Dolomiti Lucane e Castelmezzano

DOMENICA 13 NOVEMBRE 2011

Coordinatori:

  • Stephan Summerer (3386403255) stiphy@gmail.com
  • Adriano Cristallo

Scheda Tecnica:

  • Partenza: 6:00 Domenica 6 Novembre
  • Difficoltà: E
  • Durata: 8 ore circa
  • Lunghezza percorso: 13km circa andata e ritorno
  • Tipo di percorso: Anello di andata-ritorno
  • Dislivello: 650m
  • Sorgente: Ci sono 3 possibili punti di rifornimento di acqua ma non sono affidabili. È quindi indispensabile rifornirsi di acqua da casa. Consigliamo di partire con almeno 2 litri di acqua, di cui una parte di sali minerali.
  • Costi: €1 soci, €6 non-soci
  • Ritorno a Matera: Previsto 19:00
  • Max N° partecipanti: 30

Descrizione del Percorso

Immagina di trovarti 100 anni indietro e di viaggiare da Campomaggiore a Castelmezzano. Dopo esser sceso nella valle del Bradano arrivi al fiume. Per attraversare il fiume, passi sopra l’antico ma sicuro “Ponte della Vecchia”. Chi fosse questa vecchia donna, tu non lo sai, ma ci sono molte leggende a tenere la tua mente occupata, mentre passi al di là del Basento ed inizi la lunga arrampicata attraverso le Dolomiti Lucane, incontrando i contadini che hanno reso questa parte delle montagne la loro casa, dando nuovo aspetto alla terra. Durante la nostra escursione, ripercorreremo uno di questi sentieri, fino a Castelmezzano, una strada da tempo abbandonata e restituita alla natura; eppure lungo il cammino scorgeremo tracce del passato, antiche costruzioni a secco che stanno crollando, terrazzamenti e persino “porcelai”.
L’escursione avrà inizio con l’attraversamento del “Ponte della Vecchia”, che è ancora in piedi oggi anche se la situazione è parecchio diversa dal passato per via dello strano accostamento del Ponte Antico che passa sotto la moderna statale Basentana. Subito dopo l’attraversamento del Basento, iniziamo con la prima salita “spezzagambe”, 150mt circa di dislivello, per arrivare alla fontana “Arena”. Sfortunatamente questa fontana ha davvero poca acqua da offrirci. Continuiamo lungo la strada di campagna fino ad arrivare lungo il fianco della Valle del torrente Caperrino; qui seguiamo un sentiero lungo il fianco della vallata dove si possono vedere i segni scuri di un incendio scoppiato diversi anni fa. Non appena le suggestive Dolomite Lucane appaiono in lontananza, i primi segni dell’abbandono della vita contadina diventano visibili. Poco prima di arrivare ad “Acquarra di sotto” passiamo attraverso il varco naturale, creato dalle montagne delle Dolomiti Lucane. Tutto ciò che rimane della sorgente “Acquarra di sotto” non è altro che una piccola “cannuccia” e non è possibile riempire lì le nostre borracce. Continuando la nostra camminata, passiamo accanto a ciò che sembra un vecchio mulino e seguiamo i vecchi canali dell’acqua fin dentro la foresta. E’ qui che la grande avventura ha inizio, poiché la pista è poco usata e ogni anno la natura si appropria di un’altra parte del percorso con alberi caduti e altri nati da poco, ma se tieni gli occhi ben aperti, potrai ancora scorgere i segni della passata civilizzazione del luogo. Il sentiero prosegue fino ad una vecchia strada, ma noi lo seguiremo solo per un breve tratto fino ad arrivare ad “Acquarra di sopra”. Qui c’era un tempo una piccola panchina per potersi riposare nei pressi della piccola sorgente, ma ormai è tutto in decadimento. Nuovamente nella foresta, ricominciamo a salire lungo la “Valle del Forte”; l’ultima parte del sentiero è una strada forestale di recente realizzazione ed è la nostra seconda salita “spezzagambe”, 300mt circa di dislivello per raggiungere il belvedere, il nostro punto di sosta per il pranzo. Dopo il pranzo, scenderemo nell’abitato di Castelmezzano, dove sfortunatamente per noi, arrivando durante il momento del pranzo, troveremo probabilmente i bar chiusi. Il tragitto di ritorno è lungo la vecchia strada provinciale che, pur ufficialmente chiusa, non reca impedimenti per il suo attraversamento; di lì raggiungeremo una piccola strada che ci condurrà ad “Acquarra di sotto” prima di riprendere a seguire il medesimo sentiero dal quale la nostra escursione aveva avuto inizio, giù fino al “Ponte della Vecchia”. Sulla strada lastricata, cercate di osservare la formazione rocciosa de “il becco della civetta”.
Nota importante per coloro che pensano di prender parte a questa escursione: la gran parte del tragitto è nel bosco, lungo vecchi sentieri poco battuti, che si stanno deteriorando e che sono rigogliosi di vegetazione spontanea, per cui aspettatevi di bagnarvi (portate le ghette) e indossate un abbigliamento protettivo per le spine.

