18 gennaio 2009
Responsabile:
- Sante Lomurno
Programma prima parte
- Ore 9.00 Raduno partecipanti a Matera p/za Matteotti e partenza con auto proprie
- Ore 9.30 Arrivo alla masseria Dragone.
- Ore 10.00 Breve tratto a piedi e visita guidata alla Cripta del Peccato Originale
- Ore 11.30 Fine visita.
- Ore 12.00 Partenza per Matera
- Ore 12.30 Arrivo previsto a Matera
Programma seconda parte (partecipazione facoltativa)
- Ore 13.30 Pranzo a Matera presso il ristorante Terrazzino ( nel centro storico)
- Ore 15.00 Fine pranzo. Passeggiata nel centro storico e nei Sassi Ore 17.00 Fine passeggiata
Notizie utili
- Quota di partecipazione 5 €. solo visita cripta, 20 € visita e pranzo al ristorante.
- N° max partecipanti 45 – difficoltà T (turistica)
- Le prenotazioni devono essere comunicate entro venerdì 16 gennaio al responsabile Sante Lomurno (tel. 335.6791517)
- L’incontro pre-escursione, obbligatorio, si terrà venerdì 16 gennaio alle ore 20.00 presso la sede del Trekking Falco Naumanni in via F. D’Alessio n.21.
- Durante l’incontro saranno confermate e accettate le iscrizioni dietro versamento delle quote di partecipazione.
- Sono obbligatorie scarpe da trekking o similari.
- L’associazione e i coordinatori non sono responsabili di eventuali infortuni e incidenti che si dovessero verificare prima, durante e dopo l’escursione.
- Il programma potrebbe subire variazioni in caso di avverse condizioni meteo.
N.B.: Poiché non è consentito sporcare il pavimento della cripta, attesa la possibile presenza di fango lungo il percorso a piedi, è vivamente raccomandato un paio di scarpe di riserva.
SCHEDA
La cripta del Peccato Originale, antro roccioso trasformato in luogo di culto, è parte integrante del sistema omogeneo dell’habitat rupestre del Materano, rappresentando l’esempio più qualificato: ci si trova, infatti, di fronte alle più antiche testimonianze (VIII-IX sec.) della pittura rupestre del meridione d’Italia.
Per raggiungerla da Matera si percorre la S.S. n.7 per la Basentana; superato il ponte sul torrente Gravina si prende la strada provinciale per la diga di S. Giuliano ed il borgo La Martella e, dopo circa un chilometro, si svolta a destra sul tratturo asfaltato che porta alla Masseria Dragone.
Giunti in prossimità della masseria, si prosegue lungo una strada sterrata, fra terreni arborati, fino a raggiungere la sponda destra del torrente gravina di Picciano. Si continua per circa trecento metri costeggiando il torrente fino a raggiungere uno slargo adibito a parcheggio.
Una stretta gradinata porta agli ambienti sottostanti ove si apre l’ingresso che immette nella chiesa rupestre nota anche come “Grotta dei Centro Santi”.
La Cripta del Peccato Originale costituisce veramente un caso tipico perché raccoglie in sé una serie di particolarità che in altri casi è difficile che si presentino tutte insieme:
- la conformazione morfologica del sito, giacchè la grotta si apre nella porzione superiore di una parete a strapiombo che limita la profonda incisione del torrente;
- la stratificazione geologica con la particolare allocazione a cavallo di strati profondamente diversi per età e per giacitura;
- la caratteristica collocazione ambientale dal punto di vista vegetazionale e microclimatico;
- la presenza di pregevoli pareti affrescate, in particolare il grande pannello veterotesta-mentario che, oltre a richiamare elementi e valori formali propri dell’arte longobarda-beneventana, si pone come una delle più significative testimonianze di quel movimento artistico-culturale che si diffuse nell’area del Mezzogiorno fino all’età normanno-sveva.