Livello di difficoltà: E

Monte Armi e Galleria delle Armi





Difficoltà: E | 10 | 700 | 700 | 07:00


Informazioni generali


Date dell'escursione: dal 21.04.2024 al 21.04.2024

  • Itinerario:

    Monte Armi e Galleria delle Armi

  • Parco, area protetta o zona: Balvano

Caratteristiche tecniche

  • Difficoltà: E
  • Lunghezza: 10 km
  • Dislivello positivo: 700 m
  • Dislivello negativo: 700 m
  • Tempo di percorrenza (escluse le soste): 07:00
  • Quota minima: m
  • Quota massima: m
  • Sorgenti:

    Una sorgente in prossimità del parcheggio

  • Descrizione del percorso:

    Il percorso inizia in forte pendenza, su una stradina in cemento lunga circa 500 metri dalla quale, in lontananza, si può vedere il tessuto produttivo del piccolo borgo, la sua zona industriale, nota soprattutto per la presenza della Ferrero e per le due importanti cave, Tomasillo e Pedicara.
    Potremo ammirare il Monte Rotonda del Platano e gli Alburni.
    Lungo la salita troveremo un affaccio panoramico dal quale scorgeremo i borghi di Ricigliano e San Gregorio Magno e ancora il Monte Paratia di Muro Lucano.
    In basso, invece, al di sotto del Monte Armi, il nostro sguardo sarà catturato dalla Galleria delle Armi.
    Prima di proseguire sul Monte Armi, devieremo a sinistra e ci dirigeremo verso la “pietra dell’elefante”, una roccia che ricorda in modo impressionante il profilo del pachiderma.
    Il percorso si svolgerà lungo un sentierino di mezza costa e una breve cresta che portano ad un suggestivo punto panoramico con vista mozzafiato a 360°; il tragitto è piuttosto scosceso e lo spazio è aperto, sconsigliato a chi soffre di vertigini.
    Troveremo una distesa di asfodeli e poi ancora timo, elicriso, bagolaro, probabilmente qualche orchidea. Dal punto di vista faunistico si registra la presenza di poiane, donnole, faine, volpi, lupi e cinghiali. Non sarà difficile scorgere dei nibbi in volo.
    Lasciata la cresta, prenderemo un sentiero in discesa caratterizzato dalla presenza di numerosi rovi. Il sentiero ci porterà alla “pietra dell’elefante” dove faremo una breve sosta.
    Risaliremo e riprenderemo il nostro cammino lungo lo stesso percorso dell’andata e, deviando verso sinistra, saliremo sul Monte Armi, a 955 metri slm.
    Il percorso è su fondo pietroso e solo accennato. Giunti in cima la vista spazierà dagli Alburni al Monte Santa Croce, dal Pierno al Vulture fino all’Appennino e ai meravigliosi canyon del Platano.
    Da qui scenderemo e, riprendendo il tragitto dell’andata, giungeremo al parcheggio e alle nostre macchine.
    Prenderemo le auto e, dopo qualche chilometro, le lasceremo nuovamente per dirigerci alla Galleria delle Armi.
    Seguiremo un sentiero in discesa che costeggia il torrente Platano fino all’imbocco della Galleria delle Armi.
    La Galleria delle Armi è tristemente nota per il più grande disastro ferroviario della storia d’Italia.
    Si tratta della galleria n.20 della tratta ferroviaria Battipaglia-Potenza che, con una lunghezza di 1,692 metri è la più lunga delle gallerie.
    Correva l’anno 1944 quando, nella notte tra il 2 e il 3 marzo, il treno merci 8017 partito da Napoli e diretto a Potenza, si bloccò nella galleria causando la morte, per asfissia, di 519 persone. Secondo alcune fonti il bilancio sarebbe ancor più grave, con più di 600 vittime e solo poche decine di sopravvissuti, molti dei quali riportarono danni celebrali. Le vittime persero la vita per le esalazioni delle locomotive a vapore ma anche per una serie di tragiche fatalità e negligenze.
    Faremo una sosta nei pressi della galleria e del sentiero attrezzato delle Gole del Platano
    Ripercorreremo poi lo stesso sentiero, questa volta tutto in salita.
    Giunti alle macchine ci dirigeremo verso Balvano dove incontreremo Tonino Le Caldare, un amico del posto nonché guida escursionistica.
    Visiteremo il borgo, duramente colpito e poi ricostruito in seguito al rovinoso sisma del 1980.
    Nel Palazzo di Città visiteremo una mostra fotografica e documentale che ricorda l’immane tragedia ferroviaria.
    Visiteremo infine il bel Convento di Sant’Antonio. Costruito nel 1591 dai frati minori osservanti, è soprattutto noto per suo bel chiostro, interamente affrescato.

