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Parco Nazionale del Cilento: Fiume Mingardo e Monte Bulgheria

Coordinatore:

  • Elio Di Bari (327-7084556)
  • Renato Latorre (350-5044670)

AVVISO
GLI ISCRITTI ALL’ ESCURSIONE NEL PARCO NAZIONALE DEL CILENTO DEL 6 E 7 GIUGNO 2015, SONO INVITATI A PARTECIPARE ALL’INCONTRO DI MARTEDI’ 3 GIUGNO ALLE ORE 20.00 PRESSO LA SEDE IN VICO LOMBARDI 3 A MATERA. Segnaliamo l’importanza dell’incontro nel corso del quale saranno definiti gli equipaggi e le auto da utilizzare, nonché i dettagli organizzativi delle giornate.

Pagamento Hotel Calanca: il saldo da pagare sarà a cura dei partecipanti. Sono accettati contante, Carta Bancomat e Carta di Credito con esclusione della Carta American Express (è quanto ci ha comunicato la direzione dell’Hotel).
Alloggeremo all’hotel “Calanca” (www.hotelcalanca.com/) a conduzione famigliare, sito in via Luigi Mazzeo, 18 – Marina di Camerota. L’hotel è posto a soli cento metri dalla spiaggia e a due passi dal centro. Da qui godremo di uno splendido panorama sulla baia Calanca. La struttura è dotata di ambienti semplici ma confortevoli con bagni in camera con doccia e con accessi al balcone.
La sistemazione in hotel prevede il trattamento di mezza pensione comprese le bevande; la colazione prevede un ricco buffet di dolce e salato. La cena è composta di primi e secondi con carne o pesce a scelta. Non ultimo, una serata di intrattenimento a sorpresa per il sabato sera.

Appuntamento e Partenza:

Si viaggerà su mezzi propri.
Nell’incontro di pre escursione del 3 giu. ottimizzeremo gli equipaggi , organizzando sia le partenze del mattino che quelle del pomeriggio; queste ultime saranno riservate eventualmente a coloro che per lavoro o altro potranno partire solo nel pomeriggio.

Ci incontreremo tutti per la cena intorno alle ore 21.00 presso l’hotel Calanca.

Quote per la partecipazione:

mezza pensione:      € 40,00 giornaliere (camera doppia)
€ 60,00     “     “     (camera singola)
€ 30,00     “     “     (letto aggiunto)

guida turistica:       € 100 per singola escursione da dividere tra i partecipanti.

Come di consueto, i soci verseranno un contributo liberale di 1 euro. Per i non soci è previsto un contributo liberale di 6 euro da versare in sede il 3 giugno, contestualmente alla firma di liberatoria per accettazione consapevole della mancanza di assicurazione.

Le escursioni:

  1. 1)TREKKING LUNGO IL FIUME MINGARDO difficoltà “T” – sabato 6 giugno con guida del posto.

L’escursione trekking lungo le sponde del fiume Mingardo, parte da S.Severino, borgo medievale su cui si affaccia la “Gola del Diavolo”; la passeggiata prosegue lungo pinete di meravigliosi pini d’Aleppo con un percorso vario in uno scenario selvaggio che alterna alte ed impervie rupi alla folta macchia arbustiva tra ulivi e boschi a strapiombo sul mare cristallino. Qui vivono molti uccelli migratori e la lontra. Il percorso è facile e di durata di circa 5 ore e una percorrenza di circa 9 km. E’ possibile fare una sosta presso un’azienda agricola locale per la degustazione di prodotti tipici della zona tra cui pane, salumi, formaggi e vino.

  1. 2)ESCURSIONE SUL MONTE BULGHERIA difficoltà “E” – domenica 7 giugno con guida del posto. Il percorso prevede la risalita del m. Bulgheria da S. Giovanni a Piro (450 m) sino alla cima (1227 m.) che si espone meravigliosamente sul golfo di Policastro. La lunghezza è di circa 8/10 Km; a metà percorso troveremo una sorgente naturale di acqua limpida e purissima a cui potremo rifornirci. L’escursione per quanto semplice e senza passaggi particolarmente esposti, è adatta a persone con una certa preparazione in quanto piuttosto impegnativa (ascesa di circa 800 m. in parte coperta da vegetazione e completamente scoperta in quota).

Chi non parteciperà all’escursione sul m. Bulgheria, potrà trascorrere la mattinata al mare dove ci aspettano stupende calette e scogliere.

Cenni sul territorio

Le giornate di trekking si svolgeranno sul territorio del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

Il Parco è stato istituito nel 1991 e ad oggi comprende un’area naturale protetta, di 181.048 ettari che corrisponde alla parte meridionale della provincia di Salerno compresa tra la piana del Sele a Nord, la Basilicata a Est e a Sud, e il Mar Tirreno a Ovest. Dal 2010 è diventato Geoparco Europeo.

