Domenica, 9 APRILE 2017
Coordinatori da Matera:
- FRANCO Andrea: cell. 347/8905964
- RONDINONE Domenico: cell.338/9943443Coordinatore CAI Melfi:
- MOSCARITOLO Michele A.: cell. 338/3729775
Coordinatore CAI Potenza:
- FERRARA Giuseppe: cell. 347/6115650
- TORTORIELLO Lucia: cell. 347/0625412
Orario di Partenza da Matera: ore 6,30
Località di Partenza: Matera – Piazza Matteotti
Difficoltà:
– GRUPPO EE: Itinerario impegnativo, dovuto al percorso con molti tratti esposti, sul terreno sassoso e scivoloso se umido;
– GRUPPO T : Percorso Turistico facile, auto o bus.
Inizio escursione EE: ore 9.30
Durata escursione EE: ore 6 più le soste
Lunghezza del percorso EE A/R: km 9,5 circa
Dislivello andata in salita EE: mt. 580 circa e 60 mt. In discesa
Dislivello Ritorno a scendere EE: 440 mt.
Altezza massima EE: 510 mt.
Approvvigionamento acqua EE: solo all’arrivo
Abbigliamento: adeguato alla stagione, obbligatorie scarpe da trekking o similari
Numero di partecipanti: max n. 50
Si consigliano EE: bastoncini, ghette in caso di fango o pioggia
Orario previsto di ritorno a Matera: ore 20.00-20.30
La difficoltà dell’escursione EE non è data dal dislivello, né dalla lunghezza, ma dal terreno, su roccia e grossi massi, in certi tratti sconsigliato a chi soffre di vertigini… Ma SUGGESTIVO!!!!
L’escursione agli Eremi di Pulsano organizzata in collaborazione con il CAI di Melfi e di Potenza si presta alla partecipazione di tutti i nostri soci per la possibilità di raggiungere l’abbazia di S. Maria di Pulsano sia in auto o bus, sia su un percorso abbastanza impegnativo a piedi.
Bozza di programma con bus da Matera
Con un bus in partenza da Matera ore 6,30 da piazza Matteotti, è possibile la partecipazione di 2 gruppi, il gruppo EE (escursionistico esperti) ed il gruppo T (turistico). Ore 9,15 ricongiungimento con gli altri partecipanti del CAI di Melfi e Potenza. Il gruppo EE alle ore 9,30 lascerà il bus presso Manfredonia Nord e proseguirà a piedi fino all’Abbazia di S. Maria di Pulsano visitando i vari Eremi rupestri sparsi sul percorso, mentre il gruppo T proseguirà direttamente con il bus sino a Monte Sant’Angelo, visita alla città, al Castello e soprattutto al Santuario di San Michele Arcangelo, in seguito alle ore 12,30 col bus si raggiungerà l’Abbazia di S. Maria Di Pulsano per incontrare il gruppo EE, che intanto sarà arrivato, per consumare insieme a loro il pranzo a sacco, ore 13,00 circa. Alle ore 15,00 il gruppo EE riprenderà la discesa per raggiungere il punto di partenza dell’escursione, mentre il gruppo T si trattiene per la visita all’Abazia per poi riprendere il Bus per raggiungere gli escursionisti al punto di partenza dell’escursione per la ripartenza per Matera. Arrivo previsto per Matera ore 20,00-21,00
Nel caso non si raggiunga un numero sufficiente di partecipanti per l’utilizzo del bus, si utilizzeranno le auto proprie ottimizzando gli equipaggi.
Costo bus e contributo
Soci: 16 € di cui 15 per il bus e 1 € di contributo liberale
Non soci: 24 € di cui 15 per il bus 6 € di contributo liberale e € 3 per assicurazione giornaliera.
Le quote del bus potranno variare di qualche euro in più o meno in funzione del numero dei partecipanti
Pulsano è senza dubbio l’origine del monachesimo in terra Garganica. Il paesaggio è impressionante per la sua unicità: valle Campanile, un vallone limitato dai fianchi alti e scoscesi dei colli circostanti ed attraversato da un impervio sentiero che conduce a gran fatica sul colle di Pulsano.
Nei dintorni della Abbazia Madre, che la tradizione vuole sia stata fondata da S. Giovanni da Matera, sono sparse le celle o eremi, talvolta anche a una certa distanza e taluni anche su luoghi quasi inaccessibili. Spesso gli eremiti accedevano alle loro celle solo per mezzo di scalini intagliati nella roccia o corde legate a carrucole.
Descrizione del Percorso EE
E’ un percorso inciso nella roccia ripida lungo la quale sono disseminati ben 24 EREMI RUPESTRI collegati tra loro da sentieri costruiti nel tempo da monaci eremiti e cenobiti di rito latino ed orientale. Il sentiero termina all’Abbazia di S. Maria di Pulsano, edificata nel 6° secolo d.c. per opera del monaco-papa Gregorio Magno. In seguito, nel 12° secolo, per opera di San Giovanni da Matera eremita, pellegrino al santuario di S. Michele al Monte, fu costituito l’ordine monastico degli eremiti detti ’’Scalzi’’ che si rifacevano alla regola rigida di S. Benedetto e alla tradizione monastica greco-orientale, da cui dipesero ben 40 monasteri sparsi in tutta Italia, i più famosi dei quali si trovano in toscana lungo la via Francigena.
