Domenica 27 maggio 2018
Parco del Pollino: da Acqua Tremola (m.1420) a Serra di Crispo (m. 2053), Serra delle Ciavole (m. 2130)
Coordinatori:
- Andrea FRANCO (Tel. 3478905964),
- Michele COLONNA (Tel. 3297954639).
Difficoltà: EE – L’escursione si svolge quasi interamente lungo comodi sentieri sterrati, tranne che nei tratti per raggiungere le cime. Non ci sono difficoltà tecniche, ma data la lunghezza del percorso e il dislivello, bisognerà valutare le proprie capacità fisiche.
Lunghezza del percorso: andata e ritorno circa 21 km.
Dislivello: totale in h. 1.200 m.
Orario partenza: ore 6,00
Località di partenza: Matera (p.zza Matteotti) – (auto proprie)
Inizio escursione: ore 9.00 circa
Durata escursione: ore 9/10 circa (soste comprese)
Arrivo: a Matera ore 20.00 /21.00 circa
Sorgenti: Acqua Tremola, sorgente S. Francesco, Pitt’ Accurc’
Abbigliamento: scarpe da trekking, bastoncini in base alle proprie abitudini, abbigliamento secondo le condizioni meteo; in ogni caso, munirsi di giacca a vento leggera, mantellina antipioggia, occhiali da sole, cappellino e crema protettiva in caso di giornata soleggiata. In alcuni punti, per il fango, sono consigliate le ghette.
Numero partecipanti: max 30, con precedenza per i soci. Le prenotazioni dei non soci saranno accettate solo in caso di posti liberi. La quota di partecipazione è di € 1 per i soci e di € 9 per i non soci. Le prenotazioni verranno chiuse definitivamente venerdì 25
La partecipazione alla riunione pre-escursione è obbligatoria.
Descrizione del percorso
Partiremo per questa bella ed impegnativa escursione, dalla fontana di “Acqua Tremola” (1420 m. s.l.m), dove potremo approvvigionarci di acqua. Da qui prenderemo il sentiero che porta in salita ai Piani di San Francesco (1515 m. s.l. m.), superato il pianoro e la sorgente omonima, ci recheremo ad ammirare ed abbracciare un maestoso abete bianco di oltre 400 anni di vita (abete di “San Francesco”), con una h. di 37 m. e una circonferenza alla base di 7 m. Di lì la strada, in ripida salita, ci porterà ai ‘’Piani di Iannace’’, un verde pianoro macchiato a tratti dal bianco dei narcisi e da un esplosine di colori dalle orchidee e alti generi di fiori. Fatta una breve sosta, prenderemo il sentiero che porta alla sorgente di Pitt’ Accurc’, ai piedi di Serra di Crispo, che ci guiderà sulla sinistra con la sua cresta alberata. A tratti troveremo residui di neve e il suono cristallino dei ruscelli ci accompagnerà nel lungo cammino.
Raggiungeremo, quindi, la cima di Serra di Crispo a quota 2053 mt. Qui faremo una sosta per le foto quindi ci avvieremo per la seconda vetta della giornata: Serra delle Ciavole.
Proseguiremo verso il “Giardino degli Dei” sulla Serretta della Porticella, qui vegetano in grande quantità, i pini loricati più belli del massiccio del Pollino. I loricati, vere sculture viventi, sono dei monumenti naturali. Quindi, giungeremo alla “Grande Porta del Pollino” con la vista spettacolare delle cime più alte del parco. A sinistra Serra delle Ciavole, poi più avanti Serra Dolcedorme, il Monte Pollino e Serra del Prete sulla destra. Andremo a visitare “Zi Peppe’’, il millenario pino loricato che fu incendiato da vandali piromani, quando fu istituito il parco del pollino. Ci incammineremo fino a raggiungere un piccolo bosco sulla destra e un canalone. Qui la presenza della neve ci complicherà un poco il cammino e proseguiremo per alcuni tratti in facile arrampicata, superata una verde distesa, interrotta da ripide rocce raggiungeremo la cima, a quota 2130 m., dove effettueremo la sosta per il pranzo. Dopo pranzo, ritorneremo per la stessa via dell’andata, fino alla fontana di “Acqua Tremola”, stanchi, ma consapevoli di aver ammirato, alcuni tra i più bei panorami del Parco del Pollino.