Il Mingardo nasce dal monte Gelbison, detto anche monte Sacro, e sfocia nel mar Tirreno nei pressi di Capo Palinuro. La lunghezza complessiva è di circa 38 km. Il corso del fiume taglia letteralmente il m. Bulgheria, un grande massiccio calcareo che si estende dalla costa sino alle diramazioni dei rilievi appenninici. L’unità morfo-strutturale del massiccio ha comportato lo sviluppo di fenomeni carsici con la formazione di imponenti forre, tra cui: la Gola del Diavolo, profonda ed oscura forra su cui si affaccia il borgo medievale di San Severino; la Gola della Tragara, detta anche Valle dell’Inferno, una larga gola a forma di V, profonda all’altezza di Celle di Bulgheria circa 700 metri, che prosegue sin quasi alla foce del fiume.

Il Mingardo sfocia nel Tirreno, costeggiando l’altura dove sorge l’antica città di Molpa e sul lato destro della foce, a pochi metri dalla costa, emerge dal mare lo Scoglio del Monaco, noto come lo Scoglio del Mingardo; sul lato sinistro si incontra l’Arco Naturale, una falesia di natura calcarea, considerato uno dei monumenti naturali più famosi della Campania.

Lungo il corso fluviale vivono pesci che prediligono una corrente moderata, quali carpe rovelle e barbi; alla foce si trovano cefali spigole e anguille.

Il Monte Bulgheria è un monte situato nella parte meridionale del Cilento, nella provincia di Salerno, la vetta più alta raggiunge i 1227 metri. La sua denominazione deriva dai coloni bulgari, che si stanziarono prima dell’anno 500.
La flora è ricchissima: si trovano alberi di ontano e piante di castagne secolari, ginestre, asparagi, il pungitopo, la rosa canina, origano, lavanda e numerosi tipi di orchidee selvatiche.
Il Monte è conosciuto come “la leonessa addormentata”, poiché somiglia ad un enorme leone a riposo con lo sguardo rivolto verso oriente e quindi gli abitanti del luogo amano pensare che sia un leone che sta lì a proteggerli.

Attrezzatura ed equipaggiamento
Indispensabili gli scarponi da montagna per l’escursione sul m. Bulgheria; consigliati i bastoncini telescopici, cappellino da sole, crema solare e abbigliamento adeguato alle quote e alle condizioni metereologiche. Non dimentichiamo che siamo sul mare, quindi indumenti da spiaggia al seguito !

Notizie utili:

L’incontro pre-escursione è fissato al 3 GIUGNO alle ore 20.00 presso la sede del TFN, Vico Lombardi, 3. I partecipanti devono osservare strettamente le indicazioni dei coordinatori. L’associazione e i coordinatori non sono responsabili di eventuali infortuni e/o incidenti che dovessero malauguratamente interessare i partecipanti all’escursione , prima, durante e dopo la stessa. In caso di maltempo, le escursioni potrebbero subire variazioni. I percorsi potrebbero essere cambiati dai coordinatori per sopravvenute esigenze organizzative.

Obblighi dei partecipanti:

partecipare possibilmente alla riunione, quando prevista, per l’iscrizione all’escursione e versare la quota richiesta;
essere puntuali all’appuntamento;
essere fisicamente preparati e in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguati all’escursione;
attenersi esclusivamente alle disposizioni impartite dal responsabile non abbandonando il sentiero ed il gruppo se non preventivamente autorizzati e collaborando per la migliore riuscita dell’escursione;
avere rispetto dei luoghi visitati, astenersi da raccogliere fiori o altro lungo il percorso;
prevedendo l’utilizzo della propria autovettura, presentarsi al raduno già riforniti di carburante;
essere a conoscenza del presente regolamento ed accettarlo.

:: REGOLAMENTO ESCURSIONI ::

Il Direttivo ha approvato e predisposto il programma annuale delle escursioni individuando, tra i soci capaci e disponibili, i responsabili sezionali cui attribuire il compito di realizzare le singole attività.
Il programma riporta, per ciascun’escursione, il nome o i nomi dei relativi responsabili.
Il responsabile dell’escursione può non ammettere i partecipanti che a causa della scarsa preparazione, dell’inidoneo abbigliamento, dell’atteggiamento tenuto o di quant’altro, potrebbero influire negativamente sullo svolgimento dell’escursione.
Il responsabile dell’escursione può modificare il percorso di un’escursione programmata o di spostare o annullare la stessa a causa di sopravvenute necessità.
Il Direttivo può non ammettere nell’elenco i nominativi dei responsabili sezionali che nell’organizzazione di escursioni abbiano dimostrato scarsa attitudine e che non diano sufficienti garanzie, impedendo agli stessi di potersi proporre per nuove escursioni.