Livello di difficoltà: E

Da Acqua dell’Abete alla sorgente Romanelli





Difficoltà: E | 14 | 600 | 600 | 05:30


Informazioni generali


Data dell'escursione: 13.10.2024

  • Itinerario:
  • Parco, area protetta o zona: Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri-Lagonegrese

Caratteristiche tecniche

  • Difficoltà: E
  • Lunghezza: 14 km
  • Dislivello positivo: 600 m
  • Dislivello negativo: 600 m
  • Tempo di percorrenza (escluse le soste): 05:30
  • Quota minima: m
  • Quota massima: m
  • Sorgenti:

    Alla partenza ed a circa metà percorso

  • Descrizione del percorso:

    Il percorso non presenta tratti esposti, però presenta tratti di salita ripida a volte con pietrisco.
    Il nostro trekking toccherà il cuore del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano tra il monte Volturino ed il Calvelluzzo. Sarà quasi interamente nel bosco e si respirerà l’atmosfera di inizio autunno con i faggi che cominciano a mutare il colore delle loro foglie. Il percorso inizierà dalla bella ed ampia area pic-nic di Acqua dell’Abete a quota 1260 dove lasceremo le nostre auto. Si comincerà a camminare sulla strada asfaltata in leggera discesa. Dopo circa 1,3 km. lasceremo la strada asfaltata per imboccare in lieve salita un sentiero che dopo circa 200 metri diventerà una comoda carrareccia fino a raggiungere il laghetto Cifone. Superati il laghetto continueremo per circa 600 metri su un percorso quasi pianeggiante fino a raggiungere un altro sentiero che in decisa salita ci porterà ad un trivio detto “Tre confini”a quota 1470 dopodichè cominceremo una lunga e leggera discesa con tratti pianeggianti ed in lieve salita che ci porterà a raggiungere dopo circa 2.5 km la freschissima sorgente Romanelli meta del nostro trekking. In questa bella località con alle spalle il monte Calvelluzzo e di fronte il Volturino potremo consumare il nostro meritato panino. Il ritorno inizierà su un sentiero poco segnato ma molto bello che dopo poche centinaia di metri dopo aver superato un ruscelletto ed una breve e ripida salita ci porterà sotto quattro grandi castagni , dove se siamo fortunati potremo già gustare il frutto autunnale per eccellenza. Dopo una breve sosta raggiungeremo una carrareccia proprio sotto le pendici del Volturino che ci condurrà nuovamente ai “Tre confini” salendo da quota 1300 a quota 1470, da qui procederemo in direzione opposta all’andata ed il leggera discesa fino a raggiungere…ahinoi! Il pozzo petrolifero Cerro Falcone 2 e percorrendo altri km. 1.4 circa in discesa su strada sterrata ed asfalto ritorneremo alle nostre macchine

  • Equipaggiamento necessario:

    I partecipanti dovranno calzare scarpe da trekking possibilmente alte. Vivamente consigliati i bastoncini.
    Si raccomanda di portare nello zaino: maglione o pile, giacca a vento, mantella antipioggia, una borraccia con un litro d’acqua, il telefonino, un leggero pranzo a sacco. Si consiglia di lasciare in auto un cambio completo di abbigliamento.

  • Equipaggiamento facoltativo:


Leggere attentanente


  • Note su esclusioni:

    I responsabili si riservano il diritto di non ammettere all’escursione quanti non dimostrassero di essere in possesso dei requisiti fisici, tecnici o d’abbigliamento necessari. Si ricorda che è facoltà dei direttori modificare il percorso anche durante l’escursione. In caso di previsioni meteorologiche avverse l’escursione potrà subire modifiche o essere rinviata.

  • Accettazione del Regolamento:

    Per tutto quanto non specificamente indicato nel presente programma si fa riferimento al Regolamento delle Escursioni della Sottosezione CAI di Matera che i partecipanti, iscrivendosi all’attività, confermano di conoscere e di accettare.

