Livello di difficoltà: E

Tricarico – Il bosco di Mantenera tra sorgenti, natura e storia





Difficoltà: E | 9 | 340 | 340 | 03:50


Informazioni generali


Data dell'escursione: 16.03.2025

  • Itinerario:
  • Parco, area protetta o zona:

Caratteristiche tecniche

  • Difficoltà: E
  • Lunghezza: 9 km
  • Dislivello positivo: 340 m
  • Dislivello negativo: 340 m
  • Tempo di percorrenza (escluse le soste): 03:50
  • Quota minima: 513 m
  • Quota massima: 713 m
  • Sorgenti:

    Durante il percorso passeremo da due fontane di acqua sorgiva che potrebbero essere a secco a causa della siccità.

  • Descrizione del percorso:

    Descrizione del percorso
    Lasciate le macchine nei pressi del “fosso dei morti”, un vallone che attraversa la foresta Mantenera, percorreremo un primo tratto di sentiero asfaltato in una discesa dolce in mezzo ad un bosco di roverelle dove troveremo la prima “pila”, un vascone di raccolta di acqua sorgiva, purtroppo quasi a secco a causa della lunga siccità, e con un po’ di fortuna si potrebbero vedere all’interno girini e salamandre.
    Ci addentreremo, quindi, nella Foresta Mantenera Malcanale, una enorme pineta nata dal rimboschimento avviatosi negli anni ‘60. La foresta è un intersecarsi di pini e roverelle che stanno riprendendo il sopravvento; dal punto di vista faunistico, oltre a mammiferi come volpi cinghiali e lupi, è importante ricordare che è stata inserita tra le circa 170 aree importanti per la conservazione degli uccelli in Italia. Alcune delle specie presenti sono: Falco pecchiaiolo, Nibbio bruno, Nibbio reale, Biancone, Poiana, Gheppio, Succiacapre, Torcicollo, Luì verde, Rigogolo, varie specie di Picchi, Averle e Zigoli. Il nibbio, in particolare, è molto facilmente avvistabile.
    Dopo una discesa su un sentiero asfaltato, ci addentriamo in un bosco di roverelle e sosteremo presso una prima fontana di acqua sorgiva molto interessante da vedersi, ma purtroppo priva di acqua quest’anno. Tornando indietro chiudiamo il primo anello salendo attraverso la pineta, senza seguire un sentiero tracciato, ma comunque attraverso un tratto agevole dove la difficoltà potrebbe essere quella del dislivello abbastanza impegnativo, sebbene per un tratto breve.
    Finita la salita iniziamo il percorso per il secondo anello, attraverso un sentiero in piano nella pineta, segue una discesa abbastanza ripida e su un sentiero scosceso, alla fine del quale ci addentriamo nel bosco di querce alternato a rocce scoscese e affascinanti. Il percorso che ci porterà alla seconda fontana (la fontana Gagliardi) è a tratti su rocce e in un attraversamento potrebbe essere melmoso per cui bisogna prestare attenzione a non scivolare, è tuttavia fattibile.
    Dopo la sosta alla seconda fontana ammirando i tritoni (se siamo fortunati) saliamo ai ruderi Gagliardi: una zona molto suggestiva dove storia e natura si intrecciano creando un luogo da sogno.
    A questo punto usciamo dalla foresta e raggiungiamo le macchine per chiudere l’anello, osservando attraverso un ultimo piccolo rudere che un tempo fu una scuola rurale.
    Finita l’escursione, verso le 15, ci rechiamo in paese, a visitare il palazzo ducale che sovrasta la piazza principale e contiene la mostra Civitates Orbis Terrarum, una pregevole raccolta di acqueforti donata dall’avvocato Gagliardi alla città di Tricarico, che contiene acqueforti delle città italiane europee e mondiali ed anche di Tricarico (che avremo visto prima di arrivare, dal belvedere, per coglierne analogie e differenze). L’idea di visitare questa mostra è duplice: si tratta di una collezione storica di grande valore, ma vuole essere anche un omaggio all’avvocato Gagliardi, antico proprietario della foresta che abbiamo visitato in escursione la mattina.
    Alle 16,30/17 potremo rilassarci in uno dei bar della piazza per ripartire entro le 18 verso le nostre abitazioni.
    Riflessioni di Loredana sulla mostra:
    https://loredanascaiano.com/civitates-orbis-terrarum/

  • Equipaggiamento necessario:

    I partecipanti dovranno calzare scarpe da trekking alte e portare con sé kit di primo soccorso (completo di eventuali farmaci ad uso personale), bastoncini telescopici, pile, giacca a vento, mantella antipioggia, cappellino, crema di protezione solare, almeno una borraccia di acqua da un litro; si suggerisce di lasciare in auto un cambio completo di abito. Pranzo al sacco.