Alcune curiosità:
L’abete di San Francesco è un abete bianco di m. 37 h. dell’età di oltre 400 anni e con una circonferenza alla base di m. 7. Il nome della località, attribuito anche all’albero, è riferito al passaggio di San Francesco da Paola (1416-1507) nel corso di un pellegrinaggio. Di tutti gli abeti, presenti nel Parco, l’abete di San Francesco è l’esemplare con il diametro più grande.
Il Pino Loricato è il simbolo del Parco Nazionale del Pollino. Il Pino che ispirò il creatore del logo, l’albero ribattezzato da tutti amorevolmente Zi’ Peppe, purtroppo venne vilmente bruciato. Situato tra Serra delle Ciavole e Serra di Crispo, questo antico albero ormai morto, resiste pietrificato dalla resina, chino su se stesso al tempo e alle condizioni atmosferiche avverse.
Notizie utili:
La riunione pre-escursione si terrà venerdì 25 Maggio alle 20,00 presso la sede dell’associazione
Le prenotazioni all’escursione potranno essere effettuate telefonicamente o via e-mail, tassativamente entro la stessa data ai coordinatori o direttamente in sede, si darà la precedenza ai soci.
Per i soci è previsto il contributo liberale di 1 euro, per i non soci il contributo è di 6 € a cui aggiungere € 3 per l’assicurazione da versare il venerdì in sede, contestualmente alla firma della liberatoria di responsabilità.
- L’Associazione e i coordinatori non sono responsabili di eventuali infortuni e/o incidenti che dovessero occorrere ai partecipanti all’escursione, prima, durante e dopo la stessa.
- In caso di maltempo, l’escursione potrà subire variazioni oppure essere rinviata ad altra data.
- Il percorso potrebbe essere modificato dai coordinatori per sopravvenute esigenze organizzative.
- Si ottimizzeranno al massimo gli equipaggi delle auto. Resta intesa la partecipazione alla spesa del carburante per chi non mette a disposizione la propria auto, secondo la prassi dell’associazione.
:: REGOLAMENTO ESCURSIONI ::
Il Direttivo ha approvato e predisposto il programma annuale delle escursioni individuando, tra i soci capaci e disponibili, i responsabili sezionali cui attribuire il compito di realizzare le singole attività.
Il programma riporta, per ciascuna escursione, il nome o i nomi dei relativi responsabili.
Il responsabile dell’escursione può non ammettere i partecipanti che a causa della scarsa preparazione, dell’inidoneo abbigliamento, dell’atteggiamento tenuto o di quant’altro, potrebbero influire negativamente sullo svolgimento dell’escursione.
Il responsabile dell’escursione può modificare il percorso di un’escursione programmata o di spostare o annullare la stessa a causa di sopravvenute necessità.
Il Direttivo può non ammettere nell’elenco i nominativi dei responsabili sezionali che nell’organizzazione di escursioni abbiano dimostrato scarsa attitudine e che non diano sufficienti garanzie, impedendo agli stessi di potersi proporre per nuove escursioni.
: OBBLIGHI DEI PARTECIPANTI ::
- Rispettare al massimo il luogo che ci ospita, lasciando al minimo le tracce del proprio passaggio ed evitando raccolte non autorizzate.
- Partecipare alla riunione, quando prevista, per l’iscrizione all’escursione e versare la quota richiesta.
- Essere puntuali all’appuntamento.
- Essere fisicamente preparati ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguati all’escursione.
- Attenersi esclusivamente alle disposizioni impartite dal responsabile non abbandonando il sentiero ed il gruppo se non preventivamente autorizzati e collaborando per la migliore riuscita dell’escursione.
- Prevedendo l’utilizzo della propria autovettura, presentarsi al raduno già riforniti di carburante.
- Conoscere il regolamento ed accettarlo.