5cime

Parco del Pollino : le 5 CIME

L’escursione viene proposta per la prima volta in occasione del decennale di Trekking Falco Naumanni, è molto impegnativa sopratutto il primo giorno, si salirà sulle 3 cime più alte, il secondo giorno le cime saranno 2 , le più basse, sempre, comunque sui 2000 mt. Sarà possibile “saltare“qualche cima e ricollegarsi al gruppo che intende farle tutte. Al pernotto serale e alla successiva alba su Serra di Crispo possono partecipare tutti, purchè si arrivi nella serata di sabato presso la sorgente Pittacur’c. Di seguito la scheda tecnica dei 2 giorni ipotizzando la partecipazione di due gruppi : il 5 C ed il gruppo Soft. Inoltre è riportata la descrizione sommaria del percorso con la mappa e le notizie utili, anzi utilissime, sopratutto per l’equipaggiamento, e la scorta di acqua e cibo, in funzione anche del caldo di giorno o freddo nella notte in attesa dell’alba. Obbligatoria la presenza alla riunione di preescursione di venerdi 27 luglio

Coordinatori:

  • Donato Casamassima: Tel. 3331166651
  • Piero Lasalvia: Tel. 3294062685

Scheda Tecnica giorno 28 Luglio:

Partenza da Matera: ore 5.45 da piazza Matteotti
Inizio escursione: ore 9.00
Durata max escursione: ore 10-11
Arrivo a Pittacur’c e bivacco: ore 19.00-20.00
Sorgenti: Spezzavummola, Pittacur’c

GRUPPO “5C”:

Difficoltà: EE
Lunghezza Percorso: 14 Km
Dislivello in Salita: 1600-1700 mt
Dislivello in discesa: 1200-1300 mt

GRUPPO “SOFT”:

Difficoltà: E
Lunghezza Percorso: 8 km
Dislivello in Salita: 500 mt
Dislivello in discesa: trascurabile

Scheda Tecnica 29 Luglio (uguale per entrambi i gruppi):

Partenza dal bivacco: ore 5:00 con direzione Serra di Crispo. Attesa Alba e colazione.
Durata max escursione: 7 ore
Sorgenti: Pittacur’c, Rummo
Partenza per Matera: ore 17:00/18:00
Difficoltà: E
Lunghezza Percorso: 10 Km circa
Dislivello in Salita: 500-600 mt
Dislivello in Discesa: 800-900 mt

Descrizione del Percorso:

Giorno 28 luglio
Parcheggiate le auto a Colle Impiso, a quota 1560 mt. prenderemo il sentiero segnato dal CAI per Serra del Prete, subito in salita. Il primo tratto è nella faggeta poi, su crinale scoperto fino alla cima a 2180 mt. Faremo le foto di rito e dopo una breve sosta, proseguiremo in discesa allo scoperto verso la faggeta che ci porterà al Piano Gaudolino a quota 1700 mt. Presso il “pilaccio”, o alla sorgente Spezzavummola faremo scorta di acqua, e su un sentiero dapprima comodo, poi meno facile, inizieremo la salita, quasi tutta in faggeta, verso la dolina del Pollinello. Qualche ualche piccola sosta ci servirà per rifiatare, e per ammirare lo spettacolo che si presenta ai nostri occhi, il Gaudolino sempre più piccolo, Serra del Prete, ed il percorso che ci ha visto protagonisti qualche ora prima . I primi pini loricati, e l’uscita dalla faggeta, ci indicano che siamo giunti alla dolina a 1900 mt di quota. Siamo allo scoperto , troveremo il vento che ci aspetta come sempre… Di fronte a noi la grande dolina del Pollinello, più lontano il monte omonimo , a destra nella faggeta il Patriarca , il pino loricato più longevo con i suoi quasi mille anni di vita…..
Ripartiamo sulla nostra sinistra dalla cresta Nord Ovest verso la cima del Pollino, il terreno roccioso e accidentato è completamento scoperto, ad eccezione di alcuni piccoli loricati isolati che incontreremo sul nostro cammino. Raggiungeremo la piccola colonnina di pietra che segnala la cima del Pollino a 2248 mt. di fronte verso Sud vedremo in lontananza il Dolcedorme, in territorio calabro, la nostra terza cima , la più alta , a 2267 mt di quota, forse troveremo ancora un po’ di neve nel nevaio a pochi metri dalla cima . Dopo la sosta pranzo, scenderemo a quota 2000 mt, verso la sella , che divide il Pollino dal Dolcedorme. Dalla sella punteremo verso il Dolcedorme in salita dapprima tranquilla , poi sempre più impegnativa. Durante la salita faremo delle piccole soste , per riprendere fiato, e goderci il panorama eccezionale che avremo intorno a noi Quasi nascosta da un‘ultima barriera di rocce la cima, ci apparirà all’improvviso.La vista dei Piani di Pollino, di Serra delle Ciavole e Serra di Crispo , della Manfriana , il golfo di Sibari , la piana di Castrovillari, il Crestone dei Loricati ci compenseranno per il sudore e la fatica spesi dal mattino per raggiungere le due precedenti vette e l’ultima il Dolcedorme, la montagna più alta del Sud Italia, definita “la bella addormentata” . Dopo una lunga sosta , le foto e le firme sul libro di vetta per documentare questa bella impresa, ripartiamo sullo stesso percorso dell’andata, tutto in discesa, fino alla Sella. Da qui un sentiero dapprima scoperto , poi in faggeta , ci porterà sui piani più bassi del Pollino. Punteremo in leggera salita verso i Piani alti del Pollino alla nostra destra, ammireremo il giallo delle genziane in piena fioritura, i pini loricati che dalle pendici salgono sul crinale di Serra delle Ciavole.Di seguito passeremo sotto Serra di Crispo e piegando a sinistra in leggera discesa arriveremo alla sorgente Pittacur’c, qui ci fermeremo per la cena e il bivacco notturno, al chiarore della luna quasi piena , …. e per tetto un cielo di stelle (Cronin)