  • Equipaggiamento facoltativo:
logo

Leggere attentamente


  • Note su esclusioni:

    I responsabili si riservano il diritto di non ammettere all’escursione quanti non dimostrassero di essere in possesso dei requisiti fisici, tecnici o d’abbigliamento necessari. Si ricorda che è facoltà dei direttori modificare il percorso anche durante l’escursione. In caso di previsioni meteorologiche avverse l’escursione potrà subire modifiche o essere rinviata.

  • Accettazione del Regolamento:

    Per tutto quanto non specificamente indicato nel presente programma si fa riferimento al Regolamento delle Escursioni della sezione CAI di Matera che i partecipanti, iscrivendosi all’attività, confermano di conoscere e di accettare.

Iscrizioni e informazioni per la partenza

  • Riunione di pre-escursione:

    Data ed ora: venerdì 14.03.2025 20:00

    Luogo:  La nostra sede in Via Dante Alighieri, 38 a Matera - https://maps.app.goo.gl/JkrDdd4w6ajwTPsf9

    Note:

    La partecipazione alla riunione di pre-escursione è obbligatoria, in quanto di fondamentale importanza per una corretta organizzazione dell’attività, salvo giustificato motivo. La conferma di partecipazione per i non soci e i soci non conosciuti dai direttori di escursione sarà data esclusivamente in sede di riunione di pre‐escursione.


  • Quota di partecipazione:

    Soci: €1,0

    Non soci: €10,0

    La località di partenza sarà raggiunta con auto proprie e le spese di viaggio saranno divise tra i passeggeri delle singole autovetture.

  • Appuntamento e partenza:

    Ora appuntamento: 07:30

    Luogo appuntamento: Parcheggio di Via Timmari, 200 m oltre la caserma VV.F. lungo la "discesa dei pompieri" - https://maps.app.goo.gl/hY3GLZ545ELxLycN6

    Ora partenza: 07:45
  • Come raggiungere la località di partenza:

    Prenderemo la SS655 per poi imboccare la SP8, la SP209 ed infine la SS7 con la quale, dopo aver attraversato la strada principale di Tricarico e godere della sua veduta più bella, e sempre percorrendo la SS7 arriveremo al punto di incontro con la nostra coordinatrice, Loredana Scaiano. Ancora nelle nostre auto, Loredana ci condurrà al punto di partenza di questa escursione, dove potremo parcheggiare le auto ed iniziare il cammino.

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Dal Convento della Madonna degli Angeli alla grotta di Cristo





Difficoltà: E | 9 | 153 | 124 | 06:00


Informazioni generali


Data dell'escursione: 09.03.2025

  • Itinerario:
  • Parco, area protetta o zona: Parco dell'Alta Murgia

Caratteristiche tecniche

  • Difficoltà: E
  • Lunghezza: 9 km
  • Dislivello positivo: 153 m
  • Dislivello negativo: 124 m
  • Tempo di percorrenza (escluse le soste): 06:00
  • Quota minima: m
  • Quota massima: m
  • Sorgenti:

    Nessuna

  • Descrizione del percorso:

    Tra storia e preistoria nel Parco dell’Alta Murgia attraversando boschi di ceduo e querce, faremo una prima tappa e visita alla Grotta di Nisco di grande interesse per le sepolture dell’età del rame. La seconda visita, a fine escursione, sarà alla Grotta di Cristo di grande importanza speleologica. Al suo interno si ammirano maestosi colonnati di alabastro, particolari pisoliti, vaschette calcitiche ed altre formazioni.

  • Equipaggiamento necessario:

    I partecipanti dovranno calzare scarpe da trekking alte e portare con sé kit di primo soccorso (completo di eventuali farmaci ad uso personale), bastoncini telescopici, pile, giacca a vento, mantella antipioggia, cappellino, crema di protezione solare, almeno una borraccia di acqua da un litro; si suggerisce di lasciare in auto un cambio completo di abito. Pranzo al sacco.

