8 ottobre 2017
Coordinatori:
- Antonio Di Marzio ( cell. 3294770246)
- Angela Paolicelli (cell. 347 0883899)
Orario di partenza: ore 7.00
Luogo di partenza: stazione p.za Matteotti a Matera
Orario di ritorno previsto: circa ore 20.00
Difficoltà: E ( percorso escursionistico), con visita al castello di Lagopesole.
Lunghezza del percorso: circa 11 km
Durata: 6/7 ore di cammino
Dislivello totale circa 550 m (punto più basso alla partenza a quota 544 m, punto più alto a quota 890 m )
Tipo di percorso: in linea solo andata (ritorno in auto), prevalentemente nel bosco
Sorgenti: all’inizio del percorso in località Spacciaboschi ed alla fine del percorso, in località Carpini vicino la riserva archeologica e naturale “I Pisconi”; si consiglia di portare con sé almeno un litro d’acqua
Abbigliamento: obbligatorie le scarpe da trekking,pantaloni lunghi, bastoncini telescopici, cappellino, abbigliamento adeguato alla stagione e alle condizioni climatiche, giacca a vento
Numero massimo di partecipanti: 40 persone
Pranzo: a sacco
Descrizione del percorso
L’escursione odierna toccherà le riserve naturali e antropologiche di “Agromonte Spacciaboschi “in agro di Scalera e dei “Pisconi” in agro di Filiano istituite entrambe nel 1972. Dopo aver lasciato le auto davanti la fonte in località Spacciaboschi sulla strada per Scalera a quota 544 m ed a circa un chilometro e mezzo distante dalla statale per Melfi ci incammineremo lungo il sentiero che inizia dietro la fontana e che ci porterà dopo circa 15 minuti al sito antropologico di Agermontis, l’antica Agromonte a quota 640 m. Il sito di origine Normanna conserva i ruderi di una basilica bizantina, sicuramente usata dai Templari nei loro viaggi verso la Terra Santa ed i resti di una fortificazione, uniche testimonianze di un antico e consistente insediamento abbandonato ipoteticamente nei decenni successivi alla grande Peste Nera del 1348, precedendo di poco la fondazione di Rionero in Vulture e di Ripacandida .
Lasciata la località Agermontis, proseguiremo il nostro cammino sempre nel bosco dove la roverella, il cerro ed il corniolo sono le essenze prevalenti insieme all’onnipresente rovo, al carpino bianco, al biancospino ed al pungitopo. Dopo un chilometro e mezzo abbondante nel bosco facendo una “gimkana” tra i rovi, raggiungeremo il Casone Agromonte, facente parte di una serie di postazioni usate negli anni passati per la salvaguardia e tutela del bosco. Superato il Casone, si procederà per raggiungere il vivaio della Cerasa, abbandonato dalla Forestale ormai da alcuni decenni. Lasciato alle nostre spalle il vivaio, proseguiremo verso “I Pisconi”, questa volta su antichi e più comodi tratturi. Gli ultimi due chilometri di sentiero, dopo una breve discesa, saranno prevalentemente pianeggianti e dopo aver raggiunto la strada asfaltata procederemo per circa 7/800 metri verso la località Carpini dove alla sommità di una breve salita arriveremo al sito antropologico dei “Pisconi” nella omonima riserva, dove grazie alla squisita collaborazione del comune di Filiano, potremo visitare la grotta in località “Tuppo dei Sassi” di cui rimane, causa frana, solo la parete verticale di fondo. Su di essa vi sono pitture rupestri in ocra rossa raffiguranti scene di caccia con cervidi e capridi, risalenti a circa 10000 – 7000 a.C., nel periodo Paleomesolitico. La scoperta fu fatta dal prof. Francesco Ranaldi nel 1965, la stessa persona che scoprì e studiò a fondo la “Rocca del Cappello” ad Albano di Lucania.
Durante tutto il percorso a volte dovremo superare delle recinzioni delimitanti le “Fide”, porzioni di bosco demaniale date in concessione per il pascolo a pastori.
La nostra escursione mattutina terminerà con la visita alle pitture rupestri e la pausa pranzo.
Nel pomeriggio ci avvieremo con le auto, nel frattempo recuperate dalla località di partenza, verso Lagopesole per visitare il bellissimo castello federiciano.
