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La Piana di Campolongo

30/31 Agosto 2014

Coordinatori

  • Margherita Sirritiello
  • Nicola Giordano

Partenza: appuntamento sabato 30 agosto alle 7,00 in Piazza Matteotti. Si prega di arrivare in orario e con le auto già rifornite di carburante.
Numero partecipanti: max 24 persone con precedenza ai soci, i non soci saranno messi in lista d’attesa e la loro prenotazione sarà accettata solo in caso di posti liberi. Il numero è tassativo ed è dettato dal numero massimo di posti letto disponibili.
Le prenotazioni potranno effettuarsi entro e non oltre il 25 agosto all’indirizzo di posta elettronica m.sirritiello@gmail.com / giordano.nicola@inwind.it,    nelle ore serali ai numero di telefono 335/1673705 (Margherita) 3394082770 (Nicola) o alla riunione pre-escursione che si terrà il 25, a cui è obbligatorio partecipare. Il contributo liberale di partecipazione è di 29 € per i soci e di 34 € per i non soci.

Attrezzatura: obbligatorie le scarpe da trekking, consigliati cappello, crema solare, occhiali da sole. Abbigliamento adeguato alle quote e alle condizioni meteorologiche.

Il desiderio di scoperta e di conoscenza del territorio ci porterà a “esplorare” la Piana di Campologno. Siamo a 1000m circa e la presenza dell’uomo è ben visibile. Diverse aziende agricole e un numero sensibile di agriturismi punteggiamo l’assolata piana.

Sabato 30 Castel Brancato

Dislivello: andata +150m – 250m,   – 150m   +250m per il ritorno
Lunghezza percorso: 10 km
Difficoltà: E. L’itinerario si svolge quasi per intero su una strada sterrata. L’ultimo tratto per raggiungere Castel Brancato si snoda lungo uno stretto tratturo in alcuni tratti scomodo
Rifornimento idrico: a metà percorso località Salviosa

Descrizione del percorso:

Nonostante la quota il caldo si fa sentire. E’ quindi piacevole, dopo aver lasciato le auto, entrare nel fitto del bosco. La strada sterrata che lo attraversa è comoda e quasi sempre in leggera discesa. Alcuni tratti scoperti ci daranno la possibilità di ammirare il panorama. Raggiunta località Salviosa potremo fare rifornimento di acqua. Un tratturo stretto e in alcuni tratti scomodo ci consentirà di raggiungere lo sperone roccioso di Castel Brancato. Il meraviglioso velluto verde dei fitti alberi della Valle dell’Argentino e in lontananza il luccichio del mare ci ripagheranno della fatica. In località Salviosa ci sarà la pausa pranzo all’insegna della condivisione. Il ritorno sulla stessa strada.

Domenica 31 Monte Palanuda

Dislivello: circa 600 m (dal punto più basso a più alto) diversi saliscendi però fanno aumentare il dislivello totale percorso
Lunghezza: 11 km
Difficoltà: EE l’itinerario non presenta difficoltà tecniche, ma in due tratti il dislivello sensibile lo rende impegnativo. In alcuni punti la vegetazione rende poco visibile i segni bianchi e rossi.
Rifornimento idrico: Fonte acqua la Pietra ad inizio percorso

Descrizione del percorso:

Il punto di partenza è lo stesso dell’itinerario di Castel Brancato. Da subito si entra nel fitto del bosco e dopo una “bella” salita si raggiunge il Rifugio Conte Orlando.
II Rifugio è un’antica struttura del 1904, voluta dal presidente del circolo della caccia di Mormanno. Diverse furono le donazioni per l’avvio dei lavori, anche Vittorio Emanuele III donò 300 lire. Oggi la struttura è a disposizione di escursionisti e ricercatori che ne richiedono l’utilizzo. Ma a rendere la struttura ancora più interessante è la leggenda a cui è legato.
Citando Marco Alberti, maestro in pensione, e fautore dei festeggiamenti per il centenario della costruzione del rifugio
“Mentre in Spagna due famiglie blasonate si fronteggiavano due fratelli, si innamorarono della figlia di uno dei nobili; uno dei giovani hidalgo per gelosia dovette uccidere il padre della ragazza e quindi per evitare la prigione scelse di lasciare la Spagna ed emigrare in Italia come religioso. Trovò rifugio presso il Faro di Mormanno. Un giorno il Conte Orlando, rimasto in Spagna, decise di venire a trovare il fratello in Italia; una volta giunto in località Malvicino nei pressi di Mormanno, a causa del cattivo tempo, indeciso su quale strada intraprendere piegò a destra in direzione dei crivi di Don Ferdinando (oggi crivi di Mangiacaniglia) e precipitò nel burrone sottostante. Nelle notti di nebbia lo spirito del Conte aleggia ancora nelle località adiacenti”. Il rifugio venne costruito per placarne lo spirito.
Lasciato il rifugio il sentiero continua nel bosco fino a raggiungere un tratto in salita che ci porterà in cima. Il panorama è a 360°. A Nord le più importanti cime della catena montuosa del Pollino: Coppola di Paola, Serra del Prete, Serra Crispo, Pollino, Serra Dolcedorme, Manfriana, Caramolo, Pellegrino, Mula e Montea. Ad Ovest spiccano monte Ciagola, Sirino, Spina, Zaccana, Alpi e Raparo. All’orizzonte i monti lucani con il Volturino e la foresta di Potenza. Sullo sfondo, a Nord-Ovest, la catena degli Alburni ed infine, a Sud-Est, emerge il monolito di Pietra Campanara, incastonata nella rigogliosa faggeta della Valle dell’Argentino, punto in cui si raccolgono le acque gelide della Fiumarella di Rossale e di Tavolara per dare vita all’ omonimo fiume le cui acque confluiscono nel Lao.  Il ritorno per la stessa strada