  • Equipaggiamento facoltativo:


Leggere attentamente


  • Note su esclusioni:

    I responsabili si riservano il diritto di non ammettere all’escursione quanti non dimostrassero di essere in possesso dei requisiti fisici, tecnici o d’abbigliamento necessari. Si ricorda che è facoltà dei direttori modificare il percorso anche durante l’escursione. In caso di previsioni meteorologiche avverse l’escursione potrà subire modifiche o essere rinviata.

  • Accettazione del Regolamento:

    Per tutto quanto non specificamente indicato nel presente programma si fa riferimento al Regolamento delle Escursioni della sezione CAI di Matera che i partecipanti, iscrivendosi all’attività, confermano di conoscere e di accettare.

Iscrizioni e informazioni per la partenza

  • Riunione di pre-escursione:

    Data ed ora: venerdì 07.03.2025 19:30

    Luogo:  La nostra sede in Via Dante Alighieri, 38 a Matera - https://maps.app.goo.gl/JkrDdd4w6ajwTPsf9

    Note:

    La partecipazione alla riunione di pre-escursione è obbligatoria, in quanto di fondamentale importanza per una corretta organizzazione dell’attività, salvo giustificato motivo. La conferma di partecipazione per i non soci e i soci non conosciuti dai direttori di escursione sarà data esclusivamente in sede di riunione di pre‐escursione.


  • Quota di partecipazione:

    Soci: €5,0

    Non soci: €14,0

    Nella quota di partecipazione è compreso il compenso x la guida, e la visita al Centro visite Lamalunga dove si potrà vedere il video sulla scoperta dell’Uomo di Altamura.

  • Appuntamento e partenza:

    Ora appuntamento: 08:00

    Luogo appuntamento: Parcheggio di Via Annibale Maria di Francia, nei pressi dell’incrocio tra Viale Carlo Levi e Via Lanera - https://maps.app.goo.gl/PBRrdiphSTcYAQnS7

    Ora partenza: 08:15

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Sentiero 401 Anello Madonna D’Irsi





Difficoltà: E | 14 | 331 | 331 | 06:00


Informazioni generali


Date dell'escursione: dal 01.03.2025 al 01.03.2025

  • Itinerario:

    Sentiero 401 Anello di Madonna D’Irsi.
    A causa di impegni istituzionali l’escursione è anticipata al sabato

  • Parco, area protetta o zona:

Caratteristiche tecniche

  • Difficoltà: E
  • Lunghezza: 14 km
  • Dislivello positivo: 331 m
  • Dislivello negativo: 331 m
  • Tempo di percorrenza (escluse le soste): 06:00
  • Quota minima: 150 m
  • Quota massima: 481 m
  • Sorgenti:

    Assenti

  • Descrizione del percorso:

    Il percorso parte dalla fondo valle Basentello nei pressi del borgo “S. Maria D’Irsi” e sale verso il santuario di S. Maria D’Irsi Antica Cattedrale di Irsina, con tracce di un insediamento Greco-Romano. Da quel punto inizia la discesa ,dal versante opposto, attraverso campi coltivati a cereali e ulivi per arrivare al punto di partenza.

  • Equipaggiamento necessario:

    I partecipanti dovranno calzare scarpe da trekking alte e portare con sé kit di primo soccorso (completo di eventuali farmaci ad uso personale), bastoncini telescopici, pile, giacca a vento, mantella antipioggia, cappellino, crema di protezione solare, almeno una borraccia di acqua da un litro; si suggerisce di lasciare in auto un cambio completo di abito. Pranzo al sacco.

  • Equipaggiamento facoltativo:


Leggere attentamente


  • Note su esclusioni:

    I responsabili si riservano il diritto di non ammettere all’escursione quanti non dimostrassero di essere in possesso dei requisiti fisici, tecnici o d’abbigliamento necessari. Si ricorda che è facoltà dei direttori modificare il percorso anche durante l’escursione. In caso di previsioni meteorologiche avverse l’escursione potrà subire modifiche o essere rinviata.

  • Accettazione del Regolamento:

    Per tutto quanto non specificamente indicato nel presente programma si fa riferimento al Regolamento delle Escursioni della sezione CAI di Matera che i partecipanti, iscrivendosi all’attività, confermano di conoscere e di accettare.

