Sabato prossimo 15 febbraio, alle 18, nella nostra sede di vico Lombardi n.3, presentiamo il programma delle cicloescursioni 2020, preparato insieme all’Associazione Fiab Matera “Il Ciclamino”.
Il programma propone una serie di uscite attraverso i paesaggi più suggestivi e vari del territorio lucano, ma anche della vicina Puglia, con una puntata alle bellissime piste ciclabili del Lago di Garda.
Nel 2020 sono state poi aggiunte altre quattro escursioni in mountain bike fuori programma, dal 14 al 17 maggio, in occasione della 22^ edizione della Settimana Nazionale dell’Escursionismo che il Cai – Club alpino italiano terrà in Basilicata.
Nella seconda parte della serata sarà proiettato il video di un’avvincente avventura in bici durata 15 giorni lungo 800 km di vie minori della Basilicata: “LUCE – LUcanian Cycling Experience”, un progetto della Fiab Matera “Il Ciclamino” patrocinato dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019 e realizzato ad agosto dello scorso anno.
L’iniziativa, a cui hanno partecipato 24 cicloamatori: 6 materani e gli altri dal Nord Italia (Liguria, Piemonte, Lombardia e Veneto), ha coinvolto anche le amministrazioni e le associazioni presenti sul territorio di 34 Comuni, insieme agli operatori turistici.
Lo scopo del progetto è stato far conoscere il capitale territoriale, umano e sociale delle Aree Interne che, per il degrado e la carenza di servizi e di prospettive economiche, sono gravemente minacciate dallo spopolamento.
L’iniziativa intende sollecitare la promozione di una rete di ciclovie e di “cammini” che crei una prospettiva di sviluppo attraverso forme di turismo “lento” e “sostenibile” e permettano di salvaguardare il patrimonio artistico e paesaggistico oggi minacciato.
Le aree interne sono già dotate di una rete di strade a basso traffico adatte per chi va in bici. Occorre una strategia di intervento per sviluppare i servizi necessari per il cicloturisti: informazioni (segnaletica), strutture ricettive distribuite sul territorio, apertura di monumenti purtroppo oggi spesso chiusi.
Foto Renato Latorre