Programma di massima
- Ore 7.00 partenza da Matera
- Ore 8.45/9.00 inizio escursione in località Spacciaboschi
- Ore 13.30/14.00 arrivo alla riserva “I Pisconi” e pausa pranzo
- Ore 14.30 partenza per Lagopesole
- Ore 15.00/16.00 visita al castello
- Ore 18.30 ripartenza per Matera
Costi previsti:
per i soci: € 1,00 (contributo associativo) + € 3,00 (costo ingresso castello-i ragazzi fino a 12 anni e gli ultra sessantenni pagano € 2,50)
per i non soci: € 6,00 (contributo associativo) + € 3,00 (assicurazione giornaliera da versare durante la riunione organizzativa)+ € 3,00 (costo ingresso castello-i ragazzi fino a 12 anni e gli ultra sessantenni pagano €2,50)
Cenni storici
Il castello di Lagopesole, il cui nome deriva dalla presenza nel passato di un lago ormai prosciugato in una località oggi chiamata Piano del Lago, sorge su un’altura a dominare la sottostante Valle di Vitalba. Il primo nucleo fu costruito nel 743 dai Saraceni di ritorno da Venosa con lo scopo di controllare la via Herculea che da Melfi portava a Potenza e mantenne tale funzione militare fino al X secolo. Successivamente fu convertito in una domus che ospitò prima Ruggiero e poi Federico II di Svevia, il quale lo trasformò in Castrum Lacuspensilis con funzioni di residenza di caccia. In seguito divenne dimora di Manfredi e sua moglie fino alla sua morte nel 1266. Agli Svevi successero i d’Angiò che lo utilizzarono come residenza estiva. Nel XV secolo la proprietà passò ai Caracciolo di Melfi e poi ai Doria che ne furono i legittimi proprietari sino al 1969.
Di recente è stato sede del Corpo forestale e attualmente vi si svolgono attività teatrali e in genere culturali.
La sua struttura si presenta di forma rettangolare allungata massiccia, con cinta muraria esterna caratterizzata da superficie bugnata racchiusa da quattro torri. L’interno è diviso in due piani e presenta due cortili: il maggiore permette l’accesso ai saloni e alle stanze di rappresentanza imperiale e ad una chiesetta (caso abbastanza raro); nel cortile minore vi è il pozzo di una grande cisterna.
Notizie utili:
- La riunione pre- escursione si terrà venerdì 06 Ottobre 2017 alle 20.00 presso la sede dell’associazione.
- I partecipanti sono tenuti ad osservare strettamente le indicazioni dei coordinatori.
- L’Associazione e i coordinatori non sono responsabili di eventuali infortuni e/o incidenti che dovessero occorrere ai partecipanti all’escursione, prima, durante e dopo la stessa, motivo per ogni partecipante all’escursione dovrà firmare la liberatoria delle responsabilità dei coordinatori e dell’associazione.
- In caso di maltempo, l’escursione potrà subire variazioni oppure essere rinviata ad altra data.
- Il percorso potrebbe essere modificato dai coordinatori per sopravvenute esigenze organizzative.
- Si ottimizzeranno al massimo gli equipaggi delle auto. Resta intesa la partecipazione alla spesa del carburante per chi non mette a disposizione la propria auto, secondo la prassi dell’associazione.
:: REGOLAMENTO ESCURSIONI ::
Il Direttivo ha approvato e predisposto il programma annuale delle escursioni individuando, tra i soci capaci e disponibili, i responsabili sezionali cui attribuire il compito di realizzare le singole attività.
Il programma riporta, per ciascuna escursione, il nome o i nomi dei relativi responsabili.
Il responsabile dell’escursione può non ammettere i partecipanti che a causa della scarsa preparazione, dell’inidoneo abbigliamento, dell’atteggiamento tenuto o di quant’altro, potrebbero influire negativamente sullo svolgimento dell’escursione.
Il responsabile dell’escursione può modificare il percorso di un’escursione programmata o di spostare o annullare la stessa a causa di sopravvenute necessità.
Il Direttivo può non ammettere nell’elenco i nominativi dei responsabili sezionali che nell’organizzazione di escursioni abbiano dimostrato scarsa attitudine e che non diano sufficienti garanzie, impedendo agli stessi di potersi proporre per nuove escursioni.
: OBBLIGHI DEI PARTECIPANTI ::
– Partecipare alla riunione, quando prevista, per l’iscrizione all’escursione, versare la quota richiesta e firmare la liberatoria.
– Essere puntuali all’appuntamento.
– Essere fisicamente preparati ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguati all’escursione.
– Attenersi esclusivamente alle disposizioni impartite dal responsabile non abbandonando il sentiero ed il gruppo se non preventivamente autorizzati e collaborando per la migliore riuscita dell’escursione.
– Prevedendo l’utilizzo della propria autovettura, presentarsi al raduno già riforniti di carburante.
– Conoscere il regolamento ed accettarlo.