Iscrizioni e informazioni per la partenza

  • Riunione di pre-escursione:

    Data ed ora: venerdì 28.02.2025 20:00

    Luogo:  La nostra sede in Via Dante Alighieri, 38 a Matera - https://maps.app.goo.gl/JkrDdd4w6ajwTPsf9

    Note:

    La partecipazione alla riunione di pre-escursione è obbligatoria, in quanto di fondamentale importanza per una corretta organizzazione dell’attività, salvo giustificato motivo. La conferma di partecipazione per i non soci e i soci non conosciuti dai direttori di escursione sarà data esclusivamente in sede di riunione di pre‐escursione.


  • Quota di partecipazione:

    Soci: €1,0

    Non soci: €10,0

    La località di partenza sarà raggiunta con auto proprie e le spese di viaggio saranno divise tra i passeggeri delle singole autovetture.

  • Appuntamento e partenza:

    Ora appuntamento: 07:30

    Luogo appuntamento: Parcheggio di Via Annibale Maria di Francia, nei pressi dell’incrocio tra Viale Carlo Levi e Via Lanera - https://maps.app.goo.gl/PBRrdiphSTcYAQnS7

    Ora partenza: 07:45
  • Come raggiungere la località di partenza:

    Uscendo da Matera imboccare la Bradanica che percorreremo fino all’uscita Santa Maria d’Irsi

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Sul Monte Croccia in ricordo di Gianni





Difficoltà: E | 6 | 100 | 320 | 04:00


Informazioni generali


Data dell'escursione: 23.02.2025

  • Itinerario:

    Riproponiamo l’escursione in programma l’11 febbraio 2024 rimandata per condizioni meteo avverse

  • Parco, area protetta o zona: Parco Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane

Caratteristiche tecniche

  • Difficoltà: E
  • Lunghezza: 6 km
  • Dislivello positivo: 100 m
  • Dislivello negativo: 320 m
  • Tempo di percorrenza (escluse le soste): 04:00
  • Quota minima: m
  • Quota massima: m
  • Sorgenti:

    Caserma Palazzo

  • Descrizione del percorso:

    Ad un anno dalla perdita del nostro amico Gianni Acito, riproponiamo l’escursione che aveva proposto l’11 febbraio 2024 e che era stato costretto a rimandare per il meteo non favorevole.
    Si affiancheranno come direttori di escursione Loredana Scaiano e Arcangela Colaianni.
    L’escursione si svolgerà all’interno del Parco Regionale di Gallipoli Cognato e delle Piccoli Dolomiti Lucane, istituito nel 1997 ed esteso per 27.000 ettari circa. Il Parco si trova proprio nel cuore della Basilicata, a cavallo delle due province di Matera e di Potenza ed interessa il territorio di cinque Comuni: Accettura, Calciano e Oliveto Lucano (Matera); Castelmezzano e Pietrapertosa (Potenza). Il percorso proposto sarà nel Bosco di Gallipoli, interamente in territorio di Accettura. Poiché l’itinerario avrà la partenza dal Valico del Monte Croccia, dopo aver fatto scendere i partecipanti, le macchine verranno parcheggiate presso la Caserma Palazzo e solo una macchina ritornerà e rimarrà parcheggiata presso il valico affinché, per il ritorno, si possa tornare a prenderla. L’inizio del cammino è in leggera pendenza in salita per un breve tratto, dopo di che l’intero percorso si troverà in costante leggera pendenza in discesa. Unico punto di maggior attenzione è quella dedicata al superamento di un tratto che porterà a percorrere una cresta con piccole deviazioni. Ridiscendendo, potremo ammirare le ampie pareti di arenaria scolpite in strane forme dal vento, alcune vasche rupestri realizzate dai pastori per la raccolta dell’acqua e, più, in basso alcuni bellissimi agrifogli di aspetto arboreo. Partiremo nel percorrere parte delle mura che difendevano un antico insediamento dei Lucani, risalente al IV e III a.C. Il sentiero che attraversa il bosco di farnetto permette di raggiungere punti panoramici e di osservare i resti archeologici e le pietre naturali. Splendidi i panorami sulla valle del Basento e sugli abitati di Tricarico, Grassano e Campomaggiore, mentre a Sud Est si ammirano il Monte Malerba, Costa la Rossa, Costa Cervitale e le guglie delle Dolomiti Lucane con l’abitato di Pietrapertosa.

