Adriano la sera di venerdi 6 luglio al CEA ci ha presentato la sua escursione a Coppola di Paola nel massiccio del Pollino in territorio di Rotonda tra i rifugi di Piano Ruggio e Pedarreto ai confini con la Calabria.
Ci ha parlato con la sua abituale passione del percorso, dei faggeti, dei crinali, dei panorami, delle piante rare, dei fiori Ci sono dei saliscendi, dei pianori scoperti, dei tratti in salita piu difficili, insomma non proprio una passeggiata, anzi Domenica 8 luglio alle 7,00 partiamo da Matera siamo in 19, alcuni si sono aggregati per la prima volta . Solita sosta presso il bar sulla Sinnica. Siamo in perfetto orario.Presso il Colle dellImpiso lauto di Leo va in panne. Intervengono Franco e Rocco meccanici di professione, purtroppo non possono farci niente. Antonio e Carlo Francesco decidono di fermarsi, gli altri proseguiamo e iniziamo lescursione nei pressi del rifugio Pedarreto alle 11.30 con 1,5 ore di ritardo sulla tabella di marcia.. La prima parte del percorso è una comoda strada forestale, breve sosta alla fonte Ermite, dopo il passo Tavolara, siamo a piano Marolo. Antonio decide di proseguire lescursione a piedi nudi, Marylin invece che parte con un abbigliamento non proprio da trekker, comincia ad avere caldo e mette in mostra il suo ombellico, Mirella le consiglia una bella maglietta tecnica da acquistare per la prossima escursione, consiglio accettato. Si sale e si scende, le zone scoperte (non lombellico di Marylin),si alternano al percorso tra i faggi, ci godiamo i panorami, la piana di Campotenese e la valle del Mercure , proseguiamo su crinali spettacolari. Ogni tanto facciamo delle brevi soste, la stanchezza comincia ad affiorare. Sono le 14.30 ci aspetta il Cozzo Ferriero e dopo la discesa finalmente la cima di Coppola di Paola.Si arriva ad un pianoro scoperto pensiamo che sia il Cozzo Ferriero, non lo e, si prosegue in discesa e si pensa già alla successiva salita. Alle 15.30 siamo finalmente al Cozzo Ferriero, non abbiamo fatto ancora la sosta pranzo, si decide di proseguire. Si scende fino a 1750m, sopra di noi la cima pietrosa di Coppola di Paola ci attende sotto il sole. Iniziamo lultima salita, la piu dura, Pippo ha i crampi alle gambe e rallenta un po la marcia, Eustachio Deniro, Pino e Antonio sono piu avanti. Arriviamo in cima alle 16.45 siamo a 1919m. lo spettacolo che si presenta è superbo, lo sguardo spazia a 360°, si vedono tutti i 2000 del massiccio, i monti del versante calabro e campano, il mar Ionio ed il Tirreno, il m. Sirino e Alpi .. Mangiamo qualcosa sotto il sole caldo, il cielo è di un azzurro terso, una leggera brezza ci rinfresca. Lescursione di Coppola di Paola è stata dura,molto dura, ma bella , troppo bella. Donato Casamassima |