggiamento tenuto o di quant’altro, potrebbero influire negativamente sullo svolgimento dell’escursione.
Il responsabile dell’escursione può modificare il percorso di un’escursione programmata o di spostare o annullare la stessa a causa di sopravvenute necessità.
Il Direttivo può non ammettere nell’elenco i nominativi dei responsabili sezionali che nell’organizzazione di escursioni abbiano dimostrato scarsa attitudine e che non diano sufficienti garanzie, impedendo agli stessi di potersi proporre per nuove escursioni.

: OBBLIGHI DEI PARTECIPANTI ::

– Partecipare alla riunione, quando prevista, per l’iscrizione all’escursione e versare la quota richiesta;
– Essere puntuali all’appuntamento;
– Essere fisicamente preparati ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguati all’escursione;
– Attenersi esclusivamente alle disposizioni impartite dal responsabile non abbandonando il sentiero ed il gruppo se non preventivamente autorizzati e collaborando per la migliore riuscita dell’escursione;
– Prevedendo l’utilizzo della propria autovettura, presentarsi al raduno già riforniti di carburante.
– Conoscere il regolamento ed accettarlo.