anello della maddalena 1

Anello della Maddalena

12 ottobre 2014

Coordinatori:

  • Antonio Di Marzio 3294770246
  • Nunzio Giancola 391/3704383

Scheda tecnica

Partenza: ore 7.30 da piazza Matteotti
Inizio escursione: ore 9.30 dal parcheggio a pochi decine di metri dell’albergo ristorante “La Maddalena” (gruppo hard) opp. Da Piana del Lago(gruppo soft)
Lunghezza : km 13 ca(lungo) / Km. 6.5 ca(breve)
Percorso: ad anello percorso lungo / lineare (percorso breve)
Difficoltà: E(lungo) / T(breve)
Durata: circa 7-8 ore(soste comprese)
Dislivello tot. in salita: m.600(lungo)   /   m. 150(breve)
Fontane o sorgenti: Fontana delle Brecce a 9km.(lungo),a 2km.(breve)
Equipaggiamento: scarpe da trekking , mantellina in caso di pioggia improvvisa, abbigliamento  adeguato  alla quota e alle temperature, cappellino e protezione ed almeno 1 litro d’acqua(percorso lungo) o ½ per il percorso breve.
Pranzo a sacco
Partecipanti: max.54
Rientro: ore 18-19

Note: Per coloro che scelgono di effettuare il percorso breve è possibile organizzarsi autonomamente per una eventuale grigliata presso l’area attrezzata di Fontana delle Brecce oppure prenotare il pranzo presso la struttura ”Rifugio Fontana delle Brecce” tel.3926687596/www.fontana delle brecce.it, con circa una settimana   di anticipo, data l’esiguità dei posti-tavola a disposizione della stessa,assicurandosi di terminare il pranzo max. alle 14 per poter ripartire insieme al gruppo hard.

“Nell’alta fredda montagna di Marsico Nuovo, chiamata di San Vito, o della Maddalena,ha il suo principio il fiume Acri dagli antichi Latini detto Aciris, e da’ Greci Acheros…”

Tratto da “La Lucania – discorsi” di Giuseppe Antonini – Napoli 1717

Descrizione del percorso

Parcheggiate le auto in prossimità dell’Hotel “La Maddalena”, a quota mt.1340 nel comprensorio “Pierfaone-Arioso”del Parco nazionale dell’Appennino lucano, http://it.wikipedia.org/wiki/Comprensorio_Sellata-Volturino-Viggiano_e_Monti_della_Maddalena imboccheremo il sentiero a destra in ripida salita per percorrerlo per circa 3 km all’interno di un bosco di faggio con biancospino, agrifoglio e pero selvatico, al termine del quale, dopo poco più di un’ora di cammino e quasi 300 mt di dislivello ci ritroveremo nei pressi della caserma forestale a quota mt.1624, ove è presente un piccolo impianto di risalita ormai non più utilizzato. In questo punto il nostro sentiero si interseca con quello del “Sentiero Frassati” della Lucania, che ha origine da Sasso di Castalda.

Il sentiero verso Monte Arioso, lungo circa 1 km e dislivello di poco meno di 100mt., continua verso destra a mezza costa rispetto all’impianto stesso e non presenta particolari difficoltà, essendo in leggera pendenza fino al tratto terminale, fino a raggiungere la cima del Monte Arioso dopo circa 40 minuti ad altitudine pari a mt.1722.

Sulla cima del Monte Arioso sarà possibile ammirare a nord Il Monte Pierfaone (visibile grazie al ripetitore della Rai), a sud est Serra di Calvello il Monte Calvelluzzo e subito dietro il Volturino, a sud il complesso del Pollino (in direzione del Monte Maruggio, culla del Fiume Agri), la cima di Monte Alpi, ad ovest il Cervati ed il Vallo di Diano.

Ridiscesi alla sella della Caserma forestale, piegando leggermente a sinistra, per circa 700 metri percorreremo il sentiero verso Timpa d’Albano, culla del Fiume Basento, caratterizzato da un paio di radure al cui termine prenderemo una piccola deviazione di circa 200m. che ci porterà al “Belvedere delle scaledde”con una bella vista su Sasso di Castalda e la valle del Melandro. Ritornati sul tracciato, scenderemo per 1,4 km fino alla sella tra Timpa d’Albano e Monte Maruggio. Una breve sosta consentirà, a tutti coloro che lo vorranno e se ci sarà abbastanza tempo, di salire verso la sommità della montagna a quota mt.1576.

