Dall’ Orto Botanico verso il Dolcedorme via ….

23 Settembre 2018

A CAUSA DI UN IMPORTANTE IMPEGNO LAVORATIVO L’ESCURSIONE E’ RIMANDATA

Coordinatori:

  • Stephan Summerer
  • Adriano Cristallo


Partenza: Banca Popolare ore 17:00 22 Settembre 2018
Difficoltà: EE (per escursionisti esperti)
Durata: 8 ore circa
Lunghezza percorso: 15 km. circa.
Tipo di percorso: anello
Dislivello: 1300 – 1500mt.
Sorgente: Nessuna sorgente prevista durante l’escursione.
Ritorno a Matera: Previsto alle ore 21:00 di domenica 03 Settembre.

Costi: €1 per i soci/ €8 + €3 per i non soci.

Numero Massimo partecipanti: 10

Consigli pratici: Vestirsi a strati senza escludere diversi cambi di maglie intime e calzini, pile, guanti, giacca a vento, e cappello. Scarpe da trekking impermeabili, ghette, bastone/piccozza. Almeno 2.0 litro di acqua per ognuno.

Contatti: Stephan Summerer: Mail: stiphy@gmail.com, Tel. 3386403255)

Descrizione del Percorso:

L’Originale intenzione di questa escursione è stata (è rimane ancora) di partire dall’Orto Botanico, vicino l’Autostrada Salerno-Reggio Calabria nel Comune di Castrovillari e salire il Crestone dei Loricati. Facendo il sopralluogo ci siamo resi conto dello stato del percorso per arrivare al passo di Valle Cupa. Il punto inizio per seguire il Crestone è bloccato da tanti alberi. In più l’impegno per salire è notevole, inoltre non è assolutamente consigliato a chi soffrire di vertigini.

L’escursione comincia subito dopo un sottopassaggio dell’autostrada (quota m700), da qui ci sono quasi 2km, leggermente in salita, di strada sterrata ridotta male per arrivare al punto Orto Botanico (quota 930m). E’ qui dove lasciamo la strada sterrata e possiamo dire il vero percorso comincia. Si segue un percorso del CAI per arrivare al passo della Valle Cupa (quota m1330), passando un bivio per la pista di ritorno, l’ultimo strappo impedito da tanti alberi caduti. Qui dobbiamo decidere se siamo in grado di fare questa esperienza sul crestone, altrimenti possiamo continuare sul percorso verso il canale del Faggio Grosso per salire. Per entrambi le opzione il dislivello è notevolmente oltre 1000m ma per il canale del Faggio Grosso il percorso è più lungo e di conseguenza il dislivello è più distribuito. Facendo il crestone, non c’è un percorso indicato, oltre a pochi piccoli cumuli di sassi ma non è difficile indovinare dove andare a causa del rapide discese ai lati del crestone. Si sale con piedi e mani per circa 500m di dislivello per arrivare al ‘Base Camp’ (campo base, quota 1800m) un piccolo prato quasi piano. Da questo punto si può seguire la cresta soltanto un po’ prima di arrivare ad una parete rocciosa, per continuare è necessario di attraversare il canalone ‘Scilla e Cariddi’ (intorno di 1900m) poi salire verso la sella Solcedorme (quota 2130m). Se abbiamo ancora la forza possiamo salire per la cima di serra Dolcedorme (2267m) prima di scendere.

Il ritorno sarebbe inizialmente lungo la cresta della Celsa Bianca, così possiamo vedere la salita che abbiamo fatto lunga il crestone dei Loricati, poi sul percorso CAI che prosegue sotto la cresta della Celsa Bianca. Ad un punto passiamo una lapida per i soldati tedeschi che sono morti nel 1941 quando il loro aeroplano si è schiantato sulla montagna.

Per evitare di stancare troppo gli autisti e visto che le giornate stanno diventano più corte e’ previsto di pernottare la notte di Sabato 22 ad un semplice bed and breakfast per €30 a Frascineto, che e’ solo a 20min dal punto dove lasciamo le macchine. Per cenare possiamo scegliere una pizzeria vicino al B&B.

:: Notizie utili:

  • L’incontro pre-escursione, obbligatorio per i residenti a Matera, si terrà mercoledi 19 Settembre alle ore 21.00, si raccomanda la puntualità, presso la sede di vico Lombardi n. 3
  • Qui saranno definiti gli autisti e le auto disponibili ottimizzando gli equipaggi
  • Le prenotazioni all’escursione potranno essere effettuate telefonicamente o via email entro la stessa data ai coordinatori o direttamente in sede, si darà la precedenza ai soci.
  • Per i non soci è previsto un contributo liberale di 6 euro da versare il venerdi in sede contestualmente alla firma di liberatoria per la mancanza di assicurazione. I soci verseranno il contributo liberale di 1 euro
  • I partecipanti devono osservare strettamente le indicazioni dei coordinatori
  • L’Associazione ed i coordinatori non sono responsabili di eventuali infortuni e/o incidenti che dovessero interessare i partecipanti allíescursione, prima, durante e dopo la stessa.
  • In caso di maltempo, l’escursione potrà subire variazioni oppurerinviata ad altra data.
  • Il percorso potrebbe essere cambiato dai coordinatori per sopravvenute esigenze organizzative

:: REGOLAMENTO ESCURSIONI ::

Il Direttivo ha approvato e predisposto il programma annuale delle escursioni individuando, tra i soci capaci e disponibili, i responsabili sezionali cui attribuire il compito di realizzare le singole attività.

Il programma riporta, per ciascun’escursione, il nome o i nomi dei relativi responsabili.

Il responsabile dell’escursione può non ammettere i partecipanti che a causa della scarsa preparazione, dell’inidoneo abbigliamento, dell’atteggiamento tenuto o di quant’altro, potrebbero influire negativamente sullo svolgimento dell’escursione.

Il responsabile dell’escursione può modificare il percorso di un’escursione programmata o di spostare o annullare la stessa a causa di sopravvenute necessità.

Il Direttivo può non ammettere nell’elenco i nominativi dei responsabili sezionali che nell’organizzazione di escursioni abbiano dimostrato scarsa attitudine e che non diano sufficienti garanzie, impedendo agli stessi di potersi proporre per nuove escursioni.

:: OBBLIGHI DEI PARTECIPANTI ::

– Partecipare possibilmente alla riunione, quando prevista, per l’iscrizione all’escursione e versare la quota richiesta;

– Essere puntuali all’appuntamento;

– Essere fisicamente preparati ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguati all’escursione;

– Attenersi esclusivamente alle disposizioni impartite dal responsabile non abbandonando il sentiero ed il gruppo se non preventivamente autorizzati e collaborando per la migliore riuscita dell’escursione;