  • Equipaggiamento necessario:

    I partecipanti dovranno calzare scarpe da trekking alte e portare con sé bastoncini telescopici, pile, giacca a vento, mantella antipioggia, cappellino, crema di protezione solare, almeno una borraccia di acqua da un litro e mezzo; si suggerisce di lasciare in auto un cambio completo di abito. Pranzo al sacco.

  • Equipaggiamento facoltativo:


Leggere attentanente


  • Note su esclusioni:

    I responsabili si riservano il diritto di non ammettere all’escursione quanti non dimostrassero di essere in possesso dei requisiti fisici, tecnici o d’abbigliamento necessari. Si ricorda che è facoltà dei direttori modificare il percorso anche durante l’escursione. In caso di previsioni meteorologiche avverse l’escursione potrà subire modifiche o essere rinviata.

  • Accettazione del Regolamento:

    Per tutto quanto non specificamente indicato nel presente programma si fa riferimento al Regolamento delle Escursioni della Sottosezione CAI di Matera che i partecipanti, iscrivendosi all’attività, confermano di conoscere e di accettare.

Iscrizioni e informazioni per la partenza

  • Iscrizione:

    Le responsabili saranno in sede dalle ore 20:15 alle 21:30 del 19 aprile per fornire ulteriori chiarimenti. Le prenotazioni potranno effettuarsi esclusivamente compilando l’opportuno modulo in calce alla scheda pubblicata sul sito web. L’iscrizione avverrà secondo l’ordine cronologico con cui le richieste saranno pervenute, fino a un limite massimo di 20 persone.
    Resta salvo il diritto delle responsabili di non ammettere quanti non fossero in possesso dei requisiti fisici e tecnici minimi necessari, correlati alla difficoltà dell’escursione. I soci ammessi a partecipare riceveranno una comunicazione telefonica o una mail o un messaggio whatsapp.
    N.B.: per gli escursionisti non conosciuti dai direttori la conferma di partecipazione sarà data solo al momento della riunione di pre-escursione
    La riunione di pre-escursione è obbligatoria per una corretta organizzazione dell’escursione, salvo giustificato motivo.

  • Quota di partecipazione:

    Soci CAI €1,00, non soci €10,00. La località di partenza sarà raggiunta con auto proprie e le spese di viaggio saranno divise tra i passeggeri delle singole autovetture.

  • Appuntamento e partenza:

    Appuntamento alle ore 06:45 presso la piazzola di sosta sita sulla discesa di via Timmari (dopo la caserma dei Vigili del Fuoco). Partenza alle ore 07:00.

  • Come raggiungere la località di partenza:

    Da via Timmari scenderemo per prendere la SS7 in direzione Ferrandina e poi la SS407 Basentana in direzione Potenza. Si proseguirà poi in direzione Salerno, uscita Balvano.

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Valle del Serrapotamo – Torrente Vallone





Difficoltà: E | 12 | 275 | 275 | 05:00


Informazioni generali


Date dell'escursione: dal 14.04.2024 al 14.04.2024

  • Itinerario:

    Valle del Serrapotamo – Torrente Vallone

  • Parco, area protetta o zona: Parco Nazionale del Pollino

Caratteristiche tecniche

  • Difficoltà: E
  • Lunghezza: 12 km
  • Dislivello positivo: 275 m
  • Dislivello negativo: 275 m
  • Tempo di percorrenza (escluse le soste): 05:00
  • Quota minima: m
  • Quota massima: m
  • Sorgenti:

    Non vi sono sorgenti né luoghi dove poter approvvigionarsi di acqua

  • Descrizione del percorso:

    La nostra escursione inizia nei pressi di un ponte dove sono ben visibili i simboli del Fascio, proseguiremo su una stradina asfaltata per circa 1 km per poi prendere uno sterrato che dopo un po’ costeggerà. il Torrente Vallone, che ci farà compagnia per un paio di km con le sue numerose cascatelle. Proseguiremo fino a raggiungere il centro abitato di Carbone, dove incontreremo alcuni membri della Pro Loco per un a visita del paese .In seguito faremo la nostra sosta pranzo presso il Pub Cotton Club. Riprenderemo il nostro cammino , andando ad
    intercettare la Valle del Serrapotamo, dove per alcuni tratti costeggeremo l’omonimo torrente fino a giungere al nostro punto di partenza.
    Il percorso non presenta particolari difficoltà tecniche e/o tratti esposti.

  • Equipaggiamento necessario:

    I partecipanti dovranno calzare scarpe da trekking, preferibilmente alte.
    Si raccomanda di portare nello zaino: maglione o pile, giacca a vento, mantella antipioggia, almeno una borraccia di acqua da due litri, il telefonino, un leggero pranzo a sacco. Si consiglia di lasciare in auto un cambio completo di abbigliamento.
    I responsabili si riservano il diritto di non ammettere all’escursione quanti non dimostrassero di essere in possesso dei requisiti fisici, tecnici o d’abbigliamento necessari.
    Si ricorda che è facoltà dei direttori d’escursione modificare il percorso anche durante
    l’escursione. In caso di previsioni meteorologiche avverse l’escursione potrà subire modifiche o essere rinviata.

  • Equipaggiamento facoltativo:
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Approfondimenti

  • Note:

    Per tutto quanto non specificamente indicato nel presente programma si fa riferimento al
    Regolamento delle Escursioni della Sottosezione CAI di Matera che i partecipanti, iscrivendosi all’attività, confermano di conoscere e di accettare.



Leggere attentanente


  • Note su esclusioni:

    I responsabili si riservano il diritto di non ammettere all’escursione quanti non dimostrassero di essere in possesso dei requisiti fisici, tecnici o d’abbigliamento necessari. Si ricorda che è facoltà dei direttori modificare il percorso anche durante l’escursione. In caso di previsioni meteorologiche avverse l’escursione potrà subire modifiche o essere rinviata.

  • Accettazione del Regolamento:

    Per tutto quanto non specificamente indicato nel presente programma si fa riferimento al Regolamento delle Escursioni della Sottosezione CAI di Matera che i partecipanti, iscrivendosi all’attività, confermano di conoscere e di accettare.

Iscrizioni e informazioni per la partenza

  • Quota di partecipazione:

    Soci CAI € 13.
    La quota comprende l’euro di partecipazione all’escursione, la degustazione di un piatto di pasta di Miskiglio* ed un regalo da fare alla Pro Loco di Carbone.
    Non soci € 22.
    La quota comprende anche la copertura assicurativa.

    * Il Miskiglio è una pasta fatta con farina di grano duro e farina di legumi.
    AVVISO: coloro i quali soffrono di allergie ai farinacei o al favismo devono avvertire i DDE

  • Appuntamento e partenza:

    Appuntamento ore 6:45 nel Piazzale della stazione si Villa Longo.
    Partenza ore7:00

  • Come raggiungere la località di partenza:

    Prendere la SS7 fino allo svincolo per Metaponto, proseguire sulla SP3 fino a raggiungere la Jonica (E90) in direzione Reggio Calabria, percorrerla fino all’imbocco della Sinnica (SS653) proseguire fino all’uscita per Senise, dove dopo aver attraversato il centro abitato, seguire le indicazioni per Calvera/Carbone sulla SP42 fino al bivio per Calvera.

