Nella nostra cara e bella uscita del silenzio non so che cosa vi e’ capitato in suggestioni e sentori ambientali il silenzio la fonte di percezioni ..
Be nel dire di me nella gran parte dell’andato sono stato aggredito dalla presenza di un gran gigante ‘’Massimo’’ che con la sua presenza colossale e l’odore di gomma da masticare alla fragola mi hanno allietato il tratto di marcia per via della scarsa distanza mantenuta .. Le cose che invece ho recepito in fatto ambientale sono state svariate in ordine : il capo vaccaro ,il corvo reale ,al laghetto l’odore della menta selvatica che al vento del nostro passare emanava il suo profumo, il grilletto nelle pozze di acqua faceva i suoi cerchi navigando, invece alla prima sosta nella radura dove filtravano i raggi di sole attraversando i rami dell’abete bianco si percepiva il profumo delle foglie e odore di resina dell’abete , delle foglie secche riscaldate dai raggi del sole , lo stridio della ghiandaia il profumo dei ciclamini, il campanacci delle mucche al pascolo , si sentiva un fruscio lontano forse erano le pale eoliche o il traffico delle auto sulle strade ,infine il canto di alcuni uccellini il pettirosso si e’ fatto vedere e si e’ avvicinato nella nostra ultima sosta dell’andata, qua finisco sulle percezione e’ vedute dell’andata …. Be poi riflettendo sul tutto stando da solo ho rivisto la fase del ritorno il serpente che si muoveva si fermava c’erano i campi magnetici e’ la distanza il gruppo funzionava ,sull’ascolto degli alberi non saprei c’era troppa distanza tra noi credo se si fosse stati uniti il campo magnetico avrebbe funzionato. Sono convinto che la prossima uscita del silenzio saremo molto più preparati ,sul sentire la voce degli alberi in questo periodo la natura e’ in riposo ,dovremmo provare in primavera …. Ringrazio il nostro carissimo Cosimo e Siri e mi scuso con Massimo il gruppo e’ forte possiamo farcela …
Totò