Monte Bulgheria visto da Bosco SA

Parco regionale Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni Monte Bulgheria

Domenica 14 settembre 2014

con il CAI Sezione di Potenza e CAI sottosezione di Melfi

Coordinatori:

Renato Latorre (350-5044670)

Donato Martina (327- 5442442)

AVVISO: chi è interessato a partecipare all’escursione deve mettersi in contatto via email o telefonicamente, con i coordinatori –  entro e non oltre il 6 settembre.

Un ringraziamento ai responsabili CAI – Potenza – Tonino Aicale e Canio Cufino per la loro fattiva collaborazione.

Appuntamento e Partenza: domenica 14/9/14 piazza Matteotti   partenza alle ore 6.00 con pulmino noleggiato (non è consentito ritardare la partenza in considerazione della distanza da percorrere e dell’appuntamento con il gruppo CAI a Poderia)

Numero partecipanti:  numero massimo di partecipanti variabile – da 15 a 30 – a seconda del Pulmino da noleggiare (variabile dettata dal costo/partecipanti) con precedenza ai soci. I non soci saranno in coda all’elenco e la loro prenotazione sarà accettata solo in caso di posti liberi.

Per consentirci di prenotare e impegnare il noleggio del pulmino, chiediamo da subito e al massimo entro il 5 settembre le adesioni alla partecipazione. In caso di mancato raggiungimento del numero di iscritti entro quella data, gli organizzatori valuteranno l’opportunità revocare o rinviare a data diversa l’escursione. In tal caso si avviserà tramite il sito in tempo utile.

Quota di partecipazione:

Soci           € 20,00 / 25,00

Non Soci     € 25,00 / 30,00

La variabilità del costo Pulman dipende dal numero delle adesioni/posti pulman

A parte il contributo di liberalità a favore dell’Associazione.

Le prenotazioni potranno effettuarsi all’indirizzo di posta elettronica latorre.renato@libero.it donatomartina60@gmail.com o telefonicamente. Alla riunione della pre-escursione del 12 sett. ore 20.00 presso la nostra sede, a cui è obbligatorio partecipare, bisognerà versare la quota procapite.

Come si raggiungere il punto di partenza dell’escursione
SS 407 Basentana per Potenza. Da qui raccordo autostradale direzione Sicignano, uscita Tito e di lì fino a Brienza poi Atena Lucana e imboccare la SA-RC. Uscire a Padula-Buonabitacolo, di lì a sinistra e poi a destra dopo 250 metri in direzione Buonabitacolo, Sanza, Sapri ed immettersi sulla superstrada cilentana (variante SS 18) ed uscire a Celle di Bulgheria. All’uscita, girare a sinistra e continuare lungo la provinciale fino a Poderia dove si attraversa il centro abitato e si svolta per la Chiesa di Santa Sofia.

Descrizione del percorso

Il percorso ha inizio dal Santuario di Santa Sofia, in località Pantrato della Frazione Poderia del Comune di Celle di Bulgheria, dove è possibile parcheggiare e riempire le borracce di acqua. Superato il cavalcavia si svolta a sinistra e, dopo un breve tratto di strada (carrareccia) si inizia a percorrere il sentiero vero e proprio della larghezza media di 1,0 metri all’interno di un bosco di lecci e macchia mediterranea. Il sentiero, denominato Valle Cupa, dall’omonimo vallone, si inerpica e procede zigzagando fino ad incrociare, circa a metà percorso, una strada sterrata che si segue per circa 40 metri, la si lascia subito riprendendo il sentiero sulla destra che si percorrerà fino alla sommità del monte dove va ad intersecarsi con il percorso dell’Altipiano che porta alla vetta del Bulgheria. Salendo lungo il sentiero Valle Cupa è possibile spaziare con lo sguardo lungo il corso del Fiume Mingardo fino alla confluenza con il Torrente Serrapotamo e verso Nord fino alle propaggini di Monte Sacro, o Gelbison, e di Monte Centaurino.
Il sentiero dell’Altipiano è di grande impatto visivo, difatti se le condizioni atmosferiche sono favorevoli, dato che non esistono altre montagne nelle immediate vicinanze, si possono ammirare Capo Palinuro, la zona costiera, Golfo di Policastro, fiumi Bussento e Mingardo, Monti Lattari, Alburni e Pollino. Durante il percorso è possibile fermarsi nelle aree di sosta, attrezzate con tavole e panche.
Dopo aver raggiunto la cima del Bulgheria è necessario raggiungere una cima secondaria (1219 m.) estremamente panoramica sul Golfo di Policastro.
Dalla cima si inizierà a scendere zigzagando tra le rocce erose fino ad intercettare il sentiero che ci condurrà a San Giovanni a Piro passando dalla Grotta degli Eremiti, eremo, sul finire del primo millennio, di monaci italo-greci, poi usata dai pastori come ricovero. Lungo la discesa incontreremo una parete rocciosa della Serra di Catena dove sgorga l’antica sorgente degli Eremiti.