  • Equipaggiamento necessario:

    I partecipanti dovranno calzare scarpe da trekking alte e portare con sé kit di primo soccorso (completo di eventuali farmaci ad uso personale), bastoncini telescopici, pile, giacca a vento, mantella antipioggia, cappellino, crema di protezione solare, almeno una borraccia di acqua da un litro; si suggerisce di lasciare in auto un cambio completo di abito. Pranzo al sacco.

  • Equipaggiamento facoltativo:
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Approfondimenti

  • Note:

    L’antico insediamento di Monte Croccia è stato oggetto di ricerche archeologiche sin dagli inizi del secolo scorso. Di recente è stato avviato da parte dell’Istituto di Archeologia Classica dell’Università di Heidelberg in accordo con la Soprintendenza per i beni Archeologici della Basilicata, un progetto di ricerca dedicato agli insediamenti di altura di epoca preromana nell’area dell’antica Lucania, fra i quali rientra il sito di Monte Croccia. Le indagini sono finalizzate alla comprensione del modello insediativo in questo comparto territoriale fra il IV e il III sec. a.C., tentando di inquadrare i processi di trasformazione, in parte sostanziali, nell’ambito del grande cambiamento che viene a determinarsi con l’avvio dell’espansione romana in Italia meridionale. L’antico insediamento era protetto da un sistema di fortificazioni costituito da due cinte murarie, databili al IV sec. a.C., che si sono conservate in modo eccezionale e sono state in parte messe in luce già in passato. Le prime tracce della presenza umana risalgono al Mesolitico ma è a partire dalla fine dell ‘VIII sec. a.C. che sono documentate in modo chiaro tracce di un probabile insediamento, costituite da resti di sepolture. Al VI sec a.C. risalgono alcuni resti di edifici isolati,individuati nell’area dell’acropoli. L’impianto dell’insediamento subì una profonda trasformazione nel corso del IV secolo quando la parte più alta della collina venne circondata da una possente fortificazione. Ai piedi dell’altura su cui sorge l’abitato, vicino al percorso che passava vicino al valico e in prossimità della sorgente Acqua Fra Benedetto, sorse al più tardi nel IV sec. a.C. un piccolo santuario, mentre nell’area caratterizzata dalla presenza del massiccio roccioso detto Pietra della Mola è stata rinvenuta una necropoli risalente a quest’epoca. Altri piccoli nuclei di abitato erano presenti nell’ area circostante il Monte Croccia che, considerate le fortificazioni articolate e complesse strutture insediative si presume fosse, almeno in questa fase, abitato in maniera stabile. Il sito dovette essere abbandonato definitivamente nel corso della prima metà del III sec. a.C., poiché non è documentato alcun altro rinvenimento successivo.



Leggere attentamente


  • Note su esclusioni:

    I responsabili si riservano il diritto di non ammettere all’escursione quanti non dimostrassero di essere in possesso dei requisiti fisici, tecnici o d’abbigliamento necessari. Si ricorda che è facoltà dei direttori modificare il percorso anche durante l’escursione. In caso di previsioni meteorologiche avverse l’escursione potrà subire modifiche o essere rinviata.

  • Accettazione del Regolamento:

    Per tutto quanto non specificamente indicato nel presente programma si fa riferimento al Regolamento delle Escursioni della sezione CAI di Matera che i partecipanti, iscrivendosi all’attività, confermano di conoscere e di accettare.

Iscrizioni e informazioni per la partenza

  • Riunione di pre-escursione:

    Data ed ora: venerdì 21.02.2025 20:00

    Luogo:  La nostra sede in Via Dante Alighieri, 38 a Matera - https://maps.app.goo.gl/JkrDdd4w6ajwTPsf9

    Note:

    La partecipazione alla riunione di pre-escursione è obbligatoria, in quanto di fondamentale importanza per una corretta organizzazione dell’attività, salvo giustificato motivo. La conferma di partecipazione per i soci non conosciuti dai direttori di escursione sarà data esclusivamente in sede di riunione di pre‐escursione.


  • Quota di partecipazione:

    Soci: €1,0

    Non soci:

    La località di partenza sarà raggiunta con auto proprie e le spese di viaggio saranno divise tra i passeggeri delle singole autovetture.