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Sentiero Italia CAI Tappa R10





Difficoltà: E | 18 | 300 | 200 | 06:00


Informazioni generali


Date dell'escursione: dal 07.04.2024 al 07.04.2024

  • Itinerario:

    Tappa SI CAI R10

  • Parco, area protetta o zona: Castel del Monte

Caratteristiche tecniche

  • Difficoltà: E
  • Lunghezza: 18 km
  • Dislivello positivo: 300 m
  • Dislivello negativo: 200 m
  • Tempo di percorrenza (escluse le soste): 06:00
  • Quota minima: m
  • Quota massima: m
  • Sorgenti:

    Nessuna sorgente presente lungo il percorso. Si raccomanda di portare almeno un litro e mezzo di acqua da aumentare in caso di giornata molto calda.

  • Descrizione del percorso:

    L’itinerario parte dall’agriturismo “Sei Carri” in agro di Castel del Monte e percorre il tracciato dell’acquedotto attraversando i boschi di Finizio e Acquatetta lungo la tappa R10 del Sentiero Italia CAI. All’interno del bosco di Acquatetta prenderemo uno sterrato che ci condurrà ad attraversare la SP138 che percorreremo per un piccolo tratto (500m) fino a raggiungere lo sterrato che ci condurrà alle cave di Bauxite arrivo della nostra escursione.
    L’itinerario è da percorrere solo in un senso quindi abbiamo la necessità di lasciare alcune auto al punto di arrivo per poter poi andare a riprendere le auto lasciate al punto di partenza.
    L’itinerario potrà essere modificato in caso di giornata molto calda essendo il percorso privo di copertura arborea.

  • Equipaggiamento necessario:

    I partecipanti dovranno calzare scarpe da trekking alte e portare con sé bastoncini telescopici, pile, giacca a vento, mantella antipioggia, cappellino, crema di protezione solare, almeno una borraccia di acqua da un litro e mezzo; si suggerisce di lasciare in auto un cambio completo di abito. Pranzo al sacco.

  • Equipaggiamento facoltativo:


Leggere attentanente


  • Note su esclusioni:

    I responsabili si riservano il diritto di non ammettere all’escursione quanti non dimostrassero di essere in possesso dei requisiti fisici, tecnici o d’abbigliamento necessari. Si ricorda che è facoltà dei direttori modificare il percorso anche durante l’escursione. In caso di previsioni meteorologiche avverse l’escursione potrà subire modifiche o essere rinviata.

  • Accettazione del Regolamento:

    Per tutto quanto non specificamente indicato nel presente programma si fa riferimento al Regolamento delle Escursioni della Sezione CAI di Matera che i partecipanti, iscrivendosi all’attività, confermano di conoscere e di accettare.

Iscrizioni e informazioni per la partenza

  • Quota di partecipazione:

    Soci CAI €1,00, non soci €10,00. La località di partenza sarà raggiunta con auto proprie e le spese di viaggio saranno divise tra i passeggeri delle singole autovetture.

  • Appuntamento e partenza:

    Villa Longo ore 6,50 per partire alle 7,00

  • Come raggiungere la località di partenza:

    Uscendo da Matera sulla SS99 direzione Altamura, uscita Gravina e imboccare SP27 fino ad uscire dall’abitato. poi imboccare la SP230 fino all’incrocio con la SP138 direzione Andria/Minervino che si percorre per intero fino ad incrociare la SP234. imboccata la strada si segue indicazioni per Masseria “Sei carri”. ATTENZIONE cartello poco visibile.
    coordinate punto di arrivo con le auto
    https://maps.app.goo.gl/r55YjCGBziaCyfpE9

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Il Bosco di Montepiano





Difficoltà: E | 13 | 400 | | 07:00


Informazioni generali


Date dell'escursione: dal 07.04.2024 al 07.04.2024

  • Itinerario:

    Il Bosco di Montepiano

  • Parco, area protetta o zona: Parco Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane

Caratteristiche tecniche

  • Difficoltà: E
  • Lunghezza: 13 km
  • Dislivello positivo: 400 m
  • Dislivello negativo: m
  • Tempo di percorrenza (escluse le soste): 07:00
  • Quota minima: m
  • Quota massima: m
  • Sorgenti:

    Nessuna sorgente presente

  • Descrizione del percorso:

    Si tratta di una facile e piacevole passeggiata, il cui punto di partenza è situato nell’area pic-nic poco fuori dell’abitato di Accettura. Percorreremo circa 500m su asfalto prima di deviare a sinistra su un sentiero in leggera discesa all’interno del bosco in direzione sud-est e successivamente verso ovest. Si continua sempre sul sentiero principale che si snoda con vari leggeri sali-scendi tra i 900m e 1100m. All’interno del bosco ci fermeremo per consumare il nostro consueto pranzo a sacco. Dopo la pausa riprenderemo la passeggiata e ad un certo punto devieremo verso destra su un sentierino che ci condurrà sulla strada provinciale di Pietrapertosa, da percorrere per alcuni chilometri fino a raggiungere il luogo di partenza e quindi le nostre auto che ci riporteranno a Matera.

  • Equipaggiamento necessario:

    I partecipanti dovranno calzare scarpe da trekking alte e portare con sé bastoncini telescopici, pile, giacca a vento, mantella antipioggia, cappellino, crema di protezione solare, almeno una borraccia di acqua da un litro; si suggerisce di lasciare in auto un cambio completo di abito. Pranzo al sacco.

  • Equipaggiamento facoltativo:


Leggere attentanente


  • Note su esclusioni:

    I responsabili si riservano il diritto di non ammettere all’escursione quanti non dimostrassero di essere in possesso dei requisiti fisici, tecnici o d’abbigliamento necessari. Si ricorda che è facoltà dei direttori modificare il percorso anche durante l’escursione. In caso di previsioni meteorologiche avverse l’escursione potrà subire modifiche o essere rinviata.

  • Accettazione del Regolamento:

    Per tutto quanto non specificamente indicato nel presente programma si fa riferimento al Regolamento delle Escursioni della Sottosezione CAI di Matera che i partecipanti, iscrivendosi all’attività, confermano di conoscere e di accettare.

Iscrizioni e informazioni per la partenza

  • Quota di partecipazione:

    Soci CAI €1,00, non soci €10,00. La località di partenza sarà raggiunta con auto proprie e le spese di viaggio saranno divise tra i passeggeri delle singole autovetture.

  • Appuntamento e partenza:

    Appuntamento: ore 6.45 presso lo slargo lungo la discesa di Via Timmari (dopo la caserma dei pompieri) e partenza alle 7.00.

  • Come raggiungere la località di partenza:

    Percorreremo la SS7 fino al bivio per la strada statale SS407 Basentana che imboccheremo in direzione Potenza e lasceremo al bivio per Accettura-Castelmezzano-Pietrapertosa. Giunti ad Accettura attraverseremo il paese fino alla periferia sud per imboccare la strada SP exSS271 che ci porterà, con una deviazione verso destra, all’area pic-nic attrezzata dove lasceremo le auto e cominceremo la nostra passeggiata.

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Dall’Abbazia di Sant’Antonio Abate al bosco Coste





Difficoltà: E | 14 | 330 | 350 | 05:00


Informazioni generali


Date dell'escursione: dal 24.03.2024 al 24.03.2024

  • Itinerario:

    Dall’Abbazia di Sant’Antonio Abate al bosco Coste

  • Parco, area protetta o zona:

Caratteristiche tecniche

  • Difficoltà: E
  • Lunghezza: 14 km
  • Dislivello positivo: 330 m
  • Dislivello negativo: 350 m
  • Tempo di percorrenza (escluse le soste): 05:00
  • Quota minima: m
  • Quota massima: m
  • Sorgenti:

    a circa 9 km. dalla partenza e all’arrivo

  • Descrizione del percorso:

    Inizieremo il nostro Trekking con una visita al santuario di Sant’Antonio Abate (http://www.comune.grottole.mt.it/grottole/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/47 ) risalente al 1371 ed uno sguardo al panorama circostante che dalla nostra postazione potremo spaziare con una vista a 360°, in particolare sulla valle del Bradano e del Bilioso. Dopo aver goduto del panorama inizieremo il nostro cammino su una comoda strada sterrata che per circa km.2.5 percorreremo sul crinale fino ai ruderi di Altojanni
    (https://consiglio.basilicata.it/archivio-news/detail.jspotype=1120&id=259184&appro=1) caratterizzati in maniera evidente dai resti di una torre di origine Normanna ma che comprendono anche testimonianze risalenti sin all’età del Bronzo. Subito dopo aver attraversato l’altopiano inizierà una ripida discesa di circa km. 4 su strada cementificata fino a raggiungere la sottostante SP 8 che attraverseremo con molta attenzione e, dopo aver superato il torrente Bilioso grazie ad un comodo ponticello, imboccheremo un ripido sentiero che, dopo circa km. 3.5 ed un dislivello di 320 metri, ci porterà su un altopiano dove proseguiremo per altri 4 km. su una strada in gran parte cementificata attraversando un esteso parco eolico fino a raggiungere il cuore del bosco Coste nei pressi di un area attrezzata e dell’agriturismo “Podus” dove Il nostro trekking terminerà intorno alle ore 14/14.30 e dove gli autisti a bordo di auto precedentemente lasciate prima dell’inizio dell’escursione , potranno ritornare al Santuario di Sant’Antonio e riprendere il resto delle auto per ritornare al bosco Coste e poter riaccompagnare i partecipanti a Matera. Nell’attesa che gli autisti ritornino con le auto dal santuario di Sant’Antuono (circa un ora A/R) chi avrà voglia potrà occupare il tempo con una bella passeggiata nell’ombreggiato e rilassante sentiero nel bosco sottostante il ristorante. Rientro a Matera previsto intorno le 15.30/16.00.
    N. B. Chi desidera mangiare all’ottimo ristorante “Podus” con prodotti tutti di aziende agricole locali, può prenotare autonomamente. Costo €.35(menù fisso: 5 antipasti,2 assaggi di primo, secondo con contorno, frutta e dolce)tel. 3495455873

  • Equipaggiamento necessario:

    I partecipanti dovranno calzare scarpe da trekking alte e portare con sé bastoncini telescopici, pile, giacca a vento, mantella antipioggia, cappellino, crema di protezione solare, almeno una borraccia di acqua da un litro; si suggerisce di lasciare in auto un cambio completo di abito. Pranzo al sacco.

  • Equipaggiamento facoltativo:
logo

Leggere attentanente


  • Note su esclusioni:

    I responsabili si riservano il diritto di non ammettere all’escursione quanti non dimostrassero di essere in possesso dei requisiti fisici, tecnici o d’abbigliamento necessari. Si ricorda che è facoltà dei direttori modificare il percorso anche durante l’escursione. In caso di previsioni meteorologiche avverse l’escursione potrà subire modifiche o essere rinviata.

  • Accettazione del Regolamento:

    Per tutto quanto non specificamente indicato nel presente programma si fa riferimento al Regolamento delle Escursioni della Sottosezione CAI di Matera che i partecipanti, iscrivendosi all’attività, confermano di conoscere e di accettare.

Iscrizioni e informazioni per la partenza

  • Quota di partecipazione:

    Soci CAI €1,00, non soci €10,00. La località di partenza sarà raggiunta con auto proprie e le spese di viaggio saranno divise tra i passeggeri delle singole autovetture.

  • Appuntamento e partenza:

    Appuntamento ore 7.15 presso slargo discesa via Timmari (discesa pompieri). Partenza ore 7.30
    Inizio escursione (con visita del santuario di Sant’Antonio Abate)ore 8.30
    Percorreremo la SS7 fino al bivio per Grottole/Grassano( SP 8), poi proseguiremo sulla SP 8 fino al bivio per Grottole- bosco Coste . Seguendo le indicazione di bosco Coste raggiungeremo il cuore del bosco nei pressi del ristorante “Podus” dopodiché dopo aver lasciato un numero di auto sufficienti per il rientro, proseguiremo su una strada cementificata fino a raggiungere la strada che congiunge Grottole alla sp. 8. Arrivati alla provinciale gireremo a sinistra e dopo circa 500 metri arriveremo al bivio per Sant’Antuono che raggiungeremo dopo circa sette chilometri.

  • Come raggiungere la località di partenza:

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Calendario Escursioni

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