Dati riassuntivi del percorso

Traversata da Poderia 210 m. s.l.m. a S. Giovanni a Piro 500 m. s.l.m.
Dislivello: in salita m. 1050 circa, in discesa m.750 circa
Tempi di percorrenza: ore 6,00, soste escluse
Difficoltà: E. – EE, lunghezza circa 14 Km.

Attrezzatura ed equipaggiamento
Obbligatorie scarponi da montagna, bastoncini telescopici; consigliati cappello, crema solare e abbigliamento adeguato alle quote e alle condizioni metereologiche. Consigliato portarsi 2 litri di acqua a persona.

 Il Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni

Il Parco è stato istituito nel 1991 e ad oggi comprende un’area naturale protetta, di 181.048 ettari che corrisponde alla parte meridionale della provincia di Salerno compresa tra la piana del Sele a Nord, la Basilicata a Est e a Sud, e il Mar Tirreno a Ovest. Dal 2010 è diventato Geoparco Europeo.
Il Monte Bulgheria è un monte situato nella parte meridionale del Cilento, nella provincia di Salerno, la vetta più alta raggiunge i 1225 metri. La sua denominazione deriva dai coloni bulgari, che si stanziarono prima dell’anno 500.
Circa duecento milioni di anni fa, quando il Mar Tirreno non esisteva, ma era compreso in un grosso oceano, la Tetide, e il clima, molto diverso dall’attuale, era di tipo intertropicale, sul bordo di una piattaforma carbonatica si formavano le rocce che attualmente compongono il Monte Bulgheria. I successivi ed incredibili eventi geologici hanno fatto emergere questo bordo di piattaforma, poi, addirittura hanno fatto piegare gli strati rocciosi ed, infine, circa dieci milioni di anni fa, hanno fatto ruotare la struttura in senso antiorario: così è sorto il Monte Bulgheria. A questa incredibile storia geologica si è sovrapposta una altrettanto incredibile storia umana: basti pensare che su questa montagna hanno trovato riparo persino i Bulgari, da cui ha avuto origine il nome della montagna. I segni di tutte queste vicende sono celati dai numerosi uliveti che si incontrano nella parte bassa del percorso e dalla rigogliosa macchia mediterranea che adorna tutto il versante montuoso nella parte più elevata del sentiero, e, infine, dalle brulle ma caratteristiche creste sommitali che dominano tutta la valle del fiume Mingardo.

La flora è ricchissima: si trovano alberi di ontano e piante di castagne secolari, ginestre, asparagi, il pungitopo, la rosa canina, origano, lavanda e numerosi tipi di orchidee selvatiche.
Il Monte è conosciuto come “la leonessa addormentata”, poiché somiglia ad un enorme leone a riposo con lo sguardo rivolto verso oriente e quindi gli abitanti del luogo amano pensare che sia un leone che sta lì a proteggerli.

NOTIZIE UTILI:

L’incontro pre-escursione si terrà il 12 settembre alle ore 20.00 presso la sede del TFN, Vico Lombardi, 3. I partecipanti devono osservare strettamente le indicazioni dei coordinatori. L’associazione ed i coordinatori non sono responsabili di eventuali infortuni e/o incidenti che dovessero interessare i partecipanti all’escursione , prima, durante e dopo la stessa.

In caso di maltempo, l’escursione potrà subire variazioni oppure rinviata ad altra data.

:: REGOLAMENTO ESCURSIONI ::

  • Il Direttivo ha approvato e predisposto il programma annuale delle escursioni individuando, tra i soci capaci e disponibili, i responsabili sezionali cui attribuire il compito di realizzare le singole attività.
  • Il programma riporta, per ciascun’escursione, il nome o i nomi dei relativi responsabili.
  • Il responsabile dell’escursione può non ammettere i partecipanti che a causa della scarsa preparazione, dell’inidoneo abbigliamento, dell’atteggiamento tenuto o di quant’altro, potrebbero influire negativamente sullo svolgimento dell’escursione.
  • Il responsabile dell’escursione può modificare il percorso di un’escursione programmata o di spostare o annullare la stessa a causa di sopravvenute necessità.
  • Il Direttivo può non ammettere nell’elenco i nominativi dei responsabili sezionali che nell’organizzazione di escursioni abbiano dimostrato scarsa attitudine e che non diano sufficienti garanzie, impedendo agli stessi di potersi proporre per nuove escursioni.

:: OBBLIGHI DEI PARTECIPANTI ::

  • Partecipare possibilmente alla riunione, quando prevista, per l’iscrizione all’escursione e versare la quota richiesta;
  • Essere puntuali all’appuntamento;
  • Essere fisicamente preparati ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguati all’escursione;
  • Attenersi esclusivamente alle disposizioni impartite dal responsabile non abbandonando il sentiero ed il gruppo se non preventivamente autorizzati e collaborando per la migliore riuscita dell’escursione;
  • Prevedendo l’utilizzo della propria autovettura, presentarsi al raduno già riforniti di carburante.
  • Essere a conoscenza del presente regolamento ed acc