  • Appuntamento e partenza:

    Ora appuntamento: 07:15

    Luogo appuntamento: Parcheggio di Via Annibale Maria di Francia, nei pressi dell’incrocio tra Viale Carlo Levi e Via Lanera - https://maps.app.goo.gl/PBRrdiphSTcYAQnS7

    Ora partenza: 07:30
  • Come raggiungere la località di partenza:

    Percorreremo la SS Basentana fino allo svincolo di Garaguso. Seguiamo le indicazioni per Garaguso prima ed Oliveto Lucano dopo fino al bivio della SP277 che imboccheremo svoltando a sx. Imboccheremo la strada che costeggia la Salandrella fino al bivio sulla SP Accettura-Gallipoli che ci condurrà in località Caserma Palazzo.
    L’itinerario potrà subire variazioni in base all’apertura di strade chiuse per lavori

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GRUPPO SENIORES: Dal Centro Storico alla Madonna delle Vergini e ritorno.





Difficoltà: E | 10 | 300 | 250 | 05:00


Informazioni generali


Date dell'escursione: dal 19.02.2025 al 19.02.2025

  • Itinerario:

    L’escursione inizierà dal Centro Storico, Piazza Vittorio Veneto, per raggiungere Madonna delle Vergini, e con un percorso ad anello, passando per il Ponte Tibetano, terminerà al punto di partenza.

  • Parco, area protetta o zona: Parco della Murgia Materana

Caratteristiche tecniche

  • Difficoltà: E
  • Lunghezza: 10 km
  • Dislivello positivo: 300 m
  • Dislivello negativo: 250 m
  • Tempo di percorrenza (escluse le soste): 05:00
  • Quota minima: 250 m
  • Quota massima: 300 m
  • Sorgenti:

    Nessuna

  • Descrizione del percorso:

    Da Piazza Vittorio Veneto, in pieno centro storico, inizierà la nostra escursione .
    Si percorrerà Via S.Biagio, si raggiungerà il Rione Piccianello e si proseguirà su Via Marconi e discesa S. Vito.
    Si attraverserà un breve tratto della Statale Appia su strada asfaltata e sterrata ,verso la Chiesa della Madonna delle Vergini. Ci fermeremo per una breve sosta e si proseguirà su un lungo sentiero che costeggia il breve tratto del canjon ,solcato dal Torrente Iesce ,fino ad arrivare alla località Tre Ponti, sui margini della strada Statale Appia. Da qui, un sentiero in salita, ci porterà su Murgia Timone, nei pressi dello Iazzo Gattini. Percorreremo uno stretto sentiero a picco sul canyon del Torrente Iesce, fino a giungere alla chiesetta della Madonna di Monteverde che in passato, purtroppo ,è stata oggetto di atti vandalici. Si proseguirà su un facile sentiero in discesa verso il Ponte Tibetano. Passato il ponte ,dopo un breve percorso in piano, un percorso tutto in salita su roccia ci porterà nei Rioni Sassi in Via Madonna delle Virtù. Si salirà quindi verso Piazza Vittorio Veneto, il nostro punto di partenza.

  • Equipaggiamento necessario:

    I partecipanti dovranno calzare scarpe da trekking alte e portare con sé kit di primo soccorso (completo di eventuali farmaci ad uso personale), bastoncini telescopici, pile, giacca a vento, mantella antipioggia, cappellino, crema di protezione solare, almeno una borraccia di acqua da un litro; si suggerisce di lasciare in auto un cambio completo di abito.

  • Equipaggiamento facoltativo:


Leggere attentamente


  • Note su esclusioni:

    I responsabili si riservano il diritto di non ammettere all’escursione quanti non dimostrassero di essere in possesso dei requisiti fisici, tecnici o d’abbigliamento necessari. Si ricorda che è facoltà dei direttori modificare il percorso anche durante l’escursione. In caso di previsioni meteorologiche avverse l’escursione potrà subire modifiche o essere rinviata.

  • Accettazione del Regolamento:

    Per tutto quanto non specificamente indicato nel presente programma si fa riferimento al Regolamento delle Escursioni della sezione CAI di Matera che i partecipanti, iscrivendosi all’attività, confermano di conoscere e di accettare.

Iscrizioni e informazioni per la partenza

  • Quota di partecipazione:

    Soci: €1,0

    Non soci:

  • Appuntamento e partenza:

    Ora appuntamento: 08:15

    Luogo appuntamento: Piazza Vittorio Veneto-Fontana Ferdinandea

    Ora partenza: 08:30
  • Come raggiungere la località di partenza:

    La località di partenza sarà raggiunta a piedi.

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Calendario Escursioni

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