06. salita verso Canocchiello

Parco Nazionale del Pollino Timpone Canocchiello

Domenica 6 luglio 2014

Coordinatori:

  • Giovanni Burgi
  • Cosimo Buono


Scheda tecnica:

  • Raduno e partenza Matera Piazza Matteotti con auto propria ore 06:45
  • Inizio escursione ore 09:50
  • Durata: 7-8 ore circa, comprese le pause
  • Lunghezza del percorso: km 14 circa, ad anello
  • Dislivello: m. 650 circa
  • Quota massima raggiunta: m.1885
  • Quota minima: m.1453
  • Difficoltà: E, il percorso è quasi completamente nel bosco, in parte su tracce di sentiero e percorso libero su rocce
  • Percorso in auto: km. 310 circa a/r
  • Rientro previsto a Matera ore 20:00
  • Rifornimento d’acqua: portare con sé almeno un litro e mezzo d’acqua poiché non vi è possibilità di rifornimento lungo il percorso
  • Equipaggiamento consigliato: scarpe da trekking, pantaloni lunghi, bastoncini telescopici, cappellino, occhiali da sole, crema di protezione solare, repellente per insetti, giacca a vento e mantellina antipioggia
  • Numero massimo di partecipanti: 25
  • Quota di partecipazione: 1 euro per i soci e 6 euro per i non soci
  • Prenotazioni: è possibile prenotarsi telefonando a Cosimo Buono (328.8474201) entro e non oltre l’incontro pre-escursione che si terrà venerdì 4 luglio alle 20:00 nella sede dell’Associazione in vico Lombardi n.3

 Descrizione del percorso

L’itinerario, nella stagione più calda e soleggiata dell’anno, si sviluppa quasi del tutto all’interno della faggeta nel cuore del Parco del Pollino, intorno alla parte più alta del bacino del Frido. Ciò potrà costituire un sollievo dal caldo, ma anche una insidia perché il sentiero in diversi tratti si perde e bisogna fare attenzione a restare uniti al gruppo per non correre il rischio di smarrirsi.
L’escursione proposta è la stessa guidata da Adriano Castelmezzano esattamente sei anni fa, alla cui scheda, compilata con grande cura e prodiga di notizie, si rimanda:
http://www.falconaumanni.it/old/index.php?option=com_content&task=view&id=143&Itemid=80
In ogni caso, questo è in breve il percorso: dai 1560 metri del Colle dell’Impiso scenderemo ai 1450 metri di Piano di Vacquarro, poi attraverseremo l’ampia radura e il torrente Frido per inerpicarci su un sentiero che sale in forte pendenza sul costone roccioso meridionale di Madonna di Pollino. Bello il panorama che si gode su Serra del Prete e Piano di Vacquarro. C’è una stazione di giovani tassi. Il sentiero, sempre in salita ma con una pendenza più dolce, prosegue all’interno della faggeta, in quel tratto costituita per lo più da esemplari giovani, per aggirare il rilievo di Timpone Canocchiello e raggiungere Piano Canocchiello, dove, durante la stagione umida scorrono le acque provenienti dalla sorgente Pitt’accurc’, con alcune belle cascatelle.
Proseguiremo verso sud, salendo per Timpone Canocchiello, lungo le tracce di un sentiero ormai non più praticato.
Lo stesso Timpone Canocchiello è raramente meta di escursioni perché circondato dalle cime più alte del Pollino e ben più ambite dai camminatori. Tuttavia, proprio la scarsa frequentazione antropica è il suo pregio e dai suoi affacci si può godere di un panorama davvero insolito sui boschi e sulle principali vette. Non è infrequente trovare tracce di cervi e di caprioli che stanno ripopolando i boschi.
Muoversi su Timpone Canocchiello, una volta ricco di abeti bianchi, è poco agevole a causa del bosco di faggi piuttosto fitto e difficile da attraversare. Ci manterremo sul costone roccioso lungo il margine di sud-est, da dove si affacciano anche alcuni pini loricati.
Dopo la pausa pranzo scenderemo sul versante sud, verso il Frido e la sorgente Rummo, da cui purtroppo non potremo riempire le boracce perché l’acqua sgorga ormai a livello del torrente.
Il ritorno sarà sulla carrareccia che porta nuovamente a Vacquarro. Ma prima di giungere ai piani taglieremo attraverso la vegetazione per intraprendere il sentiero che attraversa la faggeta più in alto e riporta all’Impiso.

Notizie utili:

  • I partecipanti sono tenuti ad osservare strettamente le indicazioni dei coordinatori.
  • L’Associazione e i coordinatori non sono responsabili di eventuali infortuni e/o incidenti che dovessero occorrere ai partecipanti all’escursione, prima, durante e dopo la stessa.
  • In caso di maltempo, l’escursione potrà subire variazioni oppure essere rinviata ad altra data.
  • Il percorso potrebbe essere modificato dai coordinatori per sopravvenute esigenze organizzative.
  • Si ottimizzeranno al massimo gli equipaggi delle auto. Resta intesa la partecipazione alla spesa del carburante per chi non mette a disposizione la propria auto, secondo la prassi dell’associazione.

:: REGOLAMENTO ESCURSIONI ::

Il Direttivo ha approvato e predisposto il programma annuale delle escursioni individuando, tra i soci capaci e disponibili, i responsabili sezionali cui attribuire il compito di realizzare le singole attività.
Il programma riporta, per ciascuna escursione, il nome o i nomi dei relativi responsabili.
Il responsabile dell’escursione può non ammettere i partecipanti che a causa della scarsa preparazione, dell’inidoneo abbigliamento, dell’atteggiamento tenuto o di quant’altro, potrebbero influire negativamente sullo svolgimento dell’escursione.
Il responsabile dell’escursione può modificare il percorso di un’escursione programmata o di spostare o annullare la stessa a causa di sopravvenute necessità.
Il Direttivo può non ammettere nell’elenco i nominativi dei responsabili sezionali che nell’organizzazione di escursioni abbiano dimostrato scarsa attitudine e che non diano sufficienti garanzie, impedendo agli stessi di potersi proporre per nuove escursioni.

: OBBLIGHI DEI PARTECIPANTI ::

– Partecipare alla riunione, quando prevista, per l’iscrizione all’escursione e versare la quota richiesta;
– Essere puntuali all’appuntamento;
– Essere fisicamente preparati ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguati all’escursione;
– Attenersi esclusivamente alle disposizioni impartite dal responsabile non abbandonando il sentiero ed il gruppo se non preventivamente autorizzati e collaborando per la migliore riuscita dell’escursione;
– Prevedendo l’utilizzo della propria autovettura, presentarsi al raduno già riforniti di carburante.
– Conoscere il regolamento ed accettarlo.