Orsomarso: La Montea

14-15 Settembre 2013

Coordinatori:

  • Stephan Summerer stiphy@gmail.com, Tel. 3386403255
  • Adriano Cristallo 3402300646

Difficoltà: EEAI ( per escursionisti esperti con attrezzatura)
Dislivello: 1200 mt.
Lunghezza percorso: 11 km. circa ( andata/ritorno)
Durata: 8 ore circa
Tipo di percorso: lineare
Numero Massimo partecipanti: 15
Partenza: 14 Settembre alle ore 16:30 alla Banca Popolare del Mezzogiorno via La Martella
Sorgente: Nessuna sorgente presente durante la salita. Una fontana in Sant’Agata di Esaro prima di partire.
Ritorno a Matera: Previsto alle ore 20:00 di domenica 15 Settembre.
Costi: €30 circa per pernottamento/colazione e la cena più €1/€5 per i soci/non soci.
Consigli pratici: Vestirsi a strati senza escludere diversi cambi di maglie intime e calzini, pile, giacca a vento, e cappello. Scarpe da trekking impermeabili, imbrago con moschettone, casco. Almeno 1.5 litro di acqua per ognuno.

Descrizione del Percorso:

Il monte Montea è considerato il Re delle montagne che formano il Massiccio dell’Orsomarso, la parte del Parco Nazionale del Pollino ricadente interamente in territorio calabro. Benché la vetta raggiunga solo i 1800 metri di altezza, raggiungere la sua vetta è una vera sfida, su tutti i versanti le pendici di questa montagna sono molto ripide e difficili da scalare. Inoltre la vicinanza alla costa Tirrenica rende frequenti nell’area pomeriggi nuvolosi e piogge. Per questa ragione la nostra escursione inizierà molto presto dopo aver trascorso la notte in Calabria. La Domenica mattina sul presto, dopo aver fatto colazione ma prima di dare inizio alla risalita, ci sarà la possibilità di riempire le nostre borracce alla fontana di sant’Agata visto che non troveremo sorgenti né fontane durante l’escursione.
L’arrampicata parte del passo dello Scalone; qui potremo parcheggiare le auto sul lato della strada, l’antica S.S. 150 che inizia a Castrovillari e, dopo aver attraversato molte delle comunità montane del versante calabro del Parco Nazionale del Pollino, arriva sino alle rive del Tirreno. L’escursione inizia con una rilassante discesa lungo una strada sterrata, in località Renazzo nella valle del fiume Esaro. Dopo aver raggiunto il letto del fiume ne seguiamo il corso in direzione Nord-Ovest verso il suo punto di origine. Quando piove in questa valle è spesso possibile vedere rane, salamandre e la sfuggente “salamandrina dagli occhiali”. Tuttavia non avremo molto tempo per ammirare la fauna dal momento che non avremo ancora iniziato la risalita ed avremo ancora 1200 metri di quota da fare. In un’ansa del fiume, sulla destra, c’è un canalone che inizia con tre imponenti cascate. Durante l’arrampicata nel canalone è evidente il disboscamento dell’area ad opera della storica Azienda di legname Rueping, operata circa 100 anni fa, ma i cui segni sono ancora presenti. Alla fine del canalone il sentiero arriva al passo del Melaro che è un crocevia importane per raggiungere molte delle vette circostanti come Monte La Caccia, Monte Petricelle, Monte Cannitello e Monte Faghitello. Anche se il passo è circondato da ripidi pendii, si in salita che in discesa, non siate sorpresi dal suono delle campane delle mucche al pascolo nelle vicinanze, perchè le mucche calabresi sembrano davvero delle arrampicatrici alpine!
Dal passo del Melaro inizia la vera risalita verso la vetta lungo la cresta Nord-Ovest. Al passo del Melaro il sentiero è ancora nella faggeta di Monte Montea; i ripidi pendii rocciosi lasceranno presto spazio ai Pini Loricati, precariamente “arrampicati”. Con il nostro gruppo in arrampicata su questi ripidi pendii rocciosi vi sarà il rischio che cadano delle pietre per cui, da questo momento in poi, sarà necessario usare il caschetto. Il tracciato fino alla vetta del Monte Montea non è difficile da seguire poiché segue rigorosamente la stretta cresta ed è anche segnato da qualche sporadico nastro bianco e rosso legato ai pini loricati. Lungo la salita ci sono due anti-cime che deluderanno le nostre stanche gambe ma una volta che la vetta sarà conquistata saremo ripagati dalla vista spettacolare sotto di noi. Dopo aver pranzato sulla vetta, seguiremo lo stesso sentiero giù fino a Renazzo e all’ex S.S. 105; con un po’ di fortuna potrebbe piovere e noi avremmo l’occasione di ammirare la fauna acquatica.

:: Notizie utili:

  • L’incontro pre-escursione, obbligatorio per i residenti a Matera, si terrà venerdì 13 Settembre alle ore 20.00, si raccomanda la puntualità, presso la sede di vico Lombardi n. 3
  • Per motivi organizzative chiediamo prenotazioni entro martedì 10 Settembre.
  • Qui saranno definiti gli autisti e le auto disponibili ottimizzando gli equipaggi.
  • Le prenotazioni all’escursione potranno essere effettuate telefonicamente o via email entro la stessa data ai coordinatori o direttamente in sede, si darà la precedenza ai soci.
  • Per i non soci è previsto un contributo liberale di 6 euro da versare il venerdi in sede contestualmente alla firma di liberatoria per la mancanza di assicurazione. I soci verseranno il contributo liberale di 1 euro
  • I partecipanti devono osservare strettamente le indicazioni dei coordinatori
  • L’Associazione ed i coordinatori non sono responsabili di eventuali infortuni e/o incidenti che dovessero interessare i partecipanti allíescursione, prima, durante e dopo la stessa.
  • In caso di maltempo, l’escursione potrà subire variazioni oppure rinviata ad altra data.
  • Il percorso potrebbe essere cambiato dai coordinatori per sopravvenute esigenze organizzative

:: REGOLAMENTO ESCURSIONI ::

Il Direttivo ha approvato e predisposto il programma annuale delle escursioni individuando, tra i soci capaci e disponibili, i responsabili sezionali cui attribuire il compito di realizzare le singole attività.
Il programma riporta, per ciascun’escursione, il nome o i nomi dei relativi responsabili.
Il responsabile dell’escursione può non ammettere i partecipanti che a causa della scarsa preparazione, dell’inidoneo abbigliamento, dell’atteggiamento tenuto o di quant’altro, potrebbero influire negativamente sullo svolgimento dell’escursione.
Il responsabile dell’escursione può modificare il percorso di un’escursione programmata o di spostare o annullare la stessa a causa di sopravvenute necessità.
Il Direttivo può non ammettere nell’elenco i nominativi dei responsabili sezionali che nell’organizzazione di escursioni abbiano dimostrato scarsa attitudine e che non diano sufficienti garanzie, impedendo agli stessi di potersi proporre per nuove escursioni.

:: OBBLIGHI DEI PARTECIPANTI ::

– Partecipare possibilmente alla riunione, quando prevista, per l’iscrizione all’escursione e versare la quota richiesta;
– Essere puntuali all’appuntamento;
– Essere fisicamente preparati ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguati all’escursione;
– Attenersi esclusivamente alle disposizioni impartite dal responsabile non abbandonando il sentiero ed il gruppo se non preventivamente autorizzati e collaborando per la migliore riuscita dell’escursione;
– Prevedendo l’utilizzo della propria autovettura, presentarsi al raduno già riforniti di carburante.
– Essere a conoscenza del presente regolamento ed accettarlo.