Quanta nebbia questa mattina a Matera, in giro è tutto bianco, anzi grigio, la nebbia , mi ricorda i due anni passati a Milano, un po’ di nostalgia per i miei venti anni ed anche la tristezza di quelle giornate….A novembre in una escursione su Serra di Mauro incontrammo parecchia nebbia , la faggeta con i colori autunnali era bellissima.
Tanta neve invece con gli amici di Trekking Falco Naumanni nella notturna tra sabato 23 e domenica 24 nel parco del Pollino, questa, è la mia seconda escursione notturna sulla neve. La partenza a piedi da Colle Impiso in piena notte, siamo in dodici, per alcuni è la prima volta.Il cielo è leggermente coperto, una bellissima luna rosso arancione la vediamo a tratti. Arriviamo alle 4.00 sui Piani del Pollino, il cielo adesso è coperto di stelle luminosissime cosi vicine che viene voglia di toccarle , intorno l’anfiteatro delle montagne imbiancate, il chiarore della neve punteggiata dai pini loricati, sagome nere , che ci aspettano lontano….Cammino un po’ sulla distesa di neve con la testa in su, in cerca della via lattea, del grande carro, del piccolo carro, di qualche stella cadente….Ai Piani ci attendono pure le folate di vento freddo, la marcia continua in sua compagnia, ogni tanto sembra smettere, poi riprende più forte. Il “suono”delle ciaspole e degli scarponi sulla neve quasi ghiacciata ci accompagna fino al Giardino degli Dei uno dei posti più belli del Parco, con pini loricati, veri monumenti naturali, in vegetazione da centinaia di anni. Insieme a questi ci sono pini ormai secchi , ancora in piedi, anche questi con la loro struggente bellezza. Ci fermiamo in attesa dell’alba intorno ad un gigantesco pino, il silenzio è rotto dal vento che continua a soffiare forte, al freddo , si rimedia con bevande calde, di fronte ci aspetta lo spettacolo dei colori dell’aurora e di una magica alba . Finalmente l’emozione del sole che sorge, il pino che ci ha ospitato, le cime del Pollino, di Serra del Prete, del Dolcedorme sembrano accendersi ai primi raggi di sole.
Dopo una notte cosi intensa di fatica , di freddo, di forte emozione, subentra la sensazione di appagamento quasi di allegria , si torna , il sole comincia a scaldarci, il vento , compagno della notte, lo sentiamo meno. Le montagne sono alle nostre spalle, Matera ci accoglie con un vento di scirocco e un cielo grigio, ho tanta nostalgia del vento freddo, del cielo stellato….
Gli amici che hanno condiviso con me questa bella avventura sono : Rocco e Stephan i coordinatori, poi Margherita e Rossella R., Adriano, Domenico,Enzo, Gianni, Gino,Nicola B., Nicola G.
Alla prossima. Donato (28/03/13)