Difficoltà: T | 4 | 50 | | 04:00


Informazioni generali


Data dell'escursione: 01.12.2024


Caratteristiche tecniche

  • Difficoltà: T
  • Lunghezza: 4 km
  • Dislivello positivo: 50 m
  • Dislivello negativo: m
  • Tempo di percorrenza (escluse le soste): 04:00
  • Quota minima: m
  • Quota massima: m
  • Sorgenti:
  • Descrizione del percorso:

    Raggiungeremo Francavilla in Sinni per lasciare l’autobus presso il ristorante San Nicola, situato in area periferica, e da qui ci muoveremo a piedi per visitare il centro storico con una guida del posto. Quindi raggiungeremo i ruderi della certosa, dove incontreremo l’attuale proprietario Giulio Fittipaldi, che ci illustrerà il luogo e ci accompagnerà a visitare il giardino botanico naturalistico che ha lì impiantato.
    Torneremo quindi al ristorante per consumare il pranzo. Nel pomeriggio ci si potrà intrattenere nei paraggi per la contrada Frattomaso e raggiungere il torrente San Nicola, a cento metri circa dal ristorante.

  • Equipaggiamento necessario:

    Si raccomanda di portare con sé l’equipaggiamento adeguato alle previsioni meteo: maglione o pile, giacca a vento, eventuale ombrello, nonché borraccia e telefonino. In caso di pioggia sarà preferibile calzare scarpe da trekking.

  • Equipaggiamento facoltativo:

Approfondimenti

  • Note:

    La leggenda narra che ai Monaci Certosini fu donato tutto l’agro di “Villa Franca” dalla Principessa Sanseverino, poiché, per intercessione di S. Nicola, cui era molto devota, ebbe la grazia della guarigione del figlio affetto da una grave infermità. La principessa promise di donare alla Certosa tutto ciò che vedeva con gli occhi da una finestra del castello di Chiaromonte. La certosa è stata per quattrocento anni, dal 1400 al 1800, il centro propulsore e vitale della media valle del Sinni e una delle Certose più grandi del Sud Italia. La sua attività composita, che spaziava dal religioso al sociale, senza trascurare il settore economico considerando i molti privilegi e le cospicue donazioni accumulate nel corso della sua esistenza, ha consentito lo sviluppo della comunità rurale di Francavilla. La Certosa consiste oggi in ruderi imponenti e significativi, ma che non possono assolutamente rendere l’immagine grandiosa di un tempo; il complesso fu parzialmente distrutto nel 1809 in seguito alla abolizione della feudalità (1806) e degli Ordini Monastici. I certosini del Monastero di S. Nicola, conseguentemente, si opposero vivamente al provvedimento abrogativo delle Regole di San Bernardo, di San Benedetto e di San Bruno, fondatore dell’Ordine Certosino, e furono perciò bombardati dai Francesi con conseguente distruzione quasi totale del monastero.
    Il centro monastico ricopriva una superfice di un ettaro e all’interno di esso era presente una chiesa, la casa del Capitolo, le cucine, il refettorio, la biblioteca, le celle dei monaci, la cucina, i chiostri e i giardini.
    Oggi, tra i resti delle maestose mura è stato ricreato un ecosistema che ospita circa 85 specie di piante officinali originariamente coltivate dai monaci e 300 specie di piante spontanee.
    Le origini di Francavilla in Sinni risalgono al XV secolo. Sorse sul territorio della Certosa di San Nicola, nel feudo dei conti di Chiaromonte, in seguito al processo di colonizzazione agricola realizzata dai monaci della Certosa. Sembra, però, che esistesse nei secoli precedenti, in località Rubbio, un piccolo borgo con un castello scomparso intorno alla metà del XIV secolo. La regina Giovanna II, nel 1420, concesse ai monaci della Certosa la possibilità di costruire alloggi per i coloni e di dare loro terre da coltivare. Sorse quindi un borgo agricolo, privo di qualsiasi forma di fortificazione, che si chiamò Villa Franca proprio per evidenziare il privilegio dell’esenzione degli obblighi fiscali. Francavilla compare per la prima volta sulla pergamena notarile, del 13 gennaio 1439, che contiene i Capitoli concessi dai monaci certosini ai vassalli residenti nel nuovo centro.



Leggere attentanente


  • Note su esclusioni:

    I responsabili si riservano il diritto di non ammettere all’escursione quanti non dimostrassero di essere in possesso dei requisiti fisici, tecnici o d’abbigliamento necessari. Si ricorda che è facoltà dei direttori modificare il percorso anche durante l’escursione. In caso di previsioni meteorologiche avverse l’escursione potrà subire modifiche o essere rinviata.

  • Accettazione del Regolamento:

    Per tutto quanto non specificamente indicato nel presente programma si fa riferimento al Regolamento delle Escursioni della Sezione CAI di Matera che i partecipanti, iscrivendosi all’attività, confermano di conoscere e di accettare.

Iscrizioni e informazioni per la partenza

  • Quota di partecipazione:

    Soci: €40,0

    Non soci: €49,0

    I responsabili saranno in sede dalle 19 alle 20 di giovedì 7 e di venerdì 8 novembre prossimo, per raccogliere le quote e fornire ogni ulteriore chiarimento sulla gita. I partecipanti non soci, all’atto dell’iscrizione, dovranno compilare e consegnare agli accompagnatori il modulo di partecipazione.
    Qualora il numero dei partecipanti risultasse inferiore alle 50 unità previste, potrà essere richiesto ai partecipanti una integrazione di modesto importo alla quota suindicata, onde consentire la copertura della spesa per l’autobus.
    La quota comprende:
    – viaggio in autobus
    – pranzo al ristorante San Nicola.
    La guida turistica di Francavilla sul Sinni sarà offerta dalla Pro Loco; la visita ai ruderi della Certosa di San Nicola e al giardino botanico naturalistico sarà gratuita, su gentile concessione del prof. Giulio Fittipaldi.

  • Appuntamento e partenza:

    Ora appuntamento: 07:15

    Luogo appuntamento: Piazzale della stazione FAL di Villa Longo - https://maps.app.goo.gl/5srapknpXXFRmBzQ6

    Ora partenza: 07:30
  • Come raggiungere la località di partenza:

    Percorreremo la SS7 fino al bivio per la SP380, che percorreremo fino a svoltare sulla SS 106 Jonica in direzione Reggio Calabria. Prenderemo quindi la SS 653 Sinnica fino al bivio per Francavilla sul Sinni.

Richiesta di iscrizione

  • Socio
  • Non socio
  • Si
  • No