Informazioni generali


Data dell'escursione: da 21.09.2024 a 22.09.2024

  • Itinerario:

    Sentiero Cascate Calabritto, Cascate Bard’natore e Madonna del Fiume – Grotte dei Briganti

  • Parco, area protetta o zona: Monti Picentini
  • Direttori di escursione:
    1. Giulia Coretti; giuliacoretti1955@gmail.com; 3284620995
    2. Titti Saponaro; vitasaponaromt@gmail.com; 3331762123
    3. Anna Maria Lapolla; alapolla10@gmail.com; 3290627524

Caratteristiche tecniche

  • Descrizione:

    Sabato 21 Settembre – Escursione Valle della Caccia
    Oasi WWF Valle della caccia di Senerchia
    Lunghezza 1,6 km dal centro di Senerchia fino all’imbocco della riserva.
    Nella riserva Oasi WWF ca. 2 km
    Dislivello in salita ca. 0 m
    Dislivello in discesa ca. 0 m
    Tempo percorrenza ca. 60 m.
    Difficoltà T
    Il percorso non presenta particolari difficoltà tecniche e/o tratti esposti. A/R.

    Il nostro autobus ci lascerà nel paesino di Senerchia. Dal centro del paese ci incammineremo verso i sentieri della Valle della Caccia che imboccheremo dopo 800 m. di cammino nel paese. Il percorso individuato, pianeggiante di 1 km presenta solo alcune difficoltà per la presenza di fondo sdrucciolevole con scarsa manutenzione. La Valle della Caccia è un’area naturale sita nella provincia di Avellino. L’Oasi naturale è di notevole interesse, fondata nel 1992 si estende per 450 ettari nel comune di Senerchia e fa parte del più ampio contesto del Parco Regionale dei Monti Picentini. E’ racchiusa tra le cime di Monte della Croce, Raia della Volpe e Monte la Picciola e incornicia le sorgenti del fiume Acquabianca. La valle è attraversata da un sentiero natura di 1 km. Il percorso offre pause rinfrescanti presso sorgenti di acqua potabile e termina con la vista di una suggestiva cascata alta 30 m.. L’Oasi è un vero tesoro di biodiversità: la flora spazia dalle betulle al pino nero, passando per specie rare come l’Erica terminalis e l’Acer Lobelii. Per quanto riguarda la fauna, l’area è abitata da mammiferi quali il cinghiale, il lupo e lo scoiattolo, oltre a una ricca varietà di uccelli, rettili e la caratteristica salamandra pezzata. Un luogo dove natura e scoperta si incontrano offrendo un’esperienza immersiva nella biodiversità dell’appennino meridionale.
    Ore 14 pausa pranzo nell’Oasi con pranzo al sacco.
    Ore 15:30 visita al borgo medievale di Quaglietta, luogo del cuore FAI. Borgo fortificato, situato sul territorio del comune di Calabritto, ospita un castello che secondo la leggenda nasce come presidio militare, opera organizzativa e difensiva longobarda, favorita dalla sua posizione strategica sullo spuntone roccioso su cui si erge, al centro della valle.
    Ore 17 riprenderemo il nostro autobus in direzione di Caposele per la visita delle sorgenti del fiume Sele.
    Alle ore 19 rientro in albergo e cena.

    Domenica 22 settembre
    Lunghezza ca. 6 km
    Dislivello in salita ca. 600 m
    Dislivello in discesa ca. 600m
    Tempo percorrenza ca. 5 h (escluse le soste)
    Difficoltà E (es. Escursionistica)
    Il percorso non presenta particolari difficoltà tecniche e/o tratti esposti. A/R.

    Una volta lasciato il minibus, si segue la strada asfaltata per poche centinaia di metri, prima di intraprendere il sentiero di nostro interesse.
    Nel cuore del parco regionale dei Monti Picentini si potrà scoprire, lungo un affascinante sentiero naturalistico, la monumentale cascata del Bard’natore con i suoi caratteristici salti, e tra storie di briganti e leggende locali, si arriverà sino al santuario della Madonna del Fiume, una caratteristica chiesetta costruita all’interno di una maestosa grotta carsica
    In particolare risaliremo il torrente Vallone del Lupolo che presenta diversi salti in sequenza, sicuramente tra i più spettacolari. Il gruppo di cascate che incontreremo sono tra le più alte della Campania con i loro 70 m di dislivello distribuiti in cinque spettacolari salti e uno scivolo.
    Camminando lungo il sentiero già sentiamo in lontananza il rumore delle cascate e dell’acqua che scorre copiosa nel torrente. Dopo poca strada incontreremo un ponte di legno dal quale si potrà ammirare il torrente che anima tutta la zona. Il cammino non presenta particolari difficoltà, è un alternarsi di saliscendi lungo il bosco che circonda il torrente con alcuni punti dove è possibile osservare piccoli canyon percorsi dall’acqua.

  • Equipaggiamento necessario:

    I partecipanti dovranno calzare scarpe da trekking alte e portare con sé bastoncini telescopici, pile, giacca a vento, mantella antipioggia, cappellino, crema di protezione solare, almeno una borraccia di acqua da un litro.

  • Equipaggiamento facoltativo:

Cartografia


Approfondimenti

  • Note:


Leggere attentanente


Iscrizioni e informazioni per la partenza

  • Appuntamento e partenza:

    Appuntamento ore 8:00 Stazione FAL di Villa Longo. Partenza ore 8:30 arrivo 12:30

  • Come raggiungere la località di partenza:

Richiesta di iscrizione

  • Socio
  • Non socio
  • Si
  • No