Gli ulteriori 1,4 km di sentiero sono immersi in una splendida faggeta, con alberi spesso molto alti e poderosi che in questo mese di ottobre cominceranno a vestirsi d’autunno con i bellissimi colori delle foglie che presto inizieranno a cadere copiosamente lasciando spazio a rami ormai spogli e pronti a ricevere le copiose nevicate invernali e che si ergono con la propria imponenza tra le piccole conche e doline scavate da secoli di erosione ed un sottobosco che sprigiona un intenso odore di funghi. Al termine di questo tratto ci ritroveremo nell’ampia area attrezzata di Fontana delle Brecce, in cui è presente la sorgente omonima ed il rifugio con un piccolo bar e ristorante annesso,qui ci uniremo all’ altro gruppo soft partito da Piana del Lago .

E’ prevista una sosta più o meno lunga per permettere il pranzo a sacco dei partecipanti ed un breve riposino dopo il quale, zaino in spalla, imboccheremo l’ampio sentiero steccato che in poco più di 2 km ci condurrà alla Piana del Lago, un ampio pianoro caratterizzato dalla presenza di un acquitrino di origine naturale che, in seguito a recenti lavori di sbarramento e regimentazione delle acque circostanti, ha assunto l’aspetto di un piccolo lago stabile.

Proprio dalle sorgenti di Piana del Lago nasce il Fiume Agri che dopo 136 km giungerà al mare nella pianura jonica a Policoro. Il laghetto si caratterizza per la presenza di una ricca fauna anfibia con Raganelle, Rane Verdi, Rospi, e Rane rosse. Percorreremo l’emiciclo del laghetto fino al varco della recinzione dal quale si avrà accesso alla strada asfaltata e subito dopo ad una strada brecciata che segnerà l’inizio dell’ultimo tratto della nostra escursione fino al parcheggio per una lunghezza di circa 2,5 km.

Nota: La denominazione di “anello della Maddalena” non indica che siamo sui monti della Maddalena posti un po’più ad Ovest,al confine con il vallo di Diano in Campania,ma semplicemente che il nostro anello lo apriamo e chiudiamo dall’omonimo albergo ristorante “storico” dove lasciamo le macchine.

Attenzione!. Ci sarebbe la possibilità di arrivare al punto di partenza dell’escursione con un autobus,il numero minimo di partecipanti in questo caso sarà di 40 e massimo di 54; il prezzo sarà di €. 10 con 40 persone oppure meno se si raggiungerà un numero superiore. ULTIMO GIORNO UTILE PER PORTARE L’ACCONTO DI 5 EURO E’ LUNEDI’6 OTTOBRE,se in quella data non si raggiungerà tale numero ,si procederà come sempre organizzandosi con le proprie macchine VENERDI 10 ottobre alla riunione di pre escursione.

     Notizie utili:

  • Per i non soci è previsto un  contributo liberale di 6 € da versare entro venerdì in sede contestualmente alla firma di liberatoria per la mancanza di assicurazione.
  • I soci verseranno il contributo liberale di 1 euro
  • I partecipanti devono osservare strettamente le indicazioni dei coordinatori
  • L’Associazione ed i coordinatori non sono responsabili di eventuali infortuni e/o incidenti che dovessero interessare i partecipanti all’escursione, prima, durante e dopo la stessa.
  • In caso di maltempo, l’escursione potrà subire variazioni oppure rinviata ad altra data. Il percorso potrebbe essere cambiato dai coordinatori per sopravvenute esigenze organizzative.

:: REGOLAMENTO ESCURSIONI ::

Il Direttivo ha approvato e predisposto il programma annuale delle escursioni individuando, tra i soci capaci e disponibili, i responsabili sezionali cui attribuire il compito di realizzare le singole attività.
Il programma riporta, per ciascun’escursione, il nome o i nomi dei relativi responsabili.
Il responsabile dell’escursione può non ammettere i partecipanti che a causa della scarsa preparazione, dell’inidoneo abbigliamento, dell’atteggiamento tenuto o di quant’altro, potrebbero influire negativamente sullo svolgimento dell’escursione.
Il responsabile dell’escursione può modificare il percorso di un’escursione programmata o di spostare o annullare la stessa a causa di sopravvenute necessità.
Il Direttivo può non ammettere nell’elenco i nominativi dei responsabili sezionali che nell’organizzazione di escursioni abbiano dimostrato scarsa attitudine e che non diano sufficienti garanzie, impedendo agli stessi di potersi proporre per nuove escursioni.

:: OBBLIGHI DEI PARTECIPANTI ::

– Partecipare possibilmente alla riunione, quando prevista, per l’iscrizione all’escursione e versare la quota richiesta;
– Essere puntuali all’appuntamento;
– Essere fisicamente preparati ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguati all’escursione;
– Attenersi esclusivamente alle disposizioni impartite dal responsabile non abbandonando il sentiero ed il gruppo se non preventivamente autorizzati e collaborando per la migliore riuscita dell’escursione;
– Prevedendo l’utilizzo della propria autovettura, presentarsi al raduno già riforniti di carburante.
– Essere a conoscenza del presente regolamento ed accettarlo.