L’Associazione Trekking Falco Naumanni ha partecipato al progetto promosso dal Parco della Murgia Materana per la “Conservazione e valorizzazione del fragno”, nell’ambito del più ampio Progetto Life ARUPA, finanziato dalla UE, dalla Provincia e da altre istituzioni italiane.
I volontari dell’Associazione hanno partecipato alle varie fasi consistite nella:
– raccolta delle ghiande di fragno, lo scorso mese di novembre;
– rilevazione dati (circonferenza e posizione gps) degli esemplari di fragno con una circonferenza del tronco uguale o superiore a cm.75, a dicembre.
I nostri volontari hanno individuato nei pressi di Masseria Malvezzi il fragno più grande, il cui tronco misura ben m. 2,17 di circonferenza.
Dalle ghiande raccolte sono state prodotte 5 mila piantine nel vivaio di Masseria Radogna gestito dalla Provincia di Matera. I bambini di una classe della scuola materna Padre Giovanni Minozzi hanno seguito la nascita delle piantine dalle ghiande e poi messo a dimora alcune di esse secondo un programma di educazione ambientale.
Il fragno (Quercus troiana) è una quercia di elevato valore naturalistico, presente in Basilicata solo presso il Bosco di Lucignano nel Parco della Murgia Materana. In Italia l’areale di distribuzione di questa specie è limitato a Puglia e Basilicata, mentre dall’altra parte del Mare Adriatico si estende nei Balcani, prova di una passata saldatura della regione pugliese con le coste meridionali dei Balcani (specie anfiadriatica).
Dopo l’incendio di gran parte del Bosco di Lucignano nell’agosto 2012 (analoghi incendi colpirono il bosco nel 1993 e nel 2003), l’Ente Parco ha deciso di promuovere il progetto per l’attuazione di interventi di ripristino vegetazionale dei territori percorsi dal fuoco.
Al progetto, che è stato coordinato dal naturalista Vito Santarcangelo, hanno partecipato anche Legambiente e Wwf.
Terminato l’impegno delle associazioni di volontariato, il progetto proseguirà con la messa a dimora delle piantine nel Bosco di Lucignano.