Parco della Murgia Materana – Anello di Tempa Rossa

Domenica 14 gennaio 2018

Coordinatori:

  • Donato Casamassima  ( 3331166651)
  • Angela Paolicelli ( 3470883899 )

Orario di partenza: 7.30
Località di partenza in auto: Stazione FAL di Villa Longo
Partenza a piedi  :  CEA di  Iazzo Gattini ore 7.45
Difficoltà: T- E
Durata:  4/5 ore
Lunghezza del percorso: km. 10/11
Dislivello: m. 300 circa
Quota massima raggiunta: m. 515
Tipo di percorso: sterrato,   terra battuta,   pietroso
Sorgenti: assenti
Abbigliamento: adeguato alla stagione, obbligatorie le scarpe da trekking
Si consigliano: bastoncini, bottiglietta d’acqua da almeno 0,5 l

DESCRIZIONE DEL PERCORSO

Con le auto dalla stazione FAL di Villa Longo raggiungeremo il CEA di Iazzo Gattini in contrada Murgia Timone. Da qui, inizierà il percorso a piedi sul sentiero che costeggia il torrente Iesce, che , più avanti confluisce nel torrente Gravina. Lungo il percorso, vedremo la chiesetta di S. Vito alla Murgia, preceduta da una cisterna a cupola scavata nella roccia. Si prosegue sul ciglio della Gravina di fronte lo straordinario panorama dei Sassi, l’ “isola” della Madonna degli Angeli, la bella facciata con il piccolo campanile della chiesetta della Madonna di Monteverde, la chiesa della Madonna delle Vergini in contrada Murgecchia. Incroceremo il sentiero n° 406 proveniente da Porta Pistola, attualmente non agibile, a seguire la chiesa rupestre di S. Agnese, la cisterna, le vasche sul pianoro soprastante che ci mostrano l’antico sistema di raccolta acque. Proseguiremo poi fino alla chiesa della “Madonna delle tre porte” con i suoi affreschi in parte rubati o deteriorati. Lungo il sentiero n. 408 raggiungeremo in località Acito S. Campo la chiesetta della “Madonna delle Croci” e il vicino asceterio, quasi sul ciglio della Gravina. Si proseguirà su terreno pietroso e sterrato verso la località di Tempa Rossa, attraversando alcuni aspri canaloni, caratterizzati da una fitta vegetazione di piante tipiche della murgia, come il lentisco, il terebinto, il ginepro ossicedro e fenicio, il leccio, la spinacristi, la salsapariglia.

Un reticolo di muretti a secco ci condurrà nei terreni con alberi di mandorlo rinsecchiti e di ulivo inselvatichiti, testimonianza di un passato di sudore e fatica e adesso in totale abbandono. Le falesie di Tempa Rossa, oggetto di antiche storie e leggende ci appariranno all’improvviso nella loro spettacolare bellezza. Dall’alto domineremo il canyon in fondo al quale  il torrente Gravina compie un’ansa improvvisa. Dopo una breve sosta,  raggiungeremo lo sterrato  che ci porterà, passando vicino ai fragni di Masseria Radogna, allo iazzo di Murgia Gattini, il nostro punto di partenza della mattina.

Notizie Utili

  • L’incontro di pre-escursione, obbligatorio per i residenti a Matera, si terrà venerdì 12 gennaio  alle 20.00 presso la sede in vico Lombardi n. 3.  Le prenotazioni all’escursione devono  essere effettuate entro la stessa data contattando i coordinatori al telefono o direttamente in sede . Sarà data la precedenza ai soci. Per una eventuale partecipazione di non soci, è obbligatoria la presenza nell’incontro di venerdi.
  • Non prevista la sosta pranzo e ritorno al CEA entro le ore  13.00
  • I partecipanti sono tenuti ad informarsi sulle caratteristiche e difficoltà del percorso e di presentarsi con adeguati: preparazione fisica, attrezzatura e abbigliamento, scarponi da trekking . Essi sono altresì tenuti a osservare strettamente le indicazioni dei coordinatori, a non abbandonare il sentiero e il gruppo se non preventivamente autorizzati e di collaborare per la migliore riuscita dell’escursione;
  • I coordinatori prepareranno l’escursione e si impegneranno affinché l’escursione possa svolgersi serenamente e in sicurezza; in ogni caso non sono da ritenersi responsabili degli eventuali infortuni e/o incidenti che dovessero occorrere ai partecipanti all’escursione, prima, durante e dopo la stessa.
  • In caso di maltempo, o per sopravvenute esigenze organizzative l’escursione potrà subire variazioni oppure essere rinviata ad altra data.
  • Il percorso potrebbe essere modificato dai coordinatori per sopravvenute esigenze organizzative.

REGOLAMENTO ESCURSIONI ::

Il Direttivo ha approvato e predisposto il programma annuale delle escursioni individuando, tra i soci capaci e disponibili, i responsabili sezionali cui attribuire il compito di realizzare le singole attività.
Il programma riporta, per ciascuna escursione, il nome o i nomi dei relativi responsabili.
Il responsabile dell’escursione può non ammettere i partecipanti che a causa della scarsa preparazione, dell’inidoneo abbigliamento, dell’atteggiamento tenuto o di quant’altro, potrebbero influire negativamente sullo svolgimento dell’escursione.
Il responsabile dell’escursione può modificare il percorso di un’escursione programmata o di spostare o annullare la stessa a causa di sopravvenute necessità.
Il Direttivo può non ammettere nell’elenco i nominativi dei responsabili sezionali che nell’organizzazione di escursioni abbiano dimostrato scarsa attitudine e che non diano sufficienti garanzie, impedendo agli stessi di potersi proporre per nuove escursioni.