La Faggeta di Moliterno e il sentiero delle orchidee

Domenica 13 Maggio 2012

Coordinatori:

  • Giusi Petrone,
  • Domenico Di Maria

Partenza da Matera (Piazza Matteotti): ore 6:45
Ritorno a Matera: ore 19:30/20:00
Inizio Escursione: Ore 9:00
Difficoltà: T-E
Lunghezza Percorso: 8 Km
Tipo Percorso: Sentiero ad anello
Dislivello: 300 metri circa
Durata del Percorso: 6 ore circa soste comprese
Numero Partecipanti: 30 persone
Rifornimento Idrico: Nessuno

DESCRIZIONE DEL PERCORSO:

Si parte dalla sede del CEA, un tempo casa cantoniera, e ci si inoltra subito nel bosco fino alle pendici del monte Calvarosa (1.261 m) che segna il confine tra Basilicata e Campania. Da qui poi si prosegue alla volta della prateria dove si percorrerà un sentiero caratterizzato da splendide orchidee. Successivamente riprenderemo il sentiero nel bosco e faremo ritorno al CEA. A fine escursione ci recheremo presso l’azienda agricola Santoro per assistere alla spiegazione del processo di caseificazione del formaggio Canestrato.
L’ oasi naturale Bosco Faggeto riconosciuta Sito di Interesse Comunitario (SIC), è una piccola area protetta istituita dal Comune di Moliterno. Ubicata sulla dorsale montuosa che separa la Val D’ Agri dal Vallo di Diano e con un’ estensione superiore ai 300 ettari, la riserva riassume il biotopo forestale montano di questa zona della Basilicata. La riserva, per morfologia e clima, rappresenta il luogo ideale per favorire la biodiversità floristica: elevata umidità e temperatura bassa infatti, consentono alla vegetazione di proliferare (basti pensare che alcune tipologie di faggio all’ interno della riserva, svettano oltre 40 metri di altezza). L’ Oasi, oltre al faggio, ospita anche altre specie arboree: l’ acero, il tiglio, il cerro, la quercia, il carpino nero, il leccio, mentre rende veramente interessante il luogo, la rara associazione del faggio con l’ agrifoglio. Da uno studio effettuato dall’ Università degli Studi della Basilicata, sono state censite ben 790 specie floristiche di cui 70 sono quelle rare, fra le quali spiccano un’ infinità di orchidee di incantevole bellezza. In questo habitat, oggi oasi del WWF, trovano degno riparo la volpe, il tasso, la lepre, il cinghiale, l’ istrice, il riccio, il gatto selvatico, ed è stato segnalato anche il transito del lupo. Fra i rami degli alberi e sulle rocce nidificano una miriade di uccelli fra i quali ricordiamo il nibbio reale ed il nibbio bruno, il picchio, il cuculo, la civetta, il barbagianni, ed il gufo reale e l’ upupa.

Moliterno

Il paese è arroccato intorno al Castello feudale, di epoca tardo-angioina. Moliterno fu fortezza longobarda e nel XVIII sec. fu sede di un’importante scuola di medicina. Il nome del paese trae origine dalla Torre Merlata, rappresentata anche nello stemma del comune.Tale torre, considerata come Moles Eterna, fu per questo chiamata prima Moleterna e poi Moliterno. Nel centro storico del paese si può ammirare il castello di origine longobarda, opera imponente con due torri ed un mastio merlato. Tra le varie chiese del paese è da visitare la chiesa dell’Assunta con facciata settecentesca. Ricca di opere d’arte è la chiesa di Santa Croce, di origine francescana, risalente anch’essa al 1600, conserva altari barocchi, un crocifisso in stile gotico del XVII sec., ed un reliquario in legno di noce. Pittoresche sono le stradine di Moliterno, lungo le quali si possono ammirare eleganti Palazzi come: Palazzo Lovito, Palazzo Gilberti e Palazzo Valinoti. Il piccolo centro è noto per la produzione del pecorino di Moliterno.

NOTIZIE UTILI:

  • L’incontro preescursione si terrà venerdì 11 maggio alle ore 20.30 presso la sede di TFN v/co Lombardi n° 3
  • Le prenotazioni potranno essere effettuate telefonicamente entro la stessa data ai coordinatori o direttamente in sede, si darà la precedenza ai soci.
  • Per i non soci è previsto un contributo liberale di 6 € da versare il venerdì in sede contestualmente alla firma di liberatoria per la mancanza di assicurazione
  • I soci verseranno il contributo liberale di 1 euro
  • Comunicare tempestivamente al/i coordinatore/i la eventuale sopraggiunta indisponibilità alla partecipazione all’escursione.
  • Leggere attentamente la scheda tecnica per essere consapevoli del grado di difficoltà dell’escursione;
  • Sono consigliate le scarpe da trekking o similari e si raccomanda abbigliamento adeguato alla stagione
  • Pranzo a sacco
  • I partecipanti devono osservare strettamente le indicazioni dei coordinatori;
  • L’Associazione ed i coordinatori non sono responsabili di eventuali infortuni e/o incidenti che dovessero interessare i partecipanti all’escursione, prima, durante e dopo la stessa.
  • In caso di maltempo, l’escursione potrà subire variazioni oppure rinviata ad altra data.
  • Il percorso potrebbe essere cambiato dai coordinatori per sopravvenute esigenze organizzative

:: REGOLAMENTO ESCURSIONI ::

  • Il Direttivo ha approvato e predisposto il programma annuale delle escursioni individuando, tra i soci capaci e disponibili, i responsabili sezionali cui attribuire il compito di realizzare le singole attività.
  • Il programma riporta, per ciascun’escursione, il nome o i nomi dei relativi responsabili.
  • Il responsabile dell’escursione può non ammettere i partecipanti che a causa della scarsa preparazione, dell’inidoneo abbigliamento, dell’atteggiamento tenuto o di quant’altro, potrebbero influire negativamente sullo svolgimento dell’escursione.
  • Il responsabile dell’escursione può modificare il percorso di un’escursione programmata o di spostare o annullare la stessa a causa di sopravvenute necessità.
  • Il Direttivo può non ammettere nell’elenco i nominativi dei responsabili sezionali che nell’organizzazione di escursioni abbiano dimostrato scarsa attitudine e che non diano sufficienti garanzie, impedendo agli stessi di potersi proporre per nuove escursioni.

:: OBBLIGHI DEI PARTECIPANTI ::

  • Partecipare possibilmente alla riunione, quando prevista, per l’iscrizione all’escursione e versare la quota richiesta;
  • Essere puntuali all’appuntamento;
  • Essere fisicamente preparati ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguati all’escursione;
  • Attenersi esclusivamente alle disposizioni impartite dal responsabile non abbandonando il sentiero ed il gruppo se non preventivamente autorizzati e collaborando per la migliore riuscita dell’escursione;
  • Prevedendo l’utilizzo della propria autovettura, presentarsi al raduno già riforniti di carburante.
  • Essere a conoscenza del presente regolamento ed accettarlo