Pernottamento

Il pernottamento è previsto presso l’unico rifugio CAI del Parco Nazionale del Pollino, gestito dagli amici del CAI di Castrovillari.
Il rifugio è intitolato al botanico e ricercatore, Biagio Longo, nato a Laino Borgo, che nel 1905, proprio sui monti del Pollino, identificò il Pinus Leucodermis, ritenuto, fino ad allora, specie esclusiva dei Balcani e lo denominò Pino Loricato.
La struttura è dotata di 2 camere da 6 posti con letti a castello, 1 camera con otto posti 4 singoli e 4 a castello, 1 camera con 4 letti singoli, 1 camera con due letti singoli.
Per ogni posto letto è previsto il materasso, il cuscino ed una coperta. È quindi necessario portare il sacco a pelo o un sacco letto o le lenzuola.
È poi disponibile una sala comune, la Sala Dolcedorme, dove sarà possibile consumare la colazione che sarà a nostro carico.
Ci sono bagni e docce divise uomini/donne ma è necessario portare la biancheria.

Cena

La cena sarà effettuata presso l’agriturismo “Il vecchio fienile” che dista 4 km dal rifugio. Sono previsti antipasto con salumi della casa, due assaggi di primo e il secondo. La cucina è semplice ma genuina.

Notizie utili

  • L’incontro pre-escursione si terrà il 25 agosto alle ore 20.30 presso la sede di TFN vico Lombardi n° 3
  • I partecipanti devono osservare strettamente le indicazioni dei coordinatori
  • L’Associazione ed i coordinatori non sono responsabili di eventuali infortuni e/o incidenti che dovessero interessare i partecipanti all’escursione, prima, durante e dopo la stessa.
  • In caso di maltempo, l’escursione potrà subire variazioni oppure rinviata ad altra data.

:: REGOLAMENTO ESCURSIONI ::

  • Il Direttivo ha approvato e predisposto il programma annuale delle escursioni individuando, tra i soci capaci e disponibili, i responsabili sezionali cui attribuire il compito di realizzare le singole attività.
  • Il programma riporta, per ciascun’escursione, il nome o i nomi dei relativi responsabili.
  • Il responsabile dell’escursione può non ammettere i partecipanti che a causa della scarsa preparazione, dell’inidoneo abbigliamento, dell’atteggiamento tenuto o di quant’altro, potrebbero influire negativamente sullo svolgimento dell’escursione.
  • Il responsabile dell’escursione può modificare il percorso di un’escursione programmata o di spostare o annullare la stessa a causa di sopravvenute necessità.
  • Il Direttivo può non ammettere nell’elenco i nominativi dei responsabili sezionali che nell’organizzazione di escursioni abbiano dimostrato scarsa attitudine e che non diano sufficienti garanzie, impedendo agli stessi di potersi proporre per nuove escursioni.

:: OBBLIGHI DEI PARTECIPANTI ::

  • Partecipare possibilmente alla riunione, quando prevista, per l’iscrizione all’escursione e versare la quota richiesta;
  • Essere puntuali all’appuntamento;
  • Essere fisicamente preparati ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguati all’escursione;
  • Attenersi esclusivamente alle disposizioni impartite dal responsabile non abbandonando il sentiero ed il gruppo se non preventivamente autorizzati e collaborando per la migliore riuscita dell’escursione;
  • Prevedendo l’utilizzo della propria autovettura, presentarsi al raduno già riforniti di carburante.
  • Essere a conoscenza del presente regolamento ed acc