Giorno 29 luglio
Sveglia e partenza alle 5.00 per la cima di Serra di Crispo a mt. 2053, ci fermeremo in attesa dell’alba e faremo colazione . Quando il sole avrà inondato con i suoi raggi i piani e le cime , proseguiremo lungo la cresta , saliremo sulla Serretta, per scendere poi verso il Giardino degli Dei con i pini loricati più belli “baciati “ dal sole, sulla sinistra Serra delle Ciavole, l’ultima montagna da scalare, in fondo vedremo Serra Dolcedorme, il Pollino e Serra del Prete, le montagne “visitate” ieri……Dal valico della Grande Porta faremo una visita a zi Peppe il pino loricato simbolo del Pollino bruciato nel 1993 , ridotto, con i suoi rami contorti e bianchi come il marmo, ad un monumento di struggente bellezza. Inizieremo la salita verso la cima di Serra delle Ciavole, anche qui vedremo dei loricati in vegetazione e secchi molto belli. Raggiunta la cresta , proseguiremo fino ad arrivare alla cima 2130 mt. , segnalato da massi di pietra. È l’ultima delle 5 cime, ci fermeremo più tempo, potremo riposarci e magari recuperare un po’ di sonno perso nella notte. Scesi verso i Piani, raggiungeremo l’imbocco della faggeta a Piano Toscano. Percorreremo la forestale e faremo una sosta presso la sorgente Rummo. A Piano Vacquarro, ci rinfrescheremo presso il torrente Frido, poi affronteremo l’ultima salita , quella che ci porterà alle auto parcheggiate a colle Impiso. La 2 giorni si concluderà con un pranzo presso la baita di Piano Visitone oppure al ristorante dell’ostello di Bosco Magnano.

Notizie utili:

  • L’incontro di pre escursione, obbligatorio per i residenti a Matera, si terrà venerdì 27 Luglio alle ore 20.00, si raccomanda la puntualità, presso la sede di vico Lombardi n. 3. Qui saranno definiti gli autisti e le auto disponibili ottimizzando gli equipaggi.
  • Le prenotazioni all’escursione potranno essere effettuate telefonicamente entro la stessa data ai coordinatori o direttamente in sede, si darà la precedenza ai soci.
  • Per i non soci è previsto un contributo liberale di 6 € da versare il venerdì in sede contestualmente alla firma di liberatoria per la mancanza di assicurazione.
  • I soci verseranno il contributo liberale di 1 euro
  • Si raccomanda di indossare pantaloni lunghi o comunque portarli di scorta per utilizzarli di notte oppure come ricambio, portare diversi cambi di maglie intime e calzini, cappello para sole per il percorso di giorno e di lana per il bivacco, giacca a vento leggera o kway, ciabatte, sacco a pelo ed eventuale materassino per il bivacco notturno. Obbligatorie le scarpe da trekking, buona parte del percorso è accidentato, bevande energetiche e acqua per almeno 2 litri nel primo giorno, cibo per 2 pasti e una colazione, si consigliano barrette energetiche, frutta secca e frutta reidratata per lo scarso peso. Necessari ma non indispensabili, la crema solare, lo spray anti zanzare e la torcia elettrica.
  • I partecipanti devono osservare strettamente le indicazioni dei coordinatori
  • L’Associazione ed i coordinatori non sono responsabili di eventuali infortuni e/o incidenti che dovessero interessare i partecipanti all’escursione, prima, durante e dopo la stessa.
  • In caso di maltempo, l’escursione potrà subire variazioni oppure rinviata ad altra data. Il percorso potrebbe essere cambiato dai coordinatori per sopravvenute esigenze organizzative

:: REGOLAMENTO ESCURSIONI ::

  • Il Direttivo ha approvato e predisposto il programma annuale delle escursioni individuando, tra i soci capaci e disponibili, i responsabili sezionali cui attribuire il compito di realizzare le singole attività.
  • Il programma riporta, per ciascun’escursione, il nome o i nomi dei relativi responsabili.
  • Il responsabile dell’escursione può non ammettere i partecipanti che a causa della scarsa preparazione, dell’inidoneo abbigliamento, dell’atteggiamento tenuto o di quant’altro, potrebbero influire negativamente sullo svolgimento dell’escursione.
  • Il responsabile dell’escursione può modificare il percorso di un’escursione programmata o di spostare o annullare la stessa a causa di sopravvenute necessità.
  • Il Direttivo può non ammettere nell’elenco i nominativi dei responsabili sezionali che nell’organizzazione di escursioni abbiano dimostrato scarsa attitudine e che non diano sufficienti garanzie, impedendo agli stessi di potersi proporre per nuove escursioni.

:: OBBLIGHI DEI PARTECIPANTI ::

  • Partecipare possibilmente alla riunione, quando prevista, per l’iscrizione all’escursione e versare la quota richiesta;
  • Essere puntuali all’appuntamento;
  • Essere fisicamente preparati ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguati all’escursione;
  • Attenersi esclusivamente alle disposizioni impartite dal responsabile non abbandonando il sentiero ed il gruppo se non preventivamente autorizzati e collaborando per la migliore riuscita dell’escursione;
  • Prevedendo l’utilizzo della propria autovettura, presentarsi al raduno già riforniti di carburante.
  • Essere a conoscenza del presente regolamento ed accettarlo