Notizie utili:

  • L’incontro pre-escursione, obbligatorio per i residenti a Matera, si terrà venerdì 11 Novembre alle ore 20.00, si raccomanda la puntualità, presso la sede di vico Lombardi n. 3 Qui saranno definiti gli autisti e le auto disponibili ottimizzando gli equipaggi.
  • Le prenotazioni all’escursione potranno essere effettuate telefonicamente o via email entro la stessa data ai coordinatori o direttamente in sede, si darà la precedenza ai soci.
  • Per i non soci è previsto un contributo liberale di 6 € da versare il Venerdì in sede contestualmente alla firma di liberatoria per la mancanza di assicurazione.
  • I soci verseranno il contributo liberale di 1 euro
  • I partecipanti devono osservare strettamente le indicazioni dei coordinatori
  • L’Associazione ed i coordinatori non sono responsabili di eventuali infortuni e/o incidenti che dovessero interessare i partecipanti all’escursione, prima, durante e dopo la stessa.
  • In caso di maltempo, l’escursione potrà subire variazioni oppure rinviata ad altra data.
  • Il percorso potrebbe essere cambiato dai coordinatori per sopravvenute esigenze organizzative

:: REGOLAMENTO ESCURSIONI ::

Il Direttivo ha approvato e predisposto il programma annuale delle escursioni individuando, tra i soci capaci e disponibili, i responsabili sezionali cui attribuire il compito di realizzare le singole attività.

Il programma riporta, per ciascun’escursione, il nome o i nomi dei relativi responsabili.

Il responsabile dell’escursione può non ammettere i partecipanti che a causa della scarsa preparazione, dell’inidoneo abbigliamento, dell’atteggiamento tenuto o di quant’altro, potrebbero influire negativamente sullo svolgimento dell’escursione.

Il responsabile dell’escursione può modificare il percorso di un’escursione programmata o di spostare o annullare la stessa a causa di sopravvenute necessità.

Il Direttivo può non ammettere nell’elenco i nominativi dei responsabili sezionali che nell’organizzazione di escursioni abbiano dimostrato scarsa attitudine e che non diano sufficienti garanzie, impedendo agli stessi di potersi proporre per nuove escursioni.

:: OBBLIGHI DEI PARTECIPANTI ::

– Partecipare alla riunione, quando prevista, per l’iscrizione all’escursione e versare la quota richiesta;

– Essere puntuali all’appuntamento;

– Essere fisicamente preparati ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguati all’escursione;

– Attenersi esclusivamente alle disposizioni impartite dal responsabile non abbandonando il sentiero ed il gruppo se non preventivamente autorizzati e collaborando per la migliore riuscita dell’escursione;

– Prevedendo l’utilizzo della propria autovettura, presentarsi al raduno già riforniti di carburante.

– Essere a conoscenza del presente regolamento ed accettarlo.