Cancellara - panoramica

DA CANCELLARA A PIETRAGALLA: Terre dell’olio e del vino

14 Aprile 2013

ATTENZIONE: L’escursione al Parco delle Dolomiti Lucane prevista per Domenica 14 Aprile è stata rinviata. Al suo posto sarà ripristinata la seguente.

Coordinatori:

  • Luca Petruzzellis (320 4429909)
  • Marilisa Biscione (339 3267865)

Partenza da Matera (Piazza Matteotti) ore 7.30 (auto proprie)
Inizio escursione ore 9.30
Difficoltà TE- turistica escursionistica
Durata circa 7 ore (soste comprese)
Lunghezza del percorso (a/r) 10 km
Tipologia del percorso sterrato
Max altitudine raggiunta 770 mt
Min altitudine raggiunta 610 mt
Orario di arrivo previsto a Matera ore 19
Rifornimento acqua Cancellara e nei pressi dei Palmenti

DESCRIZIONE DEL PERCORSO E DEL LUOGO:

Nell’alta valle del Bradano, dove la natura arida e impietosa della Murgia materana cede il passo ai boschi rigogliosi ed alle geometrie regolari dei filari di olivi, vite e qualche albero da frutto, due piccoli borghi dal profilo nascosto fanno capolino tra le colline.
Il nostro itinerario inizia con una breve passeggiata a Cancellara, tra i suoi strett’l e la campagna più vicina. Meritano una sosta la Chiesa di San Rocco con il raro orologio a scandire il tempo all’ombra del millenario castello, e la piccola Chiesa di Santa Caterina di Alessandria – XIII secolo – con i preziosi affreschi e la campana che scongiura i temporali.
Usciamo dal borgo varcando Porta del Lombardo e ci incamminiamo lungo un tratto di strada asfaltata in salita fino a raggiungere un suggestivo tratturo storico in direzione Pietragalla. Dopo aver attraversato una pineta, arriviamo in prossimità di Laurisiello: bel punto panoramico nei pressi di un abitato ormai scomparso di cui non rimane che il toponimo e poche tracce. Guardandoci intorno sono ancora evidenti i segni di tempi andati in cui la campagna da sé bastava a dar di che vivere e la coltivazione dell’olivo, della vite e del grano, scandivano il ritmo delle stagioni.
Scendiamo attraverso una boscaglia che si infoltisce man mano che ci avviciniamo al Torrente Alvo, che costeggiamo per un breve tratto tra querce imponenti e frondose. Guadiamo il torrente, che in questa stagione ribolle d’acqua, e riprendiamo a salire lungo il sentiero che fino a pochi decenni orsono ancora era percorso per raggiungere i due paesi anche più volte al giorno.
Ancora leggibile, lungo il sentiero, il “Canale del Mulino” riportato sulle carte dei primi del 900: una deviazione al ruscello per convogliare le acque al vecchio opificio idraulico in rovina, nascosto dai rovi. A due passi dal mulino, saliamo su un bel ponticello in pietra costruito sulla ferrovia lungo il tracciato Fal Bari-Genzano-Potenza.
Un ultimo tratto in ripida salita ci conduce direttamente al Parco Urbano dei Palmenti di Pietragalla. Lo storico rione vinicolo sorto in contrada Tofi su proprietà demaniale intorno al 1820, si è costituito nell’arco di un centinaio di anni sfruttando la particolare geomorfologia del luogo e riprendendo una tipologia già nota nel borgo almeno dal XVII secolo.
Pranzo al sacco presso i Palmenti (il Parco è in parte chiuso per lavori di restauro), un bicchiere di vino e via, imbocchiamo la via del ritorno.
Scendiamo lungo una strada sterrata un tempo carrabile che si snoda, tra ulivi e alberi da frutto, poco sotto le pendici del paese. Riprendiamo lo stesso percorso dell’andata sino al guado sull’Alvo per poi risalire invece attraverso il bosco, seguendo le ultime tracce visibili dei gradoni in ciottoli della vecchia Via delle Fornaci. Giunti all’incrocio di Laurisiello, proseguiamo alla volta di Cancellara.
Per finire, visita al frantoio oleario per una breve spiegazione del ciclo di molitura e delle proprietà organolettiche dell’extravergine lucano, con degustazione finale.

Notizie utili

  • L’incontro pre-escursione si terrà venerdì 12 Aprile 2013 ore 20.00 presso la sede di v/co Lombardi n° 3
  • Le prenotazioni potranno essere effettuate telefonicamente entro la stessa data ai coordinatori o direttamente in sede, si darà la precedenza ai soci.
  • Per i non soci è previsto un contributo liberale di 6 € da versare il venerdi in sede contestualmente alla firma di liberatoria per la mancanza di assicurazione
  • I soci verseranno il contributo liberale di 1 euro
  • I partecipanti devono osservare strettamente le indicazioni dei coordinatori
  • Sono obbligatorie le scarpe da trekking o similari e si raccomanda abbigliamento adeguato alla stagione
  • L’Associazione ed i coordinatori non sono responsabili di eventuali infortuni e/o incidenti che dovessero interessare i partecipanti all’escursione, prima, durante e dopo la stessa.
  • In caso di maltempo, l’escursione potrà subire variazioni oppure rinviata ad altra data.
  • Il percorso potrebbe essere cambiato dai coordinatori per sopravvenute esigenze organizzative

:: REGOLAMENTO ESCURSIONI ::

• Il Direttivo ha approvato e predisposto il programma annuale delle escursioni individuando, tra i soci capaci e disponibili, i responsabili sezionali cui attribuire il compito di realizzare le singole attività.

• Il programma riporta, per ciascun’escursione, il nome o i nomi dei relativi responsabili.

• Il responsabile dell’escursione può non ammettere i partecipanti che a causa della scarsa preparazione, dell’inidoneo abbigliamento, dell’atteggiamento tenuto o di quant’altro, potrebbero influire negativamente sullo svolgimento dell’escursione.

• Il responsabile dell’escursione può modificare il percorso di un’escursione programmata o di spostare o annullare la stessa a causa di sopravvenute necessità.

• Il Direttivo può non ammettere nell’elenco i nominativi dei responsabili sezionali che nell’organizzazione di escursioni abbiano dimostrato scarsa attitudine e che non diano sufficienti garanzie, impedendo agli stessi di potersi proporre per nuove escursioni.

:: OBBLIGHI DEI PARTECIPANTI ::

• Partecipare possibilmente alla riunione, quando prevista, per l’iscrizione all’escursione e versare la quota richiesta;

• Essere puntuali all’appuntamento;

• Essere fisicamente preparati ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguati all’escursione;

• Attenersi esclusivamente alle disposizioni impartite dal responsabile non abbandonando il sentiero ed il gruppo se non preventivamente autorizzati e collaborando per la migliore riuscita dell’escursione;

• Prevedendo l’utilizzo della propria autovettura, presentarsi al raduno già riforniti di carburante.

• Essere a conoscenza del presente regolamento ed accettarlo