Iscrizioni e informazioni per la partenza

  • Riunione di pre-escursione:

    Data ed ora: venerdì 11.10.2024 20:15

    Luogo:  La nostra sede in via della Croce n. 1 a Matera - https://maps.app.goo.gl/mrBB8hnRNUf7F92S6

    Note:

    La partecipazione alla riunione di pre-escursione è obbligatoria, in quanto di fondamentale importanza per una corretta organizzazione dell’attività, salvo giustificato motivo. La conferma di partecipazione per i non soci e i soci non conosciuti dai direttori di escursione sarà data esclusivamente in sede di riunione di pre‐escursione.


  • Quota di partecipazione:

    Soci: €1,0

    Non soci: €10,0

    La località di partenza sarà raggiunta con auto proprie e le spese di viaggio saranno divise tra i passeggeri delle singole autovetture.

  • Appuntamento e partenza:

    Ora appuntamento: 07:15

    Luogo appuntamento: Parcheggio di Via Timmari, 200 m oltre la caserma VV.F. lungo la "discesa dei pompieri" - https://maps.app.goo.gl/hY3GLZ545ELxLycN6

    Ora partenza: 07:30
  • Come raggiungere la località di partenza:

    Percorreremo la SS7 fino alla SSE847-Basentana che imboccheremo e percorreremo fino al bivio per Calvello-Albano di Lucania dove proseguiremo per la strada Sp 32 fino a Calvello. Successivamente proseguiremo sulla Sp 16 fino ad Acqua dell’Abete.

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Monte Arioso – Faggio di San Michele





Difficoltà: E | 17 | 1.100 | 1.100 | 07:00


Informazioni generali


Data dell'escursione: 06.10.2024

  • Itinerario:

    Monte Arioso – Faggio di San Michele

  • Parco, area protetta o zona: Parco Nazionale Dell'Appennino Lucano Val d'Agri-Lagonegrese

Caratteristiche tecniche

  • Difficoltà: E
  • Lunghezza: 17 km
  • Dislivello positivo: 1.100 m
  • Dislivello negativo: 1.100 m
  • Tempo di percorrenza (escluse le soste): 07:00
  • Quota minima: 1.089 m
  • Quota massima: 1.700 m
  • Sorgenti:

    alla partenza e alla Cappella di San Michele

  • Descrizione del percorso:

    Questa escursione prenderà il via da uno dei luoghi più affascinanti nell’ambito escursionistico regionale ovvero Fontana delle Brecce. Come evidenziato nei dati tecnici della scheda di escursione il percorso si prevede molto impegnativo ,infatti partiremo subito affrontando una lunga salita che nel breve tratto di circa 3 km svilupperà circa 400 mt di dislivello per giungere sulla vetta del Monte Arioso Dopo aver ammirato i monti circostanti inizieremo una lunga discesa che ci condurrà fino alla fontana di Fossa Cupa, altro breve tratto in salita, fino a giungere alla Madonna del Sasso dove prevediamo di consumare il nostro pranzo a sacco. Riprenderemo il cammino consapevoli di dover percorrere il tratto in discesa dove bisognerà prestare molta attenzione per via del fondo pietroso ,per giungere alla Cappella di San Michele che coincide con la quota più bassa del percorso. Riprenderemo il cammino addentrandoci nella maestosa faggeta della Costara dove in costante salita giungeremo al Faggio di San Michele. Dopo un breve tratto in leggera discesa che ci permetterà di ammirare la bellezza della faggeta, inizierà una lunga e sfiancante salita prima di affrontare l’ultimo tratto in discesa per giungere alle nostre auto

  • Equipaggiamento necessario:

    I partecipanti dovranno calzare scarpe da trekking.( consigliatissime quelle alte)
    Si raccomanda di portare nello zaino: maglione o pile, giacca a vento, mantella antipioggia, almeno una borraccia di acqua da due litri, il telefonino, un leggero pranzo a sacco, e del materiale di primo soccorso .Sono consigliati i bastoncini. Si consiglia di lasciare in auto un cambio completo di abbigliamento.