Dopo vari abbandoni e crolli, oggi l’Abbazia è tornata a rivivere per l’opera di alcuni monaci, ed in essa è attiva una scuola di ICONOGRAFIA, UNA NUTRITA BIBLIOTECA, E, IN ESTATE, UNA FORESTERIA PER CHI HA VOGLIA DI CONDIVIDERE CON I MONACI UN ‘ESPERIENZA DI CONTEMPLAZIONE E DI MEDITAZIONE.
Notizie utili sugli Eremi
Non sappiamo con esattezza, al livello attuale degli studi, in quale periodo gli eremi fossero abitati: possiamo supporre che lo fossero presumibilmente già dai primi insediamenti Daunici nella regione, e affermare che furono abbandonati non prima dell’era moderna, considerati i deliziosi affreschi che adornano alcune celle, ancora oggi visibili.
Questi eremi, proprio perché meno visibili, sono il cuore più intimo di Pulsano, e il silenzio e il mistero che li avvolgono fanno da contrappunto alla trasbordante ricchezza di vicende storiche che ha caratterizzato la vicina abbazia.
Il monastero e gli eremi di Pulsano manifestano nel modo più concreto, nei ricchi fregi dell’abbazia e nella nuda roccia degli eremi, la complementarietà che deve sempre esserci fra vita attiva e vita contemplativa, secondo la più autentica tradizione monastica.
Legati all’abbazia di Pulsano (XIII secolo), dominante l’omonimo vallone, gli eremi sono ubicati in luoghi inaccessibili delle valli laterali. La congregazione degli eremiti pulsanesi abitò questi luoghi adattando semplici grotte o complessi, adibiti alla vita comunitaria, con opere di canalizzazione per la raccolta delle acque o per la trasformazione dei prodotti della terra (mulino).
Gli eremiti che abitavano questi luoghi erano tutti in contatto tra di loro da una rete di percorsi scavati nella roccia.
L’avifauna che abita questi luoghi annovera rari rapaci come il Falco Pellegrino e il Falco Lanario presenti sul Gargano con un decimo della popolazione peninsulare.
Tra la tipica vegetazione degli ambienti rupestri degni di nota alcuni endemismi garganici come l’Enula candida (Inula verbascifolia) e la Scabiosa di Dallaporta (Scabiosa dallaportae).
Notizie utili:
- Per esigenze organizzative le prenotazioni all’escursione in Bus, termineranno martedi 4 aprile in sede, sarà data la precedenza ai soci, con contestale versamento della quota Bus di 15 € e dei contributi liberali. L’incontro di pre-escursione, obbligatorio per i residenti a Matera, si terrà venerdì 7 aprile alle 20.00 presso la sede in vico Lombardi n. 3, contestualmente (se non si raggiunge il numero minimo per prenotare il bus) saranno formati gli equipaggi delle auto e versato il contributo liberale di € 1 per i soci. Per i non soci è previsto, il contributo liberale di € 6,00 e il contributo di € 3,00 per la polizza assicurativa giornaliera obbligatoria.
- I partecipanti devono osservare strettamente le indicazioni dei coordinatori
- L’Associazione ed i coordinatori non sono responsabili di eventuali infortuni e/o incidenti che dovessero interessare i partecipanti all’escursione, prima, durante e dopo la stessa.
- In caso di maltempo, l’escursione potrà subire variazioni oppure rinviata ad altra data. Il percorso potrebbe essere cambiato dai coordinatori per sopravvenute esigenze organizzative.
:: REGOLAMENTO ESCURSIONI ::
Il Direttivo ha approvato e predisposto il programma annuale delle escursioni individuando, tra i soci capaci e disponibili, i responsabili sezionali cui attribuire il compito di realizzare le singole attività.
Il programma riporta, per ciascun’escursione, il nome o i nomi dei relativi responsabili.
Il responsabile dell’escursione può non ammettere i partecipanti che a causa della scarsa preparazione, dell’inidoneo abbigliamento, dell’atteggiamento tenuto o di quant’altro, potrebbero influire negativamente sullo svolgimento dell’escursione.
Il responsabile dell’escursione può modificare il percorso di un’escursione programmata o di spostare o annullare la stessa a causa di sopravvenute necessità.
Il Direttivo può non ammettere nell’elenco i nominativi dei responsabili sezionali che nell’organizzazione di escursioni abbiano dimostrato scarsa attitudine e che non diano sufficienti garanzie, impedendo agli stessi di potersi proporre per nuove escursioni.
:: OBBLIGHI DEI PARTECIPANTI ::
– Partecipare possibilmente alla riunione, quando prevista, per l’iscrizione all’escursione e versare la quota richiesta;
– Essere puntuali all’appuntamento;
– Essere fisicamente preparati ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguati all’escursione;
– Attenersi esclusivamente alle disposizioni impartite dal responsabile non abbandonando il sentiero ed il gruppo se non preventivamente autorizzati e collaborando per la migliore riuscita dell’escursione;
– Prevedendo l’utilizzo della propria autovettura, presentarsi al raduno già riforniti di carburante.
– Essere a conoscenza del presente regolamento ed accettarlo.