Domenica 05 Ottobre 2008

Attrezzatura : obbligatorie le scarpe da trekking , consigliati i bastoncini telescopici. Abbigliamento : a seconda delle condizioni meteo della giornata. Si consiglia comunque un abbigliamento a “cipolla” considerando il fatto che ,a quota bassa si potranno avere temperature medie, in vetta al Dolcedorme temperature più basse e vento forte. Premunirsi di giacca a vento per la possibilità di pioggia. E per non smentire la nostra fama di escursionisti esperti, vi consiglio di portare anche una torcia.

Numero massimo di partecipanti : 20 persone

N.B. Per motivi di sicurezza non saranno ammessi all’escursione coloro che non possiedono i requisiti minimi : attrezzatura indispensabile e condizioni fisiche adeguate. E’ obbligatoria la prenotazione diretta al responsabile dell’escursione entro il 03 ottobre. Il contributo per i non soci è di 6 euro. Si darà precedenza ai soci dell’associazione. L’incontro pre-escursione si terrà presso la sede dell’associazione alle ore 20:30 del giorno 03 ottobre.

Il responsabile dell’escursione potrà modificare oppure annullare la stessa per sopraggiunti motivi esterni (maltempo o altro).

Descrizione del percorso:

Inizieremo l’escursione da Colle dell’Impiso (quota 1573 Mt circa) costeggiando il versante NORD-EST di Serra del Prete sfruttando il ben noto sentiero. Tale sentiero ci consentirà di arrivare al valloncello di Viggianello in poco tempo e, tagliando lo stesso in direzione NORD, ci porterà sul sentiero principale per salire verso il Piano di Toscano. E’ in questo tratto che, dopo circa un’ora di marcia, faremo la nostra prima sosta presso la Font.na di Rummo. Durante la sosta potremmo rifornirci di acqua. Teniamo a mente che non troveremo più acqua sino al ritorno. Dopo tale sosta riprenderemo a salire su un tratto particolarmente ripido e per intero nel bosco che ci porterà direttamente sul Piano di Toscano. Particolarmente suggestivo l’ultimo tratto, costeggeremo la valle dove scorre il torrente Frido, avendo in lontananza la visione di Timpone Conocchiello con i suoi pini loricati. Sosteremo sul limitare del bosco di Chiaromonte per circa 10 minuti dopodiché attraverseremo il Piano di Toscano costeggiando il versante NORD-EST del Pollino sino ad arrivare alla Fossa del Lupo. Altra piccola sosta per riprendere fiato. Riprenderemo a salire un po’ a zig-zag attraverso il bosco. E’ l’ultimo tratto al coperto che troveremo. Saliti sulla sella che separa il Monte Pollino dal Dolcedorme riprenderemo a salire lungo la cresta dello stesso mantenendoci sul lato sinistro. Nell’ultimo tratto avremo modo di osservare parecchi cumuli di rocce, come quelli che normalmente troviamo sulla cima delle vette. Questo ci renderà l’idea della durezza del percorso intrapreso. Io stesso pur avendolo fatto due volte in un anno ne sento ancora addosso la stanchezza al solo pensiero. La soddisfazione di arrivare in cima a 2267 mt (presumibilmente alle ore 13:00) ci ripagherà di tutta la fatica. Avremo una visione a 360 gradi di buona parte del massiccio del Pollino, Serra di Crispo, Grande Porta del Pollino e Serra delle Ciavole con i loro magnifici Pini Loricati. Girando lo sguardo verso destra la Falconara, Timpa di San Lorenzo, San Lorenzo Bellizzi, ancora la Manfriana e tutta piana di Morano Calabro con il versante calabro del Massiccio e l’Orsomarso sino ad arrivare a Coppola di Paola, il Pollino ed al Monte Alpi. Dulcis in fundo il registro delle scalate dove apporre le nostre firme a indelebile testimonianza dell’impresa appena compiuta. Dopo la meritata pausa pranzo da consumare in vetta (sperando in favorevoli condizioni meteo) e la rituale foto di gruppo ci accingeremo al ritorno seguendo lo stesso percorso.

NOTE: Per motivi di sicurezza non saranno ammessi all’escursione coloro che non possiedono l’attrezzatura minima indispensabile o che non saranno ritenuti in grado dagli organizzatori di parteciparvi. E’ obbligatoria la prenotazione direttamente con i responsabili dell’escursione, inoltre, vista la lunghezza del percorso in relazione alle ore di luce, non saranno tollerati ritardi sull’orario di partenza. Vivamente sconsigliata la partecipazione a chi soffre di vertigini.

:: REGOLAMENTO ESCURSIONI ::

Il Direttivo ha approvato e predisposto il programma annuale delle escursioni individuando, tra i soci capaci e disponibili, i responsabili sezionali cui attribuire il compito di realizzare le singole attività.
Il programma riporta, per ciascun’escursione, il nome o i nomi dei relativi responsabili.
Il responsabile dell’escursione può non ammettere i partecipanti che a causa della scarsa preparazione, dell’inidoneo abbigliamento, dell’atteggiamento tenuto o di quant’altro, potrebbero influire negativamente sullo svolgimento dell’escursione.
Il responsabile dell’escursione può modificare il percorso di un’escursione programmata o di spostare o annullare la stessa a causa di sopravvenute necessità.
Il Direttivo può non ammettere nell’elenco i nominativi dei responsabili sezionali che nell’organizzazione di escursioni abbiano dimostrato scarsa attitudine e che non diano sufficienti garanzie, impedendo agli stessi di potersi proporre per nuove escursioni.

:: OBBLIGHI DEI PARTECIPANTI ::

– Partecipare possibilmente alla riunione, quando prevista, per l’iscrizione all’escursione e versare la quota richiesta;
– Essere puntuali all’appuntamento;
– Essere fisicamente preparati ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguati all’escursione;
– Attenersi esclusivamente alle disposizioni impartite dal responsabile non abbandonando il sentiero ed il gruppo se non preventivamente autorizzati e collaborando per la migliore riuscita dell’escursione;
– Prevedendo l’utilizzo della propria autovettura, presentarsi al raduno già riforniti di carburante.
– Essere a conoscenza del presente regolamento ed accettarlo