  • Equipaggiamento facoltativo:
logo

Leggere attentanente


  • Note su esclusioni:

    I responsabili si riservano il diritto di non ammettere all’escursione quanti non dimostrassero di essere in possesso dei requisiti fisici, tecnici o d’abbigliamento necessari.
    Si ricorda che è facoltà dei direttori d’escursione modificare il percorso anche durante l’escursione. In caso di previsioni meteorologiche avverse l’escursione potrà subire modifiche o essere rinviata.

  • Accettazione del Regolamento:

    Per tutto quanto non specificamente indicato nel presente programma si fa riferimento al Regolamento delle Escursioni della sezione CAI di Matera che i partecipanti, iscrivendosi all’attività, confermano di conoscere e di accettare.

Iscrizioni e informazioni per la partenza

  • Riunione di pre-escursione:

    Data ed ora: venerdì 04.10.2024 20:15

    Luogo:  La nostra sede in via della Croce n. 1 a Matera - https://maps.app.goo.gl/mrBB8hnRNUf7F92S6

    Note:

    I partecipanti hanno l’obbligo di essere presenti a tale incontro e qualora fossero impossibilitati a venire devono avvisare i Direttori di escursione. La conferma di partecipazione per i non soci e i soci non conosciuti dai Direttori di escursione, sarà data esclusivamente in sede di riunione di prescursione


  • Quota di partecipazione:

    Soci: €1,0

    Non soci: €10,0

    per i non soci la quota comprende l’assicurazione

  • Appuntamento e partenza:

    Ora appuntamento: 06:15

    Luogo appuntamento: Parcheggio di Via Annibale Maria di Francia, nei pressi dell’incrocio tra Viale Carlo Levi e Via Lanera - https://maps.app.goo.gl/PBRrdiphSTcYAQnS7

    Ora partenza: 06:30
  • Come raggiungere la località di partenza:

    Partendo da Matera percorreremo la SS7 fino all’imbocco della Basentana in direzione Potenza. Percorreremo la Basentana fino all’uscita di Potenza Ovest per poi prendere laSP 5 che passando dal centro abitato di Pignola e da Sellata Pierfaone ci condurrà al nostro punto di partenza che è Fontana delle Brecce

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Riserva Naturale di Torre Guaceto. Alla scoperta dei paesaggi della riserva





Difficoltà: E | 11 | 20 | 20 | 03:40


Informazioni generali


Data dell'escursione: 29.09.2024

  • Itinerario:
  • Parco, area protetta o zona: Riserva Naturale di Torre Guaceto

Caratteristiche tecniche

  • Difficoltà: E
  • Lunghezza: 11 km
  • Dislivello positivo: 20 m
  • Dislivello negativo: 20 m
  • Tempo di percorrenza (escluse le soste): 03:40
  • Quota minima: m
  • Quota massima: m
  • Sorgenti:

    Nessuna sorgente lungo il percorso

  • Descrizione del percorso:

    La Riserva Naturale di Torre Guaceto, è un’area marina protetta, situata sulla costa adriatica della Puglia, tra Brindisi e Carovigno, offre un’esperienza di trekking immersa in uno dei paesaggi più suggestivi della regione. Il percorso si snoda tra dune costiere, macchia mediterranea, uliveti secolari e zone umide, regalando panorami mozzafiato e un contatto profondo con la natura incontaminata. L’escursione avrà inizio alle ore 9.45 circa dal parcheggio Porta della riserva di Torre Guaceto. Il percorso si dirige verso la costa, dove il paesaggio si alterna tra coste rocciose e spettacolari dune sabbiose. Le spiagge selvagge e isolate, con l’acqua cristallina del mare Adriatico che gli fa da sfondo. Seguendo il sentiero raggiungeremo la spiaggia di Punta Penna Grossa, siamo nell’area più settentrionale della Riserva, la spiaggia sabbiosa rappresenta un paradiso per chi ama il mare. Durante il tragitto è facile imbattersi in piccoli stagni o zone umide, habitat di uccelli migratori come aironi, fenicotteri e garzette Dopo una breve camminata, ci si addentra nella macchia mediterranea, caratterizzata da cespugli di lentisco, mirto, e rosmarino. In questo tratto si può godere del profumo delle piante aromatiche e ascoltare i suoni della fauna locale, come uccelli marini e piccoli mammiferi. Dopo alcuni chilometri arriveremo alla Torre Aragonese. La Torre Guaceto è una torre aragonese del XVI secolo costruita per avvistare le incursioni piratesche. Da qui si gode di una vista panoramica su tutta la riserva, con il mare da un lato e la campagna dall’altro. Qui faremo una breve sosta pranzo. Dopo la sosta, proseguendo verso l’interno, si attraversa la zona palustre, caratterizzata da canneti e piccoli laghetti. Quest’area è di fondamentale importanza per l’ecosistema della riserva, poiché ospita una grande varietà di specie animali, in particolare uccelli acquatici. È un ottimo punto per fermarsi a fare birdwatching. Riprenderemo il cammino per un sentiero interno della riserva che ci condurrà al punto di partenza, dove terminerà l’escursione. Dopo l’escursione, chi vorrà, potrà continuare la giornata con una breve visita alla cittadina di Carovigno. Rientro previsto, per chi visita Carovigno, in serata.

  • Equipaggiamento necessario:

    I partecipanti dovranno calzare scarpe ALTE da trekking. Per un maggior equilibrio è consigliato l’uso dei bastoncini da trekking.
    Si raccomanda di portare nello zaino: oltre ai cambi di maglie, un maglione o pile, giacca a vento, mantella antipioggia, occhiali da sole, almeno due litri d’acqua ed eventuali sali minerali, il telefonino, un leggero pranzo a sacco, crema solare, farmaci e dispositivi medici per automedicazione.
    Si consiglia di lasciare in auto un cambio completo di abbigliamento.

  • Equipaggiamento facoltativo:


Leggere attentanente


  • Note su esclusioni:

    I responsabili si riservano il diritto di non ammettere all’escursione quanti non dimostrassero di essere in possesso dei requisiti fisici, tecnici o d’abbigliamento necessari. Si ricorda che è facoltà dei direttori modificare il percorso anche durante l’escursione. In caso di previsioni meteorologiche avverse l’escursione potrà subire modifiche o essere rinviata.

  • Accettazione del Regolamento:

    Per tutto quanto non specificamente indicato nel presente programma si fa riferimento al Regolamento delle Escursioni della Sottosezione CAI di Matera che i partecipanti, iscrivendosi all’attività, confermano di conoscere e di accettare.

Iscrizioni e informazioni per la partenza

  • Iscrizione:

    L’escursione è aperta ai soci ed ai non soci.

    Le prenotazioni potranno essere effettuate preferibilmente tramite il modulo di richiesta di iscrizione presente in fondo alla scheda pubblicata sul sito web; in alternativa, sarà possibile inviare una richiesta di iscrizione mediante WhatsApp o e‐mail ai direttori di escursione, fornendo nominativo e riferimento telefonico/e‐mail, precisando se socio/non socio CAI ed eventuale disponibilità a condividere la propria autovettura.
    L’iscrizione avverrà secondo l’ordine cronologico con cui le richieste saranno pervenute fino al raggiungimento del numero massimo di 25 partecipanti, con priorità ai soci. Agli iscritti sarà inviata conferma a mezzo e‐mail o WhatsApp.
    Prima di iscriversi, è opportuno valutare attentamente le proprie condizioni fisiche in relazione alla distanza, al dislivello e alle temperature attese nella giornata.
    Resta salvo il diritto dei direttori di escursione di non ammettere quanti non siano in possesso dei requisiti fisici, tecnici o di abbigliamento minimi necessari in riferimento al grado di difficoltà dell’escursione.

  • Riunione di pre-escursione:

    Data ed ora: venerdì 27.09.2024 20:15

    Luogo:  La nostra sede in via della Croce n. 1 a Matera - https://maps.app.goo.gl/mrBB8hnRNUf7F92S6

    Note:

    La partecipazione alla riunione di pre-escursione è obbligatoria, in quanto di fondamentale importanza per una corretta organizzazione dell’attività, salvo giustificato motivo. La conferma di partecipazione per i non soci e i soci non conosciuti dai direttori di escursione sarà data esclusivamente in sede di riunione di pre‐escursione.


  • Quota di partecipazione:

    Soci: €1,0

    Non soci: €10,0

    La località di partenza sarà raggiunta con auto proprie e le spese di viaggio saranno divise tra i passeggeri delle singole autovetture.

  • Appuntamento e partenza:

    Ora appuntamento: 07:20

    Luogo appuntamento: Piazzale della stazione FAL di Villa Longo - https://maps.app.goo.gl/5srapknpXXFRmBzQ6

    Ora partenza: 07:30
  • Come raggiungere la località di partenza:

    Luogo partenza escursione: Parcheggio Porta della riserva di Torre Guaceto.
    Coordinate: 40,719435°N – 17,758972° E
    Procedere in direzione Taranto SS 7, continuare sulla SS 7 fino alla rotonda per imboccare alla seconda uscita la SP 23 direzione S. Basilio fino allo svincolo per Taranto SS 100. Procedere sulla SS 100 per innestarsi nuovamente sulla S.S. 7, giunti allo svincolo per Grottaglie-Brindisi-Lecce svoltare sulla E 90 ex S.S. 7 direzione Brindisi. Procedere sulla ex S.S 7 fino all’ingresso per Brindisi alla rotonda prendere la 4° uscita per immettersi sulla S.S. 16 direzione Stadio/Guardia di Finanza. Procede sulla S.S. 16 fino all’uscita Serranova/Torre Guaceto, poi svoltare a sinistra e successivamente a destra. Giunti al Parcheggio, dopo un breve briefing inizieremo la nostra escursione. Si raccomanda prudenza alla guida e di rimanere sempre compatti con le auto per non perdere la direzione dell’auto che vi precede.

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Dal rifugio Acquafredda alla sorgente Catusa





Difficoltà: E | 15 | 600 | 600 | 07:00


Informazioni generali


Date dell'escursione: dal 22.09.2024 al 22.09.2024

  • Itinerario:

    Dal rifugio Acquafredda alla sorgente Catusa

  • Parco, area protetta o zona: Parco Nazionale del Pollino

Caratteristiche tecniche

  • Difficoltà: E
  • Lunghezza: 15 km
  • Dislivello positivo: 600 m
  • Dislivello negativo: 600 m
  • Tempo di percorrenza (escluse le soste): 07:00
  • Quota minima: m
  • Quota massima: m
  • Sorgenti:

    alla partenza presso la sorgente Acquafredda ed alla Catusa

  • Descrizione del percorso:

    nizieremo il nostro Trekking dal rifugio Acquafredda a 1060 metri d’altezza. Di fronte il rifugio potremo
    riempire le nostre borracce da una fresca sorgente. Il nostro cammino inizierà su una comoda carrareccia
    che dopo circa un chilometro diventerà sentiero . Dopo circa 2.5 km giungeremo a Timpa di Pietrasasso. Dal
    sito Pollino.it: “…La Geologia
    L’area del Massiccio del Pollino, che comprende Timpa delle Murge, Timpa di Pietrasasso e Monte
    Tumbarino rappresenta una unicità geologica nell’Appennino centro-meridionale. Le particolari rocce scure,
    che si differenziano anche morfologicamente rispetto a quelle circostanti (spiccano nel paesaggio grazie
    anche alla loro minore erodibilità), sono chiamate, dalla letteratura geologica classica, Ofioliti (dal greco
    òphis=serpente + Lìthos=pietra, per il tipico colore verde scuro lucido). Il termine è poi divenuto più ampio,
    comprendendo in effetti tutte le rocce risalenti a uno stesso ambiente genetico, quello del fondo oceanico,
    che, come si può osservare proprio in quest’area, hanno colori differenti e vivaci, tendenti al rosso ruggine.
    Attualmente gli stessi materiali si ritrovano al di sotto dei grandi oceani e, più vicino a noi, nel Tirreno (nei
    pressi dell’arco vulcanico delle isole Eolie), dove si sta formando crosta oceanica, genericamente più sottile
    e di composizione diversa (più basica) di quella che si ritrova al di sotto dei continenti.
    Le più affascinanti, in questa sequenza di rocce, sono sicuramente le Pillow Lavas, un termine che in inglese
    significa lave a cuscino, la cui forma rotondeggiante è una testimonianza del rapido raffreddamento
    avvenuto in corrispondenza della loro fuoriuscita da fessure sul fondo oceanico. La veloce solidificazione
    del magma fuso ha prodotto sulla superficie dei pillows delle zone con struttura vetrosa, amorfa
    (disordinata, non cristallina) e tipicamente “raggiata” verso l’interno, caratteristiche forse più difficili da
    osservare a occhio nudo.
    Appare dunque chiara a questo punto l’interpretazione che è stata data per la genesi delle rocce che
    affiorano in questa zona: dei lembi dell’originaria Tetide giurassica, cioè un oceano che si è aperto circa 180
    milioni di anni fa dove adesso c’è il Mediterraneo. Questi frammenti sono poi stati risollevati e trasportati
    dagli stessi movimenti tettonici che hanno portato alla formazione dell’Appennino.”
    Dopo esserci soffermati a Timpa di Pietrasasso cercando di immaginare il paesaggio circostante come si
    presentava ai tempi del Giurassico, proseguiremo sempre su sentiero e carrareccia fino a giungere dopo
    circa Km. 3.3 alla sorgente Catusa, una delle più belle di tutto il massiccio del Pollino ,incastonata tra
    quattro faggi secolari, che ci farà dissetare con acqua purissima e freschissima. Davanti la sorgente
    consumeremo il nostro panino e potremo rilassarci al fresco nel prato prospiciente ,dopodichèriprenderemo il nostro cammino e dopo circa 700 m. faremo una deviazione di circa un km. per ammirare
    gli ofioliti di Timpa delle Murge di cui sopra; successivamente dopo altri circa 6 km sempre di sentiero e
    carrareccia , dopo essere ripassati nuovamente da Timpa di Pietrasasso, proseguiremo per il belvedere
    Tumbarino, e torneremo al rifugio Acquafredda dopo una impegnativa discesa su sterrato con gradini che
    richiederà una certa attenzione da parte dei partecipanti. Per chi vuole approfondire ancora di più:
    https://www.terralab.eu/blog/item/4-le-rocce-di-suite-ofiolitica-al-confine-calabro-lucano-appenino-
    meridionale.html

  • Equipaggiamento necessario:

    I partecipanti dovranno calzare scarpe da trekking alte e portare con sé bastoncini telescopici, pile, giacca a vento, mantella antipioggia, cappellino, crema di protezione solare, almeno una borraccia di acqua da un litro; si suggerisce di lasciare in auto un cambio completo di abito. Pranzo al sacco.

  • Equipaggiamento facoltativo:


Leggere attentanente


  • Note su esclusioni:

    I responsabili si riservano il diritto di non ammettere all’escursione quanti non dimostrassero di essere in possesso dei requisiti fisici, tecnici o d’abbigliamento necessari. Si ricorda che è facoltà dei direttori modificare il percorso anche durante l’escursione. In caso di previsioni meteorologiche avverse l’escursione potrà subire modifiche o essere rinviata.

  • Accettazione del Regolamento:

    Per tutto quanto non specificamente indicato nel presente programma si fa riferimento al Regolamento delle Escursioni della Sottosezione CAI di Matera che i partecipanti, iscrivendosi all’attività, confermano di conoscere e di accettare.

Iscrizioni e informazioni per la partenza

  • Quota di partecipazione:

    Soci CAI €1,00, non soci €10,00. La località di partenza sarà raggiunta con auto proprie e le spese di viaggio saranno divise tra i passeggeri delle singole autovetture.

  • Appuntamento e partenza:

    Appuntamento ore 6.50 presso lo slargo della discesa di via Timmari (discesa pompieri). Partenza ore 7.00
    Inizio escursione circa alle ore 9.00

  • Come raggiungere la località di partenza:

    Percorreremo la SS.7 fino al bivio per Metaponto poi proseguiremo sulla SS.106 Jonica in direzione Reggio –
    Calabria fino al bivio per la SS.653 (Sinnica) dove proseguiremo fino al bivio della val Sarmento per
    prendere la SS.742 e proseguire per San Costantino Albanese, dopodichè prendere la Sp. 107 che ci porterà
    direttamente al rifugio Acquafredda

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Alla scoperta di Roccanova, città del vino





Difficoltà: E | 5 | 103 | 215 | 04:00


Informazioni generali


Date dell'escursione: dal 14.09.2024 al 14.09.2024

  • Itinerario:

    Fontane, lavatoi, abbeveratoi e Parco delle Cantine
    Intersezionale con sezione di Lagonegro

  • Parco, area protetta o zona:

Caratteristiche tecniche

  • Difficoltà: E
  • Lunghezza: 5 km
  • Dislivello positivo: 103 m
  • Dislivello negativo: 215 m
  • Tempo di percorrenza (escluse le soste): 04:00
  • Quota minima: 600 m
  • Quota massima: 790 m
  • Sorgenti:

    Roccanova

  • Equipaggiamento necessario:

    I partecipanti dovranno calzare scarpe da trekking alte e portare con sé bastoncini telescopici, pile, giacca a vento, mantella antipioggia, cappellino, crema di protezione solare, almeno una borraccia di acqua da un litro; si suggerisce di lasciare in auto un cambio completo di abito. Pranzo al sacco.

  • Equipaggiamento facoltativo:

Approfondimenti

  • Note:

    Le antiche fontane, lavatoi, abbeveratoi e cantine che incontreremo lungo il sentiero offriranno un’importante spunto di riflessione storico e sociale. Oggi, purtroppo, la maggior parte di esse, risultano abbandonate e in decadimento, un tempo invece rappresentarono un importante luogo e momento di incontro, aggregazione e lavoro.



Leggere attentanente


  • Note su esclusioni:

    I responsabili si riservano il diritto di non ammettere all’escursione quanti non dimostrassero di essere in possesso dei requisiti fisici, tecnici o d’abbigliamento necessari. Si ricorda che è facoltà dei direttori modificare il percorso anche durante l’escursione. In caso di previsioni meteorologiche avverse l’escursione potrà subire modifiche o essere rinviata.

  • Accettazione del Regolamento:

    Per tutto quanto non specificamente indicato nel presente programma si fa riferimento al Regolamento delle Escursioni della Sezione CAI di Matera che i partecipanti, iscrivendosi all’attività, confermano di conoscere e di accettare.

Iscrizioni e informazioni per la partenza

  • Quota di partecipazione:

    Soci CAI €1,00, non soci €10,00.
    QUOTA PRANZO E MENU
    Finito il trekking sarà allestito su un buffet, al fresco, presso l’Anfiteatro Chiaradia, un pranzo tipico preparato dal Ristorante “La Villetta” di Roccanova. Il menu comprende un primo con pasta di casa cavata a 8 dita e condita con la “sauza ca’ coscia”, una salsa tipica del posto preparata con pomodori essiccati al sole conservati sott’olio, peperoni secchi e, per chi lo gradisce, peperoncino a parte. Un secondo piatto con peperoni ripieni, formaggio e salumi tipici. Infine uva, vino di Roccanova ed acqua. Il tutto a un prezzo di 15 €. Vino, acqua ed uva saranno offerte dalle cantine di Roccanova.
    La località di partenza sarà raggiunta con auto proprie e le spese di viaggio saranno divise tra i passeggeri delle singole autovetture.

  • Appuntamento e partenza:

    Ore 7.00 – Piazzale Stazione Villa Longo. Si raccomanda la massima puntualità per giungere in tempo all’incontro con i soci di Lagonegro.

    ORARIO AL PUNTO DI RITROVO
    Ore 09.00 – Roccanova, Via Vittorio Emanuele II, di fronte all’Edificio Scolastico

    ORARIO AL PUNTO DI PARTENZA DEL TREKKING
    Ore 9.30 – Località Spadarea, Castronuovo di Sant’Andrea

  • Come raggiungere la località di partenza:

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